Guglielmo Marconi: differenze tra le versioni

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Non vuol dire "oppure", è un'esclamazione
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Questo fenomeno lo affascinò moltissimo e col tempo perfezionò incredibilmente la tecnica, tanto che riuscì a costruire un [[telecomando]] a distanza per il vibratore a pile di sua [[sorella]].<br>All'inizio ne provò l'efficacia origliando i gemiti che provenivano dalla stanza contigua alla sua, ripetendo l'esperimento finché non riuscì a spegnere il ludico utensile esattamente nell'istante voluto, ovvero proprio pochi attimi prima che la consanguinea raggiungesse [[Orgasmo|il suo scopo]].
 
A quel punto però urgeva un riconoscimento pubblico del suo genio.<br>A questo scopo pose il [[dildo]] al centro del tavolo della cucina proprio in occasione della visita del [[parroco]] per la benedizione pasquale della casa. Inopinatamente, nel bel mezzo del Pater Noster finale, il roseo trastullo iniziò inspiegabilmente a vibrare. Il [[Prete|prelato]] cadde immediatamente in crisi mistica e passò le successive cinque ore ad urlare ininterrottamente come un invasato:<br>{{cit2|Esci, ooh blasfemo demone degli inferi, dal corpo di questo wurstel!}}
[[File:Guglielmo Marconi 2.jpg|left|thumb|270px|{{cit2|Pronto? Pronto? Parlo con la signora Miss K Loreena?? Hahahaha}}<br>Il simpatico Marconi ha inventato anche gli scherzi telefonici]]
Quando finalmente ebbe recitato tutti i salmi mai scritti; proclamato tutte le preghiere cristiane codificate dal tempo di [[Costantino]] in poi; invocato tutte le formule esorcizzanti enumerate nel trattato "''[[Emmanuel Milingo|Cardinal Milingus]] Fregnaceae''"; esaurita la scorta di sei ettolitri di [[acqua santa|acquasanta]] integralmente versata nell'abitazione, tanto da renderla più fangosa di [[Woodstock]]; in ultimo, l'uomo di fede svenne sopraffatto dalla potenza del maligno.<br>Passarono quindi diciassette ore di sofferenza, [[incubi e deliri]], durante le quali le uniche parole comprensibili furono: "''Dai Gianna, non puoi darla a tutti! Insomma, è [[peccato]]… Poi quelle cose che dici di fare… Io non l'ho capite molto bene, ma sembrerebbero offendere [[Gesù]]! Per poterti dare l'assoluzione devo almeno capire di cosa si parla. Redimerai i tuoi peccati tra un'ora in sagrestia e, mi raccomando, porta quelle manette di cui mi parlavi…"
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