Millard Fillmore: differenze tra le versioni

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La vita di Millard Fillmore può essere raccontata con una sola parola: '''CULO'''; infatti il futuro Presidente degli [[Stati Uniti]] di tutte le [[Americhe]] riuscì ad arrivare alla poltrona piu ambita del mondo, solamente grazie all'idiozia del suo predecessore [[Zachary Taylor]]; ma di questo parleremo nel dettaglio piu avanti.
 
Fillmore nacque in una capanna di legno tarlato e frasche secche, nel [[bosco]] di Summerhill in [[Moravia]]; in pratica era il figlio di due bifolchi che si erano rintanati in quel luogo sperduto perchèperché detestavano la società; tra l'altro i due [[bastardi]], che si chiamavano [[Nathaniel Fillmore]] e [[Phoebe Millard]], non si sforzarono neanche di dargli un nome, registrandolo all'anagrafe con i loro rispettivi cognomi.
 
I genitori tirarono su il loro figliolo esattamente come due talpe crescerebbero i loro cuccioli, mandandolo a zappare i campi e a raccogliere legna e funghi, arrivando al punto di non mandarlo neanche a [[squola]] per non "contaminarlo" con i germi della società moderna; come se non bastasse questi miserrimi genitori aggravavano ulteriormente la situazione cagando il cazzo per qualsiasi cosa: gli orti zappati male, i funghi troppo piccoli e i pochi tarli nei muri di casa.
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==Il matrimonio e l'ingresso in ''"pollitica"''<ref>Scusate, non ho resistito.</ref>==
Fillmore non sopportava il nomignolo che gli aveva affibbiato e tanto meno sopportava quella situazione di [[precariato]]; non sapendo come venirne fuori continuò a fare buon viso a cattivo gioco, fino a quando ripassando davanti alla [[scuola]] che aveva [[frequentato]] [[illegalmente]], non vide la sua molto vecchia [[maestra]]. Millard cominciò a rimuginare e alla fine pensò di circuiderecircuire la sua vecchia insegnate per sposarla e scippargli tutta l'eredità, magari accelerando il processo di [[morte]]; così il [[5 febbraio]] [[1826]] i due convolarono a nozze, ma purtroppo la moglie del futuro presidente si dimostrò un osso troppo duro da rompere.
 
Fillmore venne messo subito in riga dalla futura [[first lady]] [[Abigail Powers]] Fillmore, che obbligò il marito a ristrutturare casa, rifare ex novo tutto il giardino e comprare con i suoi miseri risparmi quella collana di perle che aveva sempre desiderato, rendendosi ancora piu ridicolo agli occhi dei locali; alla fine disperato scappò dal tetto coniugale e si rifugiò a [[New York]], dove grazie ad alcuni agganci si fece eleggere [[deputato]].
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==Lo Steven Seagall ante litteram alla presidenza==
Si arrivò dunque alle elezioni del [[1849]], il candidato favorito era l'ex militare [[Zachary Taylor]], che concorreva in nome del [[Partito Whig]] e qui il culo di Fillmore fece di nuovo le sue magie: infatti Taylor nominò proprio Fillmore come eventualesuoeventuale suo vice. Le motivazioni di tale scelta sono da ricercarsi nel fatto che Taylor voleva avere come braccio destro qualcuno abbastanza intelligente da risolvergli le [[magagne]], ma altrettanto stupido da non potergli fare le scarpe ed eventualmente da utilizzare come agnello sacrificale in caso di estremo bisogno; questo sistema venne adottato anche da altri illustri presidenti come [[Warren G. Harding|Harding]] e [[Richard Nixon|Nixon]] quando nominarono rispettivamente [[Calvin Coolidge|Coolidge]] e [[Gerald Ford|Ford]].
 
Alla fine Taylor stravinse le elezioni, grazie anche all'idiozia dei Democratici, che pensarono bene di dividersi in due [[partiti]] e rubarsi i voti tra di loro, in seuitoseguito il neo Presidente diede modo di dimostrarsi per quello che era veramente: un dannato "[[Sergente Hartman]]" con manie di grandezza. Giorno dopo giorno il neo eletto Presidente ne combinava sempre una: fucilava gli avversari, torturava gli alleati e continuava a coltivare schiavi; in molti cercarono di mettere fine al suo potere uccidendolo, ma senza riuscirci. Gli [[americani]] dovettero aspettare un anno, prima che Zachary Taylor morisse di dissenteria tifo-colerica, causata da un micidiale [[cocktail]] a base di ciliegie sporche di pesticida e latte rancido raffreddato con la brina di un [[freezer]].
 
