Serpentone (strumento musicale): differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
"ed" suona antiquato, come il serpentone
m (Bot: Sostituzione automatica (- a a + ad a, - e e + ed e, - e è + ed è, - ad e + a e, - ad i + a i, - ad o + a o, - ad u + a u, - ed a + e a, - ed i + e i, - ed o + e o, - ed u + e u, - od a + o a, - od e + o e, - od i + o i, - od u + o u, - a esem)
("ed" suona antiquato, come il serpentone)
Riga 13:
Un'immagine del serpentone si trova nelle stampe di ''Gabbinetto Harmonnico pieno d'Instromenti'' di [[Filippo Bonanni]] (Roma, [[1723]]), di facile reperibilità.
 
Detto strumento veniva utilizzato come [[basso]] musicale per accompagnare i [[coro (musica)|cori]] e nella [[musica da camera]], in quella ecclesiastica, nei cori a cappella, in quelli sinfonici, nei ricercare, nei busillis armonici, nei salterii, e tutto grazie all'ampia estensione, alla flessibilità del suono eed alla possibilità di eseguire tutti i [[scala cromatica|gradi cromatici]], tutti gli [[abbellimento|abbellimenti]] e di riempire ogni lacuna e ogni vuoto della tessitura non solo orchestrale.
 
Questa versatilità e flessibilità si perse nel corso degli anni, e il serpentone scomparve misteriosamente da tutte le orchestre alla fine del secolo decimonono, durante una notte di tempesta, lasciando un biglietto misterioso<ref>Testualmente: "''Je d'amis ma damis, voulez - ohi''".</ref>.
194

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione