Così parlò Zarathustra: differenze tra le versioni

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'''Così parlò Zarathustra''' è un testo satanico edito da [[Feltrinelli]]. È stato scritto nel 1347 da Antonello Alighieri, figlio illegittimo del famoso [[Dante]], il più noto fisico nucleare della Sassonia dell'epoca.
 
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== Aspetti Generali ==
 
{{Citazione|ah Zarathustra!alle medie era decisamente più simpatico|un Persiano}}
Il trattato enciclopedico si sviluppa in 666 volumi e fa parte di una trilogia rimasta però incompiuta: gli altri due libri sarebbero dovuti essere ''Così parla Torquato Tasso'' e ''Così parlerà a vanvera Valter Veltroni''. La teoria principale trattata nell'opera è quella del superuomo luciferico che si identifica appunto con il Diavolo. Il suo intento è quindi quello di celebrare il nichilismo totale in favore di una morte dell' anima.
 
== La trama ==
 
'''Così parlò Zarathustra''' è un testo in aramaico antico edito da [[Feltrinelli]] esiste anche una sua variante in Ungaro di difficile reperibilità. È stato scritto in un tempo remoto da Friedrich Nietzsche buontempone e filosofo con il vizio di [[vedere la gente morta]] e per questo molto stimato nella Sassonia dell'epoca.
Luca Zarathustra noto mercante di tappeti persiani si accorse leggendo per caso il libro ''la Gaia scienza'' dell'enorme differenza che esiste tra il [[pene|bene]] ed il [[culo|male]].
Una volta capito [[omosessuale|il suo errore]] tentò di correggersi facendosi aiutare da [[Povia]] che gli dedicò una canzone. Il libro termina con un colpo di scena: proprio mentre sembra che la cura funzioni irrompe il superuomo nazista per portarlo nel campo di prigionia di [[Sodoma e Gomorra]].
 
== SeguitoAspetti Generali ==
 
Il libro in questione è un complesso trattato filosofico ed è solo il primo di una trilogia purtroppo rimasta incompiuta. I concetti trattati all'interno del libro spaziano dalle domande che da sempre affliggono l'uomo come "perchè anche se prendo la mira finisco sempre per pisciare fuori" fino ad arrivare a temi meno sofisticati ma comunque importanti come "Le motivazioni per cui lei non te la da".
Il seguito inedito ''Così parla Torquato Tasso'' sarebbe dovuto uscire nel 1990, ma l'autore preferì dedicarsi alla versione animata del libro ''2001: Odissea nello spazio''.
In questo libro fa la sua comparsa per la prima volta la teoria del superuomo nazista, classico tormentone con cui Nietzsche si dilettava nei suoi manoscritti.
Secondo alcune indiscrezioni la trilogia affronterebbe il tema della reincarnazione e i personaggi di Luca Zarathustra, Torquato Tasso e Valter Veltroni non sarebbero altro che lo stesso personaggio reincarnato in epoche future per contribuire al disfacimento completo della società. Questo spiegherebbe molte cose e darebbe maggior credito alla teoria che vede Zarathustra come principio di sventura ed un segno della fine dei tempi.
Il superuomo secondo Nietzsche poteva fare di tutto, volare, fare sesso con una donna senza metterla incinta, aspirare 200 Kg di catrame liquido senza sporcarsi le narici e stampare banconote da Millemila Euro quando ancora era in uso il Marco.
Secondo la NBC Zarathustra torterà a far parlare di se nel 2012 in concomitanza con la fine del mondo.
 
== HannoLa dettotrama: Sola andata, Grazie! ==
Il libro narra la vita di Zarathusta il giardiniere persiano di Dio. Fu infatti lui a comprendere la contrapposizione esistenziale tra il bene ed il male e a piantare l'albero nel giardino proibito. Fu sempre lui ad insultare Adamo che gli aveva potato l'albero e a metter incinta Eva, Adamo infatti era sterile.
 
Dopo questa breve interludio allegorico ecco comparire il superuomo in tutto il suo splendore per convincere Zarathusta ad entrare nel circolo dei bari Manichei, che sfoggiano un invidiabile tecnica per vincere al poker, sempre a patto di non giocare a maniche scoperte. Il superuomo insegna infatti che esiste un "mondo dietro al mondo", che "il trucco c'è ma non si vede" e che "Se ha 5 assi in mano al poker non è un full, sei un pirla". Forte di queste regole base Zarathusta provò a sfidare Gesù Cristo, campione impattuto del casinò, nonchè figlio del Capo. Purtroppo la breve carriera di Zarathusta si conclude molto presto, scopre infatti di essere un ottimo baro, ma di essere un pessimo giocatore perdendo con una doppia coppia di 2 e 3 contro un full di Donne e Re. Per questa ragione ancora oggi viene insultato da qualsiasi buon cristiano.
A proposito dell'opera si sono pronunciati i migliori filosofi nazionali ed internazionali:
 
{{Citazione|Superlativo!|Gargamella|Gargamella|}}
 
{{Citazione|Mi è piaciuto, ma non ho capito bene di cosa parla!|Romano Prodi|Romano Prodi|}}
 
{{Citazione|Giurerei di avere scritto un' altra opera dal medesimo titolo!|Friedrich Nietzsche|Friedrich Nietzsche|}}
 
{{Citazione|Eccellente, Smithers.|Charles Montgomery Burns|Il Signor Burns|}}
 
{{Citazione|Stupefacente!|Vasco Rossi |Rossi Vasco |}}
 
{{Citazione|ah Zarathustra!alle medie era decisamente più simpatico|un Persiano}}
 
== La trama: Il Ritorno in prima classe ==
Qui il libro potrebbe già finire, ma invece l'innovazione di Nietzsche si rivela geniale. Voltando il libro e leggendo le parole si può notare come per effetto dell'aramaico antico la parole acquistino un nuovo significato. In questa seconda parte della trama, il narratore stesso spoilera a Zarathusta i dettami del libro "La Gia Scienza" (prossimamente in pubblicazione presso [[Feltrinelli]]) permettendogli di trasformarsi nel Superuomo di cui abbiamo già parlato. Inoltre applicando i principi della Teoria dell'Eterno Ritorno, copiata spudoratamente da [[Ritorno al futuro]], Zarathusta ritorna indietro nel tempo per insegnare a se stesso l'arte segreta dei bari Manichei. A questo punto potete ricominciare a leggere il libro dall'inizio aspettando il distaccamento delle palpebre.
 
[[Categoria:Libri]]
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