Tragedia in due battute: differenze tra le versioni

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{{Teatro}}
[[File:Maschere del teatro antico rappresentate in un mosaico.jpg|thumb|right|200px|"''Saresti tu il mio promesso sposo?''""''Sì''!!!''"]]
La '''tragedia in due battute''' è uno dei rarissimi lasciti del [[Teatro classico]]. Ebbe uno dei suoi periodi di massimo sviluppo nel [[V secolo a.C.]] sotto la spinta dei [[Tirannia|tiranni]] siracusani che lo buttarono di sotto. Nel 1500 conobbe una nuova vita con l'aggiunta di nuovi stilemi, un po' come la faccia di [[Alba Parietti]], mentre una sua diffusione in antico - forse grazie già a [[Marco Polo]] - la si ebbe in oriente e in particolare conobbe la sua fortuna in [[Giappone]].
 
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===Il decadimento e la rinascita===
[[File:Scudo con il viso di medusa.jpg|thumb|left|250px|"''Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del mio reame?''" "''Non lo so!''"]]
Come tutti sanno il [[medioevo]] fu un periodo di ricchezza e di fertilità, di abbondanza e di pace, cosicché della tragedia in due battute o ''semplificata'' non se ne sentì l'esigenza. Quei rari menestrelli che si esibivano in lunghi monologhi che prevedevano una doppia battuta venivano puntualmente decapitati. Così costretta all'oblìo la tragedia a due battute sembrava destinata all'estinzione, quando fu - nel tardo rinascimento - rispolverata dal teatro di [[Carlo Goldoni]] che nella prima stesura de ''La locandiera'' prevedeva la formula semplice che vi riproponiamo:
{{dialogo2|Il Conte|Me la dai?|La locandiera|No!}}
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== Qualche esempio ==
<youtube>http://www.youtube.com/watch?v=zypjP_FFElU</youtube><br>
 
Riportiamo in ordine cronologico alcune delle più celebri ''tragedie in due battute'' che ci sono pervenute.
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{{dialogo2|Cesare|Tu quoque Brutus filii mii?|Bruto|'''No!'''}}
[[File:Maschera teatrale di Dioniso.jpg|thumb|right|200px|"''Oooops! Mi è scivolata la saponetta, ti dispiacerebbe prendermela?''" "''Sì, subito!''"]]
;III secolo
:-:'''Scena''':<small>Yuzumi sta preparando la sua vendetta: il clan Uruchi ha sterminato la sua famiglia e lui è l'ultimo rimasto. L'armatura splende sotto il sole di Kioto, egli si affaccia fuori dal tempio dove l'ha fatta benedire e si ritrova nel sentiero dei ciliegi. Qui lo raggiunge Asuka, la ragazzina a cui aveva salvato una volta la vita dai briganti e che ora è una bellissima ragazza che spasima per lui. Vorrebbe averla, ma lei fa parte del clan Marimoto, da sempre alleato con i suoi acerrimi nemici Uruchi</small>
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==Il futuro della Tragedia in due battute==
[[File:Maschera teatrale in una elaborazione virtuale.jpg|thumb|right|150px|"''Finalmente! Mancano solo due minuti alla fine del download che mi permetterà di completare la formula della proteina che guarirà da tutti i tumori il genere umano!!!''" " ''[[Schermo Blu della Morte|Windows Crashed again. Press any key to continue]]... FAILURE... [[Errore|SYSTEM ERROR]]...''"]]
Nei tempi più recenti la tragedia semplificata o in due battute ha ricevuto l'approvazione di grandi autori in diversi settori dello spettacolo. Nel cinema ricordiamo le citazioni in diversi film:
 
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