Studente

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Scuola

Lo studente medio italiano.
« Professore, ma quel Kant... »
(Studente su lezione all'aperto)
« Oh, parla de meno e rolla deppiù! »
(Professore di filosofia su lezione all'aperto)


La parola Studente è ancora in attesa di una corretta definizione, ma sta genericamente ad indicare una persona che dopo aver fissato a lungo un libro riesce a convincere un'altra persona (vedi alla voce professore) che deve verificare il suo grado di studenteria a dargli il voto più alto possibile.

File:MuroFoscolo.jpg
Tipica azione dimostrativa studentesca.

Significati nei vari contesti

Attualmente con il termine studente si usa indicare due condizioni contemporaneamente simili e distanti. Se si parla di qualcuno che frequenti la scuola dell'obbligo infatti il termine indica la sua attività preponderante, ovvero i pisolini sul banco spacciati per momenti di assimilazione. Se invece il soggetto a cui ci si riferisce è uno studente che di sua spontanea volontà prosegue gli studi alla scuola superiore o - peggio - all'università, il termine indica lo stesso atteggiamento sostanziale (la nullafacenza) ma situato in un momento a venire: tali sfortunati individui infatti sono destinati a terminare (forse) gli studi per poi rimanere disoccupati a vita, mantenuti da mammà. Dietro questi ultimi si possono nascondere dei temibili Nerd, perciò fai attenzione quando ne incontri uno!!potrebbero portarti nel loro luogo segreto e infliggerti terribili torture!!

Dibattito filosofico

I filosofi delle più diverse età si sono ripetutamente e violentemente scagliati contro l'utilizzo letterale di questo termine. Da Occam a Kant infatti molti ebbero a osservare che questo termine non ha in realtà alcun referente nel mondo della realtà, almeno nella sua versione idealizzata di "persona che accumula nozioni e impara ad utilizzarle criticamente".

Tipi di studenti

Ci sono diversi tipi di studenti che tendono a scontrarsi fra di loro o tutt'al più a coalizzarsi contro i malcapitati di turno (solitamente i professori).

Lo sfigato

Ermarginato da tutti, solitamente puzza, e la mitologia vuole che sia esiliato sia dai compagni che dai professori e che vaghi misteriosamente per le scuole.

Il lecchino

Ritenuto da tutti sfigato ma che riesce a trarre vantaggio dalla propria posizione, ecco che come per magia, ha tutti voti alti solo ringraziando i prof. Spende troppi soldi per comprare orologi per il preside.

Una studentessa "lecchina", anche se non nel senso qui spiegato

Il secchione

È il pupillo dei prof: non sbaglia neanche un'interrogazione e, se succede, per la classe accadono festeggiamenti in stile vittoria della Coppa del Mondo.

Il rasta

Capelli lunghi, maglietta del Che, solitamente fuma in classe canapa indiana e piace alle ragazze più alternative.

Il fascista

Look nero, odia solitamente tutti i professori e i rasta. Solitamente si organizzano in gruppi e tendono a disturbare l'insegnante. Come dite? Se l'insegnante gli dice qualcosa? Ma certo che no, è normale essere fascisti! Anche i fascisti hanno il diritto di esprimere le proprie idee, non lo sapevate?

L'alternativo

Solitamente di sinistra, tende a vestire in modo più o meno trasandato e a indossare felpe con i gruppi musicali da lui amati o con strane immagini psichedeliche. Semrpe molto oscillante negli studi e molto disprezzato dai truzzi.

Lo sculato

Non studia mai, ha voti che oscillano tra il 6--- e 4, alla fine dell'anno ha dalle 3 alle 5 insuficienze, ma viene promosso lo stesso, e viene odiato da tutta la classe.

Il culato

Al contrario dell' esemplare precedente(di solito è maschio) i suoi voti oscillano dal 5 all' 8... tutto normale direte voi... INVECE NO! Questo esemplare non studia mai! per i compiti in classe usa dadi o tira a caso e ci indovina nel 90% dei casi. Egli è odiato da tutte le compagne rompicoglioni ma idolatrato da i compagni di sesso maschile.

Voci correlate