Trinciapollo

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« Ed ora: il trinciapollo!! »
(Renzo Arbore su trinciapollo)
« Ti prego Nooo!! »
(John Bobbitt su trinciapollo)

Etimologia

Luca Trinciapolli Il trinciapollo nasce nel diciottesimo secolo da un'idea di Luca Trinciapolli, per potersi tagliare le unghie dei piedi. Dopo una prematura morte per un'unghia incarnita suo figlio, dopo essersi trinciato il pene, capì che era particolarmente adatto a sezionare gli uccelli. Fu così che lo commercializzò, ma Malgioglio e Il Grande Puffo, cercarono di boicottalo, per evitare che i peni si estinguessero.

Storia

Lanciato al grande pubblico da Lorena Bobbitt era già conosciuto in età antichissime, ma considerato solo un soprammobile oppure, come certi studiosi affermano, un deterrente per rapporti occasionali con altre donne. Solo nel 1848 Giosuè Trinciapolli dimostrò che un volatile poteva essere tagliato grazie al trinciapollo aggiudicandosi il Premio Nobel per il bigottismo (oggi privilegio riservato solo agli appartenenti alla fede cattolica) iniziò a produrlo su scala mondiale.

Il declino

sempre più coperto di debiti il Trinciapolli decise di investire in martelli pneumatici wireless, mercato sicuro e privo di sorprese a detta degli altri investitori Topo Gigio, il Ragionier Filini e Rocco Tanica Rocco fu il primo a metterglielo in quel posto lasciando gli altri tre in braghe di tela, questo fatto incuriosì Malgioglio, finanziato dal Grande Puffo, che possedeva una piantagione di tomacco in Svervegia e vendeva armi agli Spagnoli. cercando di troncarglielo nel c***o, inventarono il tronchesino, divennero quindi ricchi e ispirarono le serie tivù per cui li conosciamo: i Puffi e il Fantabosco La cospirazione portò il Trinciapolli a cercare ristoro tra le braccia dell'unica donna che l'aveva capito. Lorena Bobbitt dichiarò dopo il suo arresto: "non è colpa mia; è stato lui ad autodefinirsi una testa di cazzo!!" la concorrenza spietata di un giovane nel fiore degli anni decreto la fine del trinciapollo, per mano di un ancora sconosciuto Chef Toni che nel suo primo spot affettava un trinciapollo come fosse un'ananas. Ora i trinciapolli sono prodotti tutti in cina da Lorena Bobbitt che acquisì tutte le azioni e anche le reazioni della società del Trinciapolli.