== Kunta Kinte: personaggio inventato o completamente campato in aria? ==
L'autore del romanzo volle far credere a tuttotutti che Kunta Kinte fosse davvero esistito, ma ciò è impossibile perché non c'è alcuna prova storica dell'esistenza dello [[schiavismo]]. Risultò infatti che Kunta Kinte era il ''nickname'' usato dall'autore per beccare topa su [[Facebook]], e che gran parte della storia era stata copiata dalle memorie di [[Mario Borghezio]]<ref>''Pestare negri e altre parabole'', Edizioni Raus!, 1976.</ref>; l'autore fu infatti giudicato colpevole di [[plagio]] e condannato a raccogliere 650 mila balle di cotone.