Problemi esistenziali: differenze tra le versioni

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==Età antica==
Molti esperti pensano che l'origine dei problemi esistenziali sia invece ricollegabile agli antichi romani. Plinio si chiese infatti se non fosse il caso di porre fine a questioni come: "PerchèPerché se mangio sdraiato mi sporco la tunica e rischio di strozzarmi?" oppure "PerchèPerché non riesco a controllare la mia E-Mail senza un PC?".
Furono emanati diversi Editti per tentare di risolvere vari di questi problemi che sembra fossero una delle principali cause della caduta imminente dell'impero d'occidente, oltre ai Barbari e i Rom sopravvissuti alla preistoria.
Furono comunque grandi esistenzialisti Latini: Cicerone, Seneca, Tizio e Caio...
 
==MedioEvo e Rinascimento==
Unico erede dell'esistenzialismo classico nel medioevo pare sia stato Ariosto che si chiese il perchèperché dell'estrema imbecillità dei suoi poemi.
Nel rinascimento ci fu una rifioritura del Problema Esistenziale con Shakespeare e il suo Amleto: "Two beer or not two beer" è infatti al centro del dramma del principe ubriacone Danese che doveva infatti scegliere se bere due Cere's o suicidarsi. Voi cosa avreste scelto? Il problema esistenziale di Amleto passò quindi alla storia.
 
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