Mario Monti: differenze tra le versioni

Secondo [[Roberto Giacobbo]] Mario Monti® non è un normale essere vivente, bensì un [[robot]] altamente specializzato dall'aspetto umanoide costruito dai [[Templari]](si dice anche che Monti possa essere l'uomo che ne vien fuori dal robot del film "[[L'uomo bicentenario]]. Essi realizzarono la parte meccanica seguendo antichi progetti di [[Leonardo Da Vinci]] ormai perduti e la parte organica dal [[sangue]] del [[Santo Graal]]. Molto più che macchina, molto più che uomo, Mario Monti® guiderà l'[[umanità]] verso un [[futuro]] aureo in cui abbandonerà la [[Terra]], colonizzerà altri mondi e si unirà a [[loro]] in un grande impero galattico che garantirà la [[pace]] per migliaia di anni. <br />

Mario Monti® è ritenuto essere stato attivato in una fonderia della Cybot Galactica nel 112 BBY; sarebbe quindi "nato" sul [[pianeta]] selvaggio [[Italia]] attorno al 32 BBY, partendo da un mucchio di rottami della serie 3PU che il piccolo [[Giorgio Napolitano]] trovò in una stradina vicino alla Commissione Europea in un sobborgo di Lussemburgo. Il [[bambino]], stufatosi di giocare con i suoi timbrini, con cui validava e firmava ogni carta che gli veniva presentata, decise di assemblare il [[CEPU|C-3PU]] a casa, pezzo per pezzo e rese il droide perfettamente in grado di funzionare usando parti improvvisate del mondo della robotica, animale, minerale e politico, come con porzioni di [[radio]] naziste inutilizzate della [[Seconda Guerra Mondiale]] e vecchie segreterie telefoniche di banche europee fallite. Napolitano aveva già provato a costruire un robot giocattolo, il [[Pier Luigi Bersani|PLB]], ma il risultato non l'aveva fatto divertire, dato che il robot si limitava a ripetere {{quote|Berlusconi deve di-met-ter-si}} schiacciando un pulsante. La nuova creazione, invece, si presentava molto più promettente, nonostante il [[robot]] non riuscisse a reggersi bene in piedi: Giorgio allora ebbe l'idea geniale di inserire una semplice scopa nel [[culo|foro di espulsione prodotti solidi e meno solidi]] del droide per tenerlo ben ritto con le funzioni di una spina dorsale e, ancora oggi, possiamo notare la sua postura ben rigida. L'inespressività del droide è un'altra caratteristica di punta della serie: sotto quell'aria di vecchietto mite (stimata non al di sopra di 0,5 [[D'alema (unità di misura)|Am]]) si nasconde una macchina dal potenziale distruttivo e questo solo usando una [[matita]] e un [[abaco]].