Leggi razziali: differenze tra le versioni
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=== Le leggi razziali dell'Italia fascista ===
Le leggi razziali fasciste sono un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari, quadrangolari) che vennero varati in Italia fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni quaranta.
Per la legislazione fascista era ebreo chi era nato da:
La legislazione antisemita comprendeva: il divieto di [[starnutire]], di [[soffiarsi il naso]], di deambulare, di
=== Le reazioni ===
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== La Germania nazionalsocialista ==
=== Le ragioni delle politiche razziali ===
La politica razziale nella Germania nazista si sostanzia nelle specifiche scelte e leggi adottate dalla Germania nazista in materia razziale: esse
Queste politiche affondano le proprie radici nell’epilogo della [[prima guerra mondiale]], quando le fazioni nazionaliste tedesche, irritate e deluse
La politica razziale nazista si evolse progressivamente negli anni compresi tra il 1933 e il 1939. La base del pensiero nazista era l'idea di una società suddivisa in categorie, la Volksgemeinschaft. L'intero popolo tedesco venne suddiviso in due categorie principali:
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I nazisti accusavano gli ebrei di tutti i problemi della Germania: povertà, disoccupazione, la sconfitta nel primo conflitto mondiale, le ciambelle senza i buchi, la puzza di piedi. I tedeschi, inoltre, erano insoddisfatti del Trattato di Versailles che garantiva a [[Gran Bretagna]] e [[Francia]] il ruolo di uniche potenze imperiali europee, mentre ai [[Tedeschi]] veniva regolarmente riso in faccia e buttata la cenere della sigaretta in testa.
Gli ebrei erano ricchi, famosi e sventolavano biglietti da cento [[Dollari]] in faccia ai tedeschi, i quali, brutti e occhialuti, si dovevano accontentare delle più sfascione.
Il patologico senso d'inferiorità, unito alla diceria secondo la quale gli ebrei ce l'avevano bello grosso, fece il resto. Hitler, che da piccolo veniva regolarmente chiuso nell'armadio della sua classe e chiamato "''merdoso wurstel con crauti''"dai suoi compagni ebrei, non perse l'occasione per la vendetta.
Emanò quindi una lunghissima serie di leggi.
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* 7 aprile 1933 - Legge per il rinnovo dell'[[Amministrazione Pubblica]].
**Vengono tagliati 3 posti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche tedesche. Gli ebrei e gli [[zingari]] potranno entrare alle poste solo accompagnati dalla [[polizia]] ed uscire in [[treno]]. Il viaggio sarà però gratuito, le valigie saranno consegnate all'arrivo.
* 14 luglio 1933 - Legge per la protezione dei caratteri ereditari.
**Diventa impossibile scrivere negli sms i caratteri e-b-r-e-o.
* 15 settembre 1935 - Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco.
**Gli ebrei non potranno più donare il sangue volontariamente. Potranno farlo solo coattivamente.
* 15 settembre 1935 - Legge sulla cittadinanza tedesca (Leggi di [[Norimberga]]).
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* 14 novembre 1935 - Primo Decreto supplementare alla legge sulla cittadinanza tedesca.
**Correzione legge precedente: viene aggiunta la parola "'non'" tra "ebrei" e "avranno".
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**Avete finito la carbonella?
* 18 settembre 1942 - Decreto per il razionamento alimentare per gli Ebrei.
**[[Benedetta Parodi]] è assunta
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