Comicità toscana: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:22, 30 lug 2008
La comicità toscana è una forma di tortura, che provoca l'esplosione delle palle di chi deve sorbirsela.
Caratteristiche della comicità toscana
La principale caratteristica della comicità toscana è che non fa ridere. Studi scientifici hanno dimostrato che nemmeno i soggetti sottoposti al solletico riescono a ridere alle battute di un comico toscano, anche se normalmente lo soffrono in maniera esasperata. Un'altra sua caratteristica è la grande varietà tematica. Gli argomenti trattati spaziano infatti dalla topa alla fava, dalla sega alla cacca, insomma qualsiasi cosa abbia a che fare con il sesso e la volgarità gratuita e immotivata in genere. L'associazione continua tra le feci e il sesso è altresì interessante sul piano della parapsicologia. Dimostra infatti che la mente dei comici toscani è ferma alla fase anale.
Sessismo e sessocrazia nella comicità toscana
I comici toscani si reputano i più esilaranti d'Italia. In realtà il loro repertorio è scarsissimo, contiene sempre le solite battute trite e ritrite. Eccone qualche esempio:
Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza imperante e maniacale del sessismo e della sessocrazia nella comicità toscana dipende dal fatto che tutti i comici toscani hanno preso violente botte in testa quando frequentavano le scuole medie, in quanto vittime di bullismo. Ciò ha alterato il loro sviluppo ormonale, lasciandolo identico a quello che si ha durante la pubertà. Ciò spiega perchè i comici toscani, anche una volta superati i 50 anni, insistano sempre sullo stesso modesto repertorio.
Comici Toscani
I comici toscani sono tutti dei falliti, ad eccezione di Roberto Benigni, che, pur essendo toscano, ha intelligentemente ripudiato la comicità toscana, raggiungendo il successo. Se avesse continuato ad essere un comico toscano, sarebbe stato un fallito come tutti gli altri. Un'altra eccezione alla regola è Leonardo Pieraccioni. Anch'egli ha ripudiato la comicità toscana e ha avuto successo, ma ha sfornato lo stesso dei film di merda. Dimostrazioni viventi di comici toscani falliti sono Giorgio Panariello e Francesco Nuti. Quest'ultimo, quando si è accorto di essere un fallito, si è suicidato, ma è stato riportato in vita dalle sfere del drago su richiesta del suo amante Omar Monti, che è un altro comico toscano fallito.