Millard Fillmore: differenze tra le versioni

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==Lo Steven Seagall ante litteram alla presidenza==
Si arrivò dunque alle elezioni del [[1849]], il candidato favorito era l'ex militare [[Zachary Taylor]], che concorreva in nome del [[Partito Whig]] e qui il culo di Fillmore fece di nuovo le sue magie,: infatti Taylor stravinse le elezioni, grazie anche all'idiozia dei Repubblicani, che pensarono bene di dividersi in due partiti. In seuito il neo Presidente nominò proprio Fillmore come suoeventualesuo vice;. leLe motivazioni di tale scelta sono da ricercarsi nel fatto che Taylor voleva avere come braccio destro qualcuno abbastanza intelligente da risolvererisolvergli le [[magagne]], ma altrettanto stupido da non potergli fare le scarpe ed eventualmente da utilizzare come agnello sacrificale in caso di estremo bisogno; questo sistema venne adottato anche da altri illustri presidenti come [[Warren G. Harding|Harding]] e [[Richard Nixon|Nixon]] quando nominarono rispettivamente [[Calvin Coolidge|Coolidge]] e [[Gerald Ford|Ford]].
 
 
 
Alla fine Taylor stravinse le elezioni, grazie anche all'idiozia dei Democratici, che pensarono bene di dividersi in due [[partiti]] e rubarsi i voti tra di loro, in seuito il neo Presidente diede modo di dimostrarsi per quello che era veramente: un dannato "[[Sergente Hartman]]" con manie di grandezza. Giorno dopo giorno il neo eletto Presidente ne combinava sempre una: fucilava gli avversari, torturava gli alleati e continuava a coltivare schiavi; in molti cercarono di mettere fine al suo potere uccidendolo, ma senza riuscirci. Gli [[americani]] dovettero aspettare un anno, prima che Zachary Taylor morisse di dissenteria tifo-colerica, causata da un micidiale [[cocktail]] a base di ciliegie sporche di pesticida e latte rancido raffreddato con la brina di un [[freezer]].
 
Così, zitto, zitto, Millard Fillmore venne nominato [[Presidente degli Stati Uniti]], tra l'imbarazzo generale dei deputati del [[Congresso]], che cominciavano a temere i guai che avrebbe sicuramente combinato. Il primo guaio non si fece attendere: sua moglie si presentò subito alla [[Casa Bianca]] e iniziò a dettar legge come di suo solito. provocando l'imbarazzo del vecchio enturage di Taylor, che preferì dimettersi in blocco piuttosto che sotttostare alle richieste di quell'arpia. In seguito i vari gruppi pro e contro [[schiavi]] aumentarono l'intensità delle loro litigate, arrivando anche a tirarsi qualche sassata a vicenda, per questo motivo Fillmore creò il ''Compromesso del 1850'', un trattato basato su cinque punti fondamentali:
* punto uno; i possessori di schiavi potevano richiedere allo [[Stato]] di intercettare, catturare e bastonare chi cercava di darsi la libertà;
* punto due; se il [[Texas]] voleva continuare a mantenere gli schiavi, allora doveva piantarla di andare a cercare rogne con quelli del [[New Mwxico]]<ref>Che a quel tempo non faceva parte degli States.</ref>;
* punto c; venne ufficialmente accettata la richiesta di annessione della [[California]], a patto però che sostituisse la pratica dello schiavismo, con la piu gradevole pratica della [[prostituzione]];
* numero d; se per caso qualsiasi altro Stato avesse voluto annettersi agli Stati Uniti avrebbe dovuto decidere subito se mantenere lo schiavismo oppure no, una volta fatta la scelta non si sarebbe potuti tornare indietro<ref>Provate un po a indovinare cosa hanno scelto.</ref>;
* Punto finale; a Washington D.C.<ref>Dio Cristo.</ref> il mercato degli schiavi sarebbe stato abolito e spostato nella vicina Alexandria<ref>Che è, per chi non lo sapesse, a un tiro di schioppo scrico.</ref>.
 
 
Abigail Powers Fillmore (13 Marzo 1798 - 30 Marzo 1853)
Eletto vicepresidente con Taylor nel 1849, subentrò a quest'ultimo alla sua morte nel 1850. Durante il suo mandato applicò la legge sugli schiavi fuggiaschi istituita dal predecessore, ma la mitigò con un compromesso in materia razziale. Un avvenimento importante del suo governo fu l'avvio dei rapporti commerciali col Giappone (più che altro forzò il Giappone ad accettare le merci americane utilizzando la flotta militare). Dopo l'annessione della California, Fillmore ritenne che gli USA potessero espandersi liberamente nella zona del Pacifico e mandò in Oriente il commodoro Matthew C. Perry. Inoltre si oppose alla richiesta, che proveniva in gran parte dal Sud, di conquistare Cuba.
 
Esaurito il suo mandato nel 1853, Fillmore rimase in politica e tentò anche di candidarsi nel 1856 contro James Buchanan, ma fu sconfitto. Morì a Buffalo (New York) l'8 marzo 1874. Venne sepolto presso il Forest Lawn Cemetery di Buffalo.
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