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{{Cit|Sii attento all'ambiente: butta la plastica negli appositi contenitori! |Motociclista comune su T-Max}}
Lo '''Yamaha T-Max''' (o più comunemente conosciuta col nome iamaka Timaxi) e senza ombra di dubbio il più grande abominio concepito dall' uomo nei confronti delle [[moto]]. Nato dalla mano di un designer [[pazzo]] che cercava di imitare delle Etnies (basse e larghe... ) il T-Max ha riscosso un certo successo tra varie categorie di motociclisti come i [[Truzzi]] o gli scooteristi della domenica.

[[Immagine:tmax.jpg|right|thumb|250px|Classico e sobrio esemplare di Timaxi.]]
Lo '''Yamaha T-Max''' (o più comunemente conosciuta col nome iamaka Timaxi) è senza ombra di dubbio il più grande abominio concepito dall'uomo nei confronti delle [[moto]]. Nato dalla mano di un designer [[pazzo]] che cercava di imitare delle Etnies (basse e larghe... ) il T-Max ha riscosso un certo successo tra varie categorie di motociclisti come i [[Truzzi]] o gli scooteristi della domenica.
[[File:tmax.jpg|right|thumb|250px|Classico e sobrio esemplare di Timaxi.]]


== Storia ==
== Storia ==


Narra la leggenda che il primo T-Max sia stato voluto dai generali giapponesi per mandare alla morte i kamikaze nella seconda guerra mondiale, ma dopo che questi si rifiutarono appellandosi al diritto di avere almeno una morte dignitosa il T-Max venne abbandonato dagli ingegneri Yamaha. Recentemente dopo che gli studi di settore hanno dimostrato l'incapacità degli odierni motociclisti di capire quale sia una bella moto e quale no il T-Max è ritornato di moda riscuotendo un ottimo successo di vendite, sopratutto in paesi dove la cultura motociclistica è molto marcata ([[Italia]], Germania, [[Librino]]).
Narra la leggenda che il primo T-Max sia stato voluto dai generali giapponesi per mandare alla morte i kamikaze nella seconda guerra mondiale, ma dopo che questi si rifiutarono appellandosi al diritto di avere almeno una morte dignitosa il T-Max venne abbandonato dagli ingegneri Yamaha. Recentemente dopo che gli studi di settore hanno dimostrato l'incapacità degli odierni motociclisti di capire quale sia una bella moto e quale no il T-Max è ritornato di moda riscuotendo un ottimo successo di vendite, soprattutto in paesi dove la cultura motociclistica è molto marcata quali l'[[Italia]], la [[Germania]], il quartiere Librino e sopratutto [[Napoli]].
Particolarmente diffuso nelle borgate dei grossi centri urbani, il T-Max esige uno stile di guida e un abbigliamento consono al mezzo. D'estate, si consigliano canotta bianca attillata, bermuda a righine e ciabatte infradito; inoltre, ove possibile è bene mostrare tatuaggi di dubbio gusto. In inverno saranno sufficienti una scarpa di Paciotti, un giubbotto con pelliccia al collo e l'immancabile jet momo. Nessuna protezione, tanto chi guida un T-Max non cade mai.Si narra che venga guidato con ciabatte e canuttiera bianca
Poichè il fenomeno che ha scritto le fesserie di cui sopra è senza ombra di dubbio il più grande estimatore nonchè designer e creatore di moto, chiederemo a lui cosa ci piace oppure no. Speriamo che ci dia lumi a noi semplici esseri umani non dotati della capacità di scegliere, anche solo di uno scooter, anzi speriamo tutti che ci indichi la via anche su altre questioni essendo privi di ragione su ogni cosa.


