Gente da autobus: differenze tra le versioni

{{Cit|[[Bestemmia|@#+%ç@§]]|Tipico commento sull'autista troppo occupato per vedertidarti retta}}

Sugli autobus e tram, incontriamo spesso la gente più stramba, gliGli autobus sono sempre in ritardo e gli autisti sono spietati e: non ti aspettano nemmeno se il bus ha tre ruote a terra; in quel caso lo trainerebbero con i denti. Ma non è questo il punto. Sugli autobus e sui tram, incontriamo spesso la gente più stramba. Quando si sale sui mezzi pubblici si incontra sempre gente fuori dal comune, personaggi mistici che non troverete in nessun'altra parte dell'[[universo]].

Si riconosce perché è sempre quello che puzza di alcool ed è il fortunato detentore di una magnifica barba incolta. RiempeRiempie le sue giornate bofonchiando in solitudine, ma a volte ti si rivolge, ti guarda e mugugna quello che sembrerebbe un apprezzamento su tua sorella, non si riesce a capire. Celebri frasi dei pazzi:<br />

{{dialogo|Amico ad amico|''"Allora, scendiamo in via Borgaro?"''|Pazzo|''"Mmnggm... Voi usurpatori del potere! Mghhn... Ma io ho visto Gesù, sonoe unmi vecchioha lupodetto che presto tornerà e farà giustizia!! Mmnggm..."''}}

SicuramenteÈ sicuramente la figura più oscura, più temuta e più odiata (ma non dagli italiani... Solosolo dai portoghesi!). È oggetto di numerosi miti e leggende.<br />

Questo [[coglione|tizio]] ha l'autorità suprema, nonché detta anche la ''"Master Autority of the Pullman or Tram"'' (la M.A.P.T). Gli autisti sono spietati, ma bisogna comprenderli... girano per 7-8 ore di fila in mezzo al traffico, devono sopportare i rumori, i [[Te|rompicazzo]], i mezzi puