Iginia Boccalandro: differenze tra le versioni
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→Il ritorno a Salt Lake City
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==Il ritorno a Salt Lake City==
Nonostante i modesti risultati, per sua stessa ammissione la Boccalandro sa di aver lasciato sulla pista giapponese
Nel [[villaggio olimpico]] la Boccalandro, ormai quarantenne, riceve ripetuti attestati di [[stima]] da parte delle avversarie, che la salutano con frasi quali:
{{quote|Se ci arrivassi io alla tua età in quella forma...mi farei travolgere da un [[gatto delle nevi]].}}
affibbiandole inoltre l'affettuoso soprannome di ''la [[Foca]]'' per via dell'aspetto simile a un'[[otaria]] spiaggiata e del vezzo di mangiare il [[pesce]] direttamente dal secchio. Prima della gara si verifica inoltre un curioso siparietto al momento delle misurazioni ufficiali, alle quali la venezuelana risulta più alta di 7 cm e cinque [[chilogrammo|chili]] più leggera di Nagano, misure poi rettificate procedendo all'utilizzo di una [[pesa]] per [[autoarticolato|autoarticolati]] e al taglio delle [[unghia|unghie]] dei [[piedi]].
==Le sue epiche gesta==
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