== Accessori ==
== Accessori ==




I T-Maxisti amano agghindare il loro due ruote con accessori capaci di esaltare la naturale tammarraggine del mezzo, come scarichi aperti supertrapp che sembrano sconoscere il significato della parola Db-Killer o neon a intermittenza stile Fast and Furious. I veri appassionati si spingono oltre sostituendo o eliminando parti inutili come frecce, specchietti, fari o la sella. Si narra che alcuni professionisti siano addirittura riusciti a montarci un [[Graziella|telaio evoluto]].
I T-Maxisti amano agghindare il loro due ruote con accessori capaci di esaltare la naturale tammarraggine del mezzo, come scarichi aperti supertrapp che sembrano non conoscere il significato della parola Db-Killer o neon a intermittenza stile Fast and Furious. I veri appassionati si spingono oltre sostituendo o eliminando parti inutili come frecce, specchietti, fari o la sella. Si narra che alcuni professionisti siano addirittura riusciti a montarci un [[Graziella|telaio evoluto]].

== Scarichi ==

È pratica comune e diffusa tra i tmaxisti sostituire lo scarico originale ( già abbastanza brutto)
con uno che costi almeno 500 euro e che sia il più grande e griffato possibile: I cosiddetti motocicl...scooterist...signori montano infatti solo terminali di scarico degni di supersoportive quali: Arrow, Mivv, termignoni, LeoVince e ultimo ma non meno importante il pluri-premiato terminale di scarico Akrapovic ( che montato su codesta bicicletta carenata emette lo stesso identico suono di un' oca strozzata, per permettere al suddetto tmaxista di esprimersi in frasi quali: senti come canta, EEEEh merito mio che ho bucato l'estrattore posteriore ed estratto i dbkiller estraibili, cambiato la cinghia del variatore e i postbruciatori esterni, i flap poi li ho inseriti io che credi? e le minigomme? tutto merito dello scarico Achrapovisc!)

[[File:Tmax_rosa.jpg|right|thumb|250px|Un Timaxi visto dagli occhi di un motociclista vero.]]


== Curiosità ==
== Curiosità ==
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* Non pronunciate mai la parola Db-Killer davanti a un T-Maxista, potrebbe offendersi.
* Non pronunciate mai la parola Db-Killer davanti a un T-Maxista, potrebbe offendersi.
* La leggenda vuole che esistano uomini capaci di pinnare col Tmax ma non se ne è mai visto uno.
* La leggenda vuole che esistano uomini capaci di pinnare col Tmax ma non se ne è mai visto uno.
* I T-maxisti convinti sono soliti unirsi ad un gruppo di motociclisti degni di questo nome e seguirli in piega con la stessa agilità di un maiale nelle [[sabbie mobili]]
* Mettere le grafiche Monster ad un TMax equivale a cambiare le piastrelle in bagno: cambia l'aspetto, ma il cesso è sempre quello.
* L'indole ignorante del TMaxista gli impedisce di usare correttamente la lettera H.
* Il TMaxista guida rigorosamente con i piedi sulle pedane del passeggero per sporgere meglio il ginocchio: anche se poi va soltanto dritto.
* Qualunque casco diverso dal MomoDesign, non è omologato per l'uso su T-Max

== Voci correlate ==
*[[Motociclista]]
*[[Motocicletta]]
*[[Tourist trophy]]


[[Categoria:Motociclismo]]
[[Categoria:Motociclismo]]

Versione delle 02:54, 12 ott 2022

« Sii attento all'ambiente: butta la plastica negli appositi contenitori!  »
(Motociclista comune su T-Max)

Lo Yamaha T-Max (o più comunemente conosciuta col nome iamaka Timaxi) è senza ombra di dubbio il più grande abominio concepito dall'uomo nei confronti delle moto. Nato dalla mano di un designer pazzo che cercava di imitare delle Etnies (basse e larghe... ) il T-Max ha riscosso un certo successo tra varie categorie di motociclisti come i Truzzi o gli scooteristi della domenica.

Classico e sobrio esemplare di Timaxi.

