Prendi questo, brutto figlio di puttana: differenze tra le versioni

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[[file:Shinigami Chop Soul Eater.gif|thumb|right|450x253px|"Prendi questo brutto figlio di puttana!"]]
Un uso massiccio della presente locuzione è fatto, oltre che dai [[Marine|Marines]], anche nel linguaggio quotidiano. ''Prendi questo, brutto figlio di puttana'' non fa distinzione di [[razza]], [[sesso]], [[religione]], età o taglio di [[capelli]], è infatti un'espressione che rappresenta appieno un concetto universale che rientra in tutte le categorie sociali. Per facilitare la comprensione citiamo di seguito alcune celebri situazioni in cui si può fare uso della famosa frase usando anche qualche variante.
[[File:Akasaka_tira_pugni.gif|left|thumb|200px|''Prendi questi, brutto figlio di puttana!'']]
{{Cit2|Prenda il suo resto, brutto figlio di puttana!|[[Commessa]] che ha appena venduto un etto di salame.}}
{{Cit2|Prendi l'ostia, brutto figlio di puttana! Amen!|Prete durante una comunione.}}
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{{Cit2|Vuole darmi il sopra abito, brutto figlio di puttana?|Maggiordomo ad un ospite.}}
{{Cit2|Prendetene e mangiatene tutti, brutti figli di puttana!|Gesù affettando il pane.}}
[[File:Akasaka_tira_pugni.gif|left|thumb|200px250px|''Prendi questi, brutto figlio di puttana!'']]
 
È da sapere che questa formula nel [[1945]] ([[anno]] in cui fu usata dallo stesso presidente [[Harry Truman|Truman]] in una conversazione amichevolemanontroppo col Giappone) è entrata a far parte anche del ''Manuale del [[galateo]] di [[Nonna Papera]]'', è quindi considerata come segno di eleganza e viene utilizzata al posto di altre parole come ''"tenga"'', ''"[[prego]]"'' o ''"sono onorato di conferirle"''.
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