Vito Ciancimino: differenze tra le versioni

[[Immagine:cianci.jpg|up|150px|thumb|<small>Ciancimino durante una protesta contro l'abusivismo edilizio</small>]]

'''Vito Aurelio Ciancimino''' ([[Corleone]] 20 aprile 1870 - [[Palermo]], 21 gennaio 2018) fu un politico di spicco nella [[Terronia]] degli anni 60-70 ma anche 80 e 90 e forse 100. Riconosciuto universalmente come "Il politico piúpiù onesto ed incorruttibile che la [[seconda repubblica]] abbia conosciuto, éè stato sindaco di [[Palermo]] nel 1964.

Ecologista convinto, a lui éè dovuto il "[[risorgimento]]" palermitano degli anni 60, caratterizzato dalla lotta alla [[mafia]], messa in atto con la chiusura di cantieri edilizi al fine farne dei giardini pubblici, la costruzione della metropolitana (la piúpiù grande linea metropolitana che il cosmo ricordi: consta infatti di ben 12 diverse linee, piúpiù di quelle di [[Milano]] e [[Crotone]] messe insieme), l'apertura di musei, biblioteche, cinema, teatri, parchi giochi per bambini. A lui sono anche dovute le meravigliose [[piste ciclabili]] palermitane, un vanto per i cittadini del capoluogo siciliano, grazie alle quali la cittácittà éè stata definita "Una Svizzerina".

== CuriositáCuriosità ==

Durante l'amministrazione Ciancimino i costi della burocrazia furono abbattuti, e furono abolite le tasse, in quanto egli sovvenzionava personalmente la spesa pubblica, arrivando al punto da consumare in toto il proprio patrimonio, il cosiddetto "[[Tesoro di Ciancimino]]", che ''non finífinì mai in mano ai suoi figli''.

La cittácittà di [[Palermo]] ogni anno festeggia il compleanno di "Don Vito" con cerimonie, carri, zucchero filato, autobombe e suicidi di massa.

L'opera di Ciancimino e del suo stretto collaboratore [[Salvo Lima]] sono spesso citate nei manuali di diritto delle più illustri università giuridiche europee come esempio di onestáonestà etico/morale e civica. Si deve infatti a loro, ed ai politici che poi gli si susseguirono fini ai nostri giorni, il primo posto guadagnato dalla cittácittà di Palermo nella classifica delle [[città più vivibili del creato]].

[[Immagine:ciancihorse.jpg|up|150px|thumb|<small>Il Cavaliere Vitus a protezione della sua opera di ecologizzazione della cittácittà di Palermo.</small>]]

Si pensa che il cognome gentilizio '''Ciancimino''' sia nato in un piccolo e ridente paesino in provincia di Palermo, [[Ciminna]], gioiellino e vanto della ridente [[Terronia]]. Il dato proveniente dalla tradizione vuole che all'interno di un [[panificio]] probabilmente si dibatté a lungo e violentemente sulla presenza o meno di [[sesamo]], (" [[cimino]]" in siciliano) su alcune pagnotte.

In seguito, altri Premi Nobel gli furono concessi, ma l'Altissimus li rifiutórifiutò con onore. Certamente, il rifiuto che piúpiù polemiche trascinótrascinò, fu quello relativo al Premio Nobel per la Salute. Egli infatti ''non si sentiva mai male'', e quando per fargli un grazioso scherzo (in collaborazione con Scherzi a Parte) la Polizia andóandò ad arrestarlo, nel 1984, saltellósaltellò trottorellandotrotterellando fino a dentro la volante.

Lo scherzo continuócontinuò diversi anni dopo: nel [[2001]] viene simulata una condanna a 13 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e favoreggiamento. Risate, canti e balli, caratterizzarono l'udienza, dalla quale lo stesso Ciancimino uscíuscì piangendo dalla commozione.

Il comune di [[Palermo]] gli offríoffrì 150 milioni di euro per ripagarlo dei servizi resi (e per la partecipazione allo scherzo), ma lui ne accettóaccettò riluttante solo 7.

La morte di Ciancimino éè tuttora oggetto di discussione da parte dei discepoli. Sembra comunque prevalere la tesi secondo cui "In quella piovosa mattina del 21 gennaio nel 2018", benché ancora giovane ed arzillo, durante un estremo tentativo di bloccare i lavori di un cantiere edile si sia lasciato schiacciare dalle ruspe per protesta.

[[Immagine:ruspina.jpg|right|thumb|150px|<small>laLa ruspa che ha ucciso il piúpiù grande ecologista mai vissuto.</small>]]