Storia

Narra la leggenda che il primo T-Max sia stato voluto dai generali giapponesi per mandare alla morte i kamikaze nella seconda guerra mondiale, ma dopo che questi si rifiutarono appellandosi al diritto di avere almeno una morte dignitosa il T-Max venne abbandonato dagli ingegneri Yamaha. Recentemente dopo che gli studi di settore hanno dimostrato l'incapacità degli odierni motociclisti di capire quale sia una bella moto e quale no il T-Max è ritornato di moda riscuotendo un ottimo successo di vendite, soprattutto in paesi dove la cultura motociclistica è molto marcata quali l'Italia, la Germania, il quartiere Librino e sopratutto Napoli. Particolarmente diffuso nelle borgate dei grossi centri urbani, il T-Max esige uno stile di guida e un abbigliamento consono al mezzo. D'estate, si consigliano canotta bianca attillata, bermuda a righine e ciabatte infradito; inoltre, ove possibile è bene mostrare tatuaggi di dubbio gusto. In inverno saranno sufficienti una scarpa di Paciotti, un giubbotto con pelliccia al collo e l'immancabile jet momo. Nessuna protezione, tanto chi guida un T-Max non cade mai.Si narra che venga guidato con ciabatte e canuttiera bianca

Accessori

I T-Maxisti amano agghindare il loro due ruote con accessori capaci di esaltare la naturale tammarraggine del mezzo, come scarichi aperti supertrapp che sembrano non conoscere il significato della parola Db-Killer o neon a intermittenza stile Fast and Furious. I veri appassionati si spingono oltre sostituendo o eliminando parti inutili come frecce, specchietti, fari o la sella. Si narra che alcuni professionisti siano addirittura riusciti a montarci un telaio evoluto.

Scarichi

È pratica comune e diffusa tra i tmaxisti sostituire lo scarico originale ( già abbastanza brutto) con uno che costi almeno 500 euro e che sia il più grande e griffato possibile: I cosiddetti motocicl...scooterist...signori montano infatti solo terminali di scarico degni di supersoportive quali: Arrow, Mivv, termignoni, LeoVince e ultimo ma non meno importante il pluri-premiato terminale di scarico Akrapovic ( che montato su codesta bicicletta carenata emette lo stesso identico suono di un' oca strozzata, per permettere al suddetto tmaxista di esprimersi in frasi quali: senti come canta, EEEEh merito mio che ho bucato l'estrattore posteriore ed estratto i dbkiller estraibili, cambiato la cinghia del variatore e i postbruciatori esterni, i flap poi li ho inseriti io che credi? e le minigomme? tutto merito dello scarico Achrapovisc!)

Un Timaxi visto dagli occhi di un motociclista vero.

Curiosità

  • Si dice che ogni volta che un T-Max esce di fabbrica una R1 sbiella.
  • Il T-Max è di solito guidato da un panzone pelato che ne capisce di moto quanto uno sturalavandini.
  • Ogni proprietario di T-Max è convinto che il suo scooter sia più potente di qualsiasi supersportiva.
  • Si dice che il T-Max e gli strumenti musicali della Yamaha abbiano circa il 90% dei componenti in comune.
  • Non pronunciate mai la parola Db-Killer davanti a un T-Maxista, potrebbe offendersi.
  • La leggenda vuole che esistano uomini capaci di pinnare col Tmax ma non se ne è mai visto uno.
  • I T-maxisti convinti sono soliti unirsi ad un gruppo di motociclisti degni di questo nome e seguirli in piega con la stessa agilità di un maiale nelle sabbie mobili
  • Mettere le grafiche Monster ad un TMax equivale a cambiare le piastrelle in bagno: cambia l'aspetto, ma il cesso è sempre quello.
  • L'indole ignorante del TMaxista gli impedisce di usare correttamente la lettera H.
  • Il TMaxista guida rigorosamente con i piedi sulle pedane del passeggero per sporgere meglio il ginocchio: anche se poi va soltanto dritto.
  • Qualunque casco diverso dal MomoDesign, non è omologato per l'uso su T-Max

Voci correlate