Utente:CavaliereMascarato/sandbox1: differenze tra le versioni

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{{quote|Criticava le mie tesi e poi continuava a darmi insistentemente del ''[[tu]]''|[[Sigmund Freud]] in un [[intervista]].}}
Italo nacque a [[Trieste|Trieste]], mentre fuori c'era la bora, durante un [[sabato]] di [[venerdì]] [[notte]], sicuramente durante la sua nascita ma [[Cosa avrà voluto dire?|non è sicuro]], in un acquedotto di via Trieste al n. 10.
 
Ottavo di cinque figli, nasce, cresce e corre in una modesta [[famiglia]] di avaracci [[Ebreo|ebrei]] di origine germanica-nazista. Il [[padre]] lanciava martelli verso le case e poi rivendeva ciò che restava dei [[Vetro|vetri]], la madre invece un giorno decise di [[Morte|morire]] e non ritornò mai più. Questo fatto sconvolse Italo, che però decise di non scrivere per l'occasione nessuna poesia nella quale raccontava il suo [[dolore]], poiché ormai era passato di moda, e decise quindi di [[Menefreghismo|fottersene largamente]].<br>
Verso i 35 anni fu mandato dal padre in un collegio di un [[Paesino|paese]] dal nome impronunciabile dove studiò la lingua [[Germania|tedesca]] e altre materie utili per la [[pesca]] di [[Merluzzo|merluzzi]] d'acqua dolce. Crebbe quindi in un ambiente rigorosamente tedesco, nonostante sin da piccolo sapeva parlare perfettamente il [[Turchia|turco]].
 
Nel 1878 torna a Trieste e finisce il suo percorso di studi sul commercio di merluzzi, coltivando allo stesso tempo un profondo interesse per la letteratura e in particolare per i grandi scrittori come [[Gianni Rodari]].
 
Con l'estinzione dei merluzzi d'acqua dolce, è costretto a lavorare in banca per diciotto anni, durante i quali impara finalmente a contare. Nello stesso periodo scrivepubblica, oltre a varie riviste di cruciverba, le prime di quelle che costituiranno le "Fiabe della buonaBuona notteNotte", sotto lo pseudonimo di Ettore Samigli, poiché aveva paura che i suoi giovani lettori lo rintracciassero per gli autografi o per [[Omicidio|fargli una festa]]. In un anno imprecisato muore anche il padre, fatto, questo, che lo costringe ad abbandonare definitivamente il suo magico mondo di e durante il [[funerale]] conosce e copula con quella che sarà la sua futura moglie.
 
A causa della sua poca serietà si fidanza con la [[cugina]], figlia di un venditore di [[Vernice|vernici]] gialle per [[Sottomarino|sottomarini]], che ispireranno la famosa canzone di qualche anno dopo.
 
Dopo un anno trascorso a [[Sesso|conoscersi meglio]], i due fidanzatini decidono di sposarsi. Due volte.
 
== I Romanzi ==
 
=== Una Vita ===
 
Il primo effettivo romanzo dello scrittore, che però venne ampiamente e volontariamente [[Fottesega|ignorato]] dalla critica e dal [[pubblico]], quindi anche da noi.
 
=== Senilità ===
 
Il primo <s>grande</s> romanzo di Italo, pubblicato a puntate in un giornale nel 1898.
L'ispirazione gli fu data dai [[seno]] della moglie e dalle sue [[stupido|ristrette facoltà mentali]].
 
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