Così, zitto, zitto, Millard Fillmore venne nominato [[Presidente degli Stati Uniti]], tra lo stupore generale dei deputati del [[Congresso]], che cominciavano a temere i guai che avrebbe sicuramente combinato. Il primo guaio non si fece attendere: sua moglie si presentò subito alla [[Casa Bianca]] e iniziò a dettar legge come di suo solito, provocando l'imbarazzo del vecchio enturageentourage di Taylor, che preferì a dimettersi in blocco piuttosto che sotttostaresottostare alle richieste di quell'arpia. In seguito i vari gruppi pro e contro [[schiavi]] aumentarono l'intensità delle loro litigate, arrivando anche a tirarsi qualche sassata a vicenda, per questo motivo Fillmore creò il ''Compromesso del 1850'', un trattato basato su cinque punti fondamentali:
* punto uno; i possessori di schiavi potevano richiedere allo [[Stato]] di intercettare, catturare e bastonare chi cercava di darsi la libertà;
* punto due; se il [[Texas]] voleva continuare a mantenere gli schiavi, allora doveva piantarla di andare a cercare rogne con quelli del [[New Mexico]]<ref>Che a quel tempo non faceva parte degli States.</ref>;
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Il compromesso venne giudicato una [[cazzata]] colossale da tutti e Fillmore di tutta risposta fece il gesto dell'ombrello a tutti i membri del Congresso, specificando che non gliene fregava una beata mazza, così aveva deciso, l'udienza era tolta.
 
In seguito il Presidente si rese conto di essere stato troppo duro, così per placare un po gli animi e farsi perdonare, annunciò l'avvio dei rapporti commerciali col [[Giappone]], l'Imperatore però, smentì seccamente l'intenzione di accettare merci americane, obbligando Millard ad inviare la flotta militare con la velata minaccia di bombardamento su vasta scala. Questa azione venne accolta favorevolmente dai politici guerrafondai americani, mache fecero richiesta al Presidente di assaltare una volta nonper daitutte [[giapponesiCuba]] chee cominciaronoannetterla a covareforza [[vendettanegli ]]States, cheFillmore verraperò consumatarifiutò, ilsecondo [[7lui dicembre]]Cuba [[1941]]poteva essere conquistata in ogni momento, era meglio spendere le forze colper bombardamentocercare di [[Pearlconquistare Harbor]]la costa occidentale o eventualmente lo stesso Giappone.
 
I tentativi (mai riusciti) di imporre nell'Impero del Sol Levante un governo fantoccio, non vennero digeriti molto bene dai [[giapponesi]] che cominciarono a covare [[vendetta]], prendendosi la loro rivincita il [[7 dicembre]] [[1941]] bombardando [[Pearl Harbor]].
 
 
 
==Il resto della storia e il finale==
Quando scadde il suo mandato, Fillmore venne obbligato dalla [[moglie]] e ripresentarsi, purtroppo gli [[americani]] non premiarono il presidente uscente, preferendogli il candidato Dempocratico [[Franklin Pierce]]; incredibile dirlo, ma gli statunitensi ebbero modo di pentirsi amaramente di questa scelta.
 
Comunque il "culo" di Millard non smise di fare prodezze; pochi giorni dopo la sua sconfitta, la sua consorte venne colta da un'accidente mentre cercava di rompergli un [[mattarello]] in testa, rimanenendoci secca stecchita.
 
 
 
Abigail Powers Fillmore (13 Marzo 1798 - 30 Marzo 1853)
Un avvenimento importante del suo governo fu l'avvio dei rapporti commerciali col Giappone (più che altro forzò il Giappone ad accettare le merci americane utilizzando la flotta militare). Dopo l'annessione della California, Fillmore ritenne che gli USA potessero espandersi liberamente nella zona del Pacifico e mandò in Oriente il commodoro Matthew C. Perry. Inoltre si oppose alla richiesta, che proveniva in gran parte dal Sud, di conquistare Cuba.
 
Esaurito il suo mandato nel 1853, Fillmore rimase in politica e tentò anche di candidarsi nel 1856 contro James Buchanan, ma fu sconfitto. Morì a Buffalo (New York) l'8 marzo 1874. Venne sepolto presso il Forest Lawn Cemetery di Buffalo.
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