Pathfinder: differenze tra le versioni

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{{Cit2|"Ok, alla fine ho deciso di prendere...'Protezione dai Fusilli'. Altri 50 incantesimi e finisco il level up! |Giocatore medio di Pathfinder}}
 
'''Pathfinder''' è un [[Giocogioco di Ruoloruolo]] nato da una bizzarra crescita tumorale mai diagnosticata di [[Dungeons & Dragons]], che dopo essersi staccata ha acquisito senzienza propria ed è stata amorevolmente adottata dalla [[Pazzia|Pazzio]] Inc., che ancora oggi ne promuove la metastasi pubblicandone tra le 3 e le 5 espansioni al minuto.
== Ambientazione ==
Le campagne di Pathfinder si ambientano in un pianeta uguale ma diverso dalla terraTerra chiamato Golarion. Poco si sa su di esso, tuttavia, dato che il 99,999999% delle campagne ha ambientazioni "personalizzate" tirate fuori dagli anfratti più improponibili della fantasia del Master, che si reputerà sempre troppo abile nella costruzione di mondi per giocare campagne "scritte da altri", salvo poi andare nel panico perchè non riesce a scrivere mezza campagna che non sia copiata da altri universi fantasy, lasciando la sua ambientazione nell'oblio.
 
Una cosa certa è che qualunque sia l'ambientazione, ci sarà sempre una divinità perennemente incazzata che incarni la volontà del Master, pronta a fulminare istantaneamente e senza Tiro Salvezza qualunque PG faccia qualcosa che non aveva previsto.
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A differenza del suo cugino più famoso, Pathfinder ha un regolamento molto più snellito, infatti la creazione di un personaggio impiega soltanto una media di 24 giorni di ritiro totale dalla civiltà, più altri 7 giorni per fare calcolare a un computer quantico della NASA il modesto numero di variabili derivate dalla scheda, come la resistenza agli aromi di menta o la capacità di maneggiare i pelaverdure, che andranno comunque totalmente stravolte non appena il personaggio salirà di livello.
 
Come in tutti i Giochigiochi di Ruoloruolo esistenti, il giocatore avrà una razza, una classe e un [[Infinito|modesto numero]] di abilità in cui investire i suoi preziosi punti, sapendo bene in anticipo che l'abilità più figa del personaggio verrà resa inutile dal Master che creerà sempre e solo situazioni in cui risulterà inutile, mentre il giocatore, nella vita vera, farà continui tiri su Volontà per evitare di suicidarsi.
 
Il gioco in sè è molto semplice: il Dungeon Master narrerà leggendo dal libro la situazione improbabile in cui si sono cacciati i PG dei giocatori e, a intervalli random, li interpellerà su cosa vogliano fare, richiedendo da parte loro un tiro su abilità per vedere se riescono nel loro intento o causano la morte propria e di tutto il party fra bestemmie e violenze tirando un famigerato Fallimento Critico su una prova di Furtività, Acrobazia o Potatura di Gerani.
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