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'''Ambarabaciccicoccò''' è una filastrocca che, per i suoi contenuti osceni, è stata censurata in 18 paesi nel [[mondo]]. Purtuttavia viene tutt'ora tramandata ai bambini negli asili in forma clandestina.<br />
La celebre opera letteraria è vietata ad un pubblico di minori poiché incita all'orgia, all'omosessualità, al sesso esplicito, al sesso subordinato implicito, al sesso interrazziale, orale, anale e vegetale e a credere che l'Uccellouccello è bello perché è vario ([[c'è]] chi ha una Civettacivetta, chi ha un'Aquilaaquila Realereale e chi ha, come [[Tu|Qualcunote]], un brutto anatroccolo). InsegnaLa filastrocca insegna inoltre che se ti compri una civetta e la chiami ''Ambarabà'' significa che te la vuoi fare sul sofà, mentre se la chiami coccò''Coccò'' te la faifarai sul comò. (cheSe fantasia!)e seinvece la chiami ''Ciccì'' non te la puoifarai faremai di domenica o sabatoLunedì. SeL'unica inveceche tepuò lepermettersi compridi averle tutte e tre, significa cheè seisolo quel gran pezzo di gnocca della figlia del dottore.
== Il testo ==
''Ambarabaciccicoccò, tre civette sul comò''<br>
''Che facevano l'amore con la figlia del dottore.''<br>
''Il dottore si ammalò. Ambarabaciccicoccò.''
== Introduzione all'analisi critica del testo ==
Secondo il noto etologo [[Giorgio Celli]], il fatto che tre civette stiano sopra un comò, è in netto contrasto con la natura di questi animali, abituati allaad una [[vita]] all'aria aperta. Dopo aver a lungo protestato con l'associazione'''A.N.D.A.''', culturalel'Associazione per la diffusione dellaNazionale culturaDivulgatori dell'Ambarabaciccicoccò (presieduta da quel [[Wlady|coglione delledella pubblicità delle suonerie]]), lo scienziatoCelli è stato abbattutozittito da un vibrante attacco verbale combinato da parte di Tino il gattino canterino e del cagnolino Bau (che, come tutti sanno, è rabbioso e sifilitico dalla nascita).
''Che facevano l'amore con la figlia del dottore.''<br />
''Che facevano l'amore con la figlia del dottore.'' Il secondo verso è il vero perno della filastrocca. L'evidente incitazione alla [[zoofilia]] ha fatto sì che Ambarabaciccicoccò divenisse un inno generazionale per i giovani adepti al culto didel [[Satana]]sesso con animali da cortile. Sembra che in alcune messe esoteriche tale filastrocca venga cantata all'incontrario per evocare dèmoni provenienti dalle civiltà più alte dei Sumeri o dall'arte cuneiforme degli Scribi.
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