Lucio Licinio Lucullo: differenze tra le versioni
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[[File:Lucio Licinio Lucullo.jpg|right|thumb|280px|Anche Lucullo aveva sempre in testa una cosa sola. La seconda che hai detto!]]
{{Quote|{{Dimensione|120%|Panza mia, fatte capanna!!}}|Lucullo di fronte al suo spuntino pomeridiano.}}
{{Quote|{{Dimensione|120%|Dove avete messo la [[porchetta]] avanzata a pranzo?}}|Lucullo che ha ancora un certo languore.}}
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* la tendenza nella scultura d'epoca romana a rappresentare l'uomo come forte e prestante, soprattutto se questi era un generale;
* Lucullo aveva un [[verme solitario]] grosso come un [[pitone|pitone reale]];
* era [[
* {{s|l'artista era un incapace}} (avevo detto tre).
Di lui ci rimane l'aggettivo "luculliano" (per indicare un pasto particolarmente abbondante e delizioso), qualche busto in marmo, un [[libro]] di ricette di settantaduemila pagine, i resti della sua villa di [[Napoli]] e il conto da pagare alla taverna ''
== Biografia ==
[[File:John Belushi con toga.jpg|left|thumb|320px|Una possibile ricostruzione del suo aspetto, basata sulle ossa trovate nella tomba, alcune dicerie e fantasie popolari.]]
Nato a [[Roma]], fu membro dell'influente Gens Licinia. Era nipote del console Lucio Licinio Lucullo<ref>
{{s|Leccacullo}} Lucullo ritornò a [[Roma]] nell'80 a.C. e fu eletto edile nel 79 a.C., per festeggiare diede splendidi giochi, ricordati per le cibarie fornite gratuitamente al pubblico: [[Lupino|cartoccio de fusaje]], ciotola de [[coratella]], [[Ciriola romana|ciriola]] con [[porchetta]] e [[Caffè Borghetti]]. <br /> Seppur la sua attività di edile lo impegnasse molto, ▼
▲{{s|Leccacullo}} Lucullo ritornò a Roma nell'80 a.C. e fu eletto edile nel 79 a.C., per festeggiare diede splendidi giochi, ricordati per le cibarie fornite gratuitamente al pubblico: [[Lupino|cartoccio de fusaje]], ciotola de [[coratella]], [[Ciriola romana|ciriola]] con [[porchetta]] e [[Caffè Borghetti]]. <br /> Seppur la sua attività di edile lo impegnasse molto,
sempre alle prese con un tramezzo da spostare o un controsoffitto, trovava comunque il tempo di assecondare la passione della sua [[vita]], il buon cibo.
[[File:banchetto luculliano.jpg|right|thumb|380px|Un tipico banchello "luculliano" che termina con la [[
Iniziò a diventare famoso per l'esagerata abbondanza e qualità dei suoi pasti, tanto che un invito a cena da Lucullo era il terzo desiderio più ambito a Roma, dopo: essere [[imperatore]] e una ''"zifonata"'' con [[Poppea]]. Silla in punto di [[morte]] rese Lucullo tutore di suo figlio Fausto, preferendolo a [[Gneo Pompeo Magno]], perché quanto a ''magnà'' Lucio non era secondo a [[nessuno]]. Nel 74 a.C. diventò console, assieme a [[Marco Aurelio Cotta]] (zio di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]]), e difese la [[costituzione]] di Silla dai tentativi di abrogazione e da [[Angelino Alfano|Alfano]]. Nel 68 a.C. alla guida delle forze romane tentò la conquista dell'[[Armenia]], gli equites (sostenitori di Pompeo) boicottarono Lucullo, la spedizione fallì, fu rimpiazzato proprio dal suo acerrimo nemico e fece ritorno a Roma.
[[File:ciccione su barchetta a Napoli.jpg|left|thumb|320px|Lucullo in vecchiaia si ritirò nella sua villa a Napoli, ove trascorse gli ultimi anni rimpinzandosi di schifezze d'ogni sorta.]]
