Teoria delle stringhe
La Teoria delle Stringhe è una delle più complesse teorie della Fisica, e cerca di essere una teoria sistematica inerente a tutti i problemi riguardanti alle nostre amiche scarpe.
Storia
Werner Heisenberg
Nel 1919, un bel giorno di Ottembre, il giovane ortopedico Werner Heisenberg, tornato a casa dal lavoro, non riuscì a togliersi la scarpa sinistra a causa di un nodo troppo stretto e decise di tagliare la stringa con le forbici. Purtroppo oltre alla stringa rovinò anche la sua scarpa di velluto da 266 marchi tedeschi. Da quel giorno giurò al mondo che avrebbe realizzato una teoria fisica in grado di analizzare tutti i nodi realizzabili con una stringa che permettesse di scioglierli senza dover ricorrere al Black&Decker.
La Matrice S
Laureatosi in fisica nel 1926 con una tesi sui "Plantari anatomici nelle persone di età compresa tra 65 e 67 anni", si mise subito al lavoro, in contatto costante con svariati colleghi in tutto il mondo. Il suo maggiore risultato fu la creazione della Matrice S, dove S può stare per Stringa, Scarpa, Senziente o anche Subliminale.
L'evoluzione
La Matrice S permette di sciogliere qualunque nodo delle scarpe entro 4.23 secondi, ma non include i nodi da marinaio. Per questo negli anni '80 fu sviluppata la Teoria delle Stringhe propriamente detta, basata su una raffinata modellizzazione matematica in 264689 dimensioni (più quelle di scorta, che si possono bucare): questa teoria effettivamente riesce a sciogliere ogni nodo a cui viene applicata.
La Teoria delle Superstringhe
Un' ulteriore generalizzazione della teoria, proposta dallo stringhista Edward Witten, usa delle stringhe immaginarie per risolvere un gran numero di problemi inerenti alle scarpe con i tacchi, i sandali e le ciabatte. La teoria è ancora incompleta, ma presto sarà verificabile: una delle maggiori conseguenze è la seguente:
Conseguenza della Teoria delle Superstringhe: Entro il 2012 almeno il 20% dei negozi di scarpe esporrà il 3x2 sulle ciabatte anatomiche. |
Il mondo scientifico freme nell'attesa di sapere se gran parte della popolazione mondiale vorrà una ciabatta anatomica anche per la terza gamba.