Anziché tornare pienamente alla vita politica (nonostante fosse amico di [[Marco Tullio Cicerone]]), egli si ritirò a una vita privata e piena di piaceri, o, per dirla con le parole di [[Plutarco]]:
{{Quote|{{Dimensione|120%|Abbandonò i pubblici affari, si sentiva a disagio perché si accorse che essi erano oramai al di là del suo controllo, aveva avvertito che la sfortunata questione dei suoi molteplici sforzi e delle sue fatiche era destinata ad essere senza frutto. Inoltre, mi parve di intuire che s'era di molto [[Noia|rotto i coglioni]]!!}}|Plutarco.}}
Usò la grande fortuna che aveva accumulato durante le sue guerre in Oriente per trascorrere una [[vita]] nello sfarzo più sfrenato. Aveva splendidi giardini fuori dalla città di Roma, così come ville a Tusculum e a Napoli. Quella nei pressi di Napoli era dotata di laghetti di [[pesci]] e di moli che si protendevano sul [[mare]]. Lucullo amava il mare, quasi quanto gli abitanti del mare stesso: fritture di calamari, impepata di [[Cozza|cozze]], mazzancolle alla griglia e spigola all'acqua pazza, non c'era pietanza a base di pesce che non lo attraesse in modo irresistibile, però cadde in [[depressione]] e iniziò a nutrirsi solo di [[pizza]] e panini. Si guastò il fegato e schiattò a sessant'anni, col rimpianto di non aver mai assaggiato le ''uova alla tartara'' e la [[
== Aneddoti ==
[[File:Lucio Licinio Lucullo a merenda.jpg|right|thumb|320px|Lucullo era veramente avanti, aveva inventato il '''
Si tramandano parecchi aneddoti, alquanto celebri, sulla figura di quest'uomo.
*[[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] e Pompeo riuscirono a farsi invitare a cena a casa di Lucullo, ma gli proibirono di farne parola ai cuochi. Erano curiosi di sapere come mangiasse il loro anfitrione quando si trovava da solo. Siccome uno gli era simpatico e l'altro no, li invitò in serate diverse.
** Quando Cicerone arrivò per cena, Lucullo ordinò ai servi di imbandire la tavola nella stanza di [[Apollo (dio)|Apollo]]. Gli schiavi conoscevano precisamente a quali tipi di cibo fossero adibite le varie sale da pranzo, per cui l'ospite mangiò una '''palla di pelle di pollo''' farcita con cacciagione pregiata, come: pavoni di Samo, pernici di Frigia e Orsato di Schio.
** Quando invece si presentò Pompeo, disse ai servi di preparare la sala di [[
* Un'altra [[storia]] narra che, avendo sentito che il padrone non avrebbe avuto invitati per la serata, un servo imbandì la tavola solo per uno. Lucullo lo rimproverò dicendo: ''"Cosa?! Non sai dunque che oggi Lucullo cena con Lucullo?"''. Lo schiavo restò perplesso, poi disse: ''"Padrone, non credo che abbiamo scorte di cibo adeguate per questi invitati"''. Lucullo apprezzò l'acume del servo, ci fece una grassa risata sopra e lo fece crocifiggere perché gli aveva dato implicitamente del [[ciccione]].
* Secondo alcuni studiosi, fu il primo a portare in occidente la pianta del ciliegio e dell'albicocco, secondo altri invece portò gli [[Ristorante cinese|involtini primavera]] e [[Maria Ozawa]].
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== Curiosità ==
[[File:uomo che mangia salumi vari.jpg|right|thumb|320px|Lucky Luciano Loculetti, titolare della ''Taverna di Lucullo'' a [[Las Vegas]], a suo dire vanta una discendenza diretta dal console romano.]]
Ovviamente è tutto da verificare, potrebbe trattarsi di un mitomane o di una [[Cazzata|storia tramandata oralmente di padre in figlio in buona fede]], ma l'individuo è decisamente convinto di quello che dice. Per avvalorare quanto espone, mostra un'antica pergamena contenente una poesia scritta, secondo lui, da Lucullo in persona. L'esame al [[Carbonio 14]] ha collocato il foglio attorno al primo secolo [[avanti Cristo]], mentre quello all'[[Uranio|Uranio 235]] lo ha rovinato irrimediabilmente. <br /> Per questo motivo citeremo l'ode a memoria:
{{cit2|La colazione falla a bon'ora<ref>
Lucullo fa rima con [[bullo]], fanciullo, [[Catullo]], citrullo e altro. Mi correggo, con ''altro'' fa rima altro. Cioè, intendo dire che... Vabbè!!
==Note==
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*[[Roma]]
{{Anticaroma}}
[[Categoria:Antica Roma]]▼
[[Categoria:Personaggi storici]]▼
▲[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Sporcaccioni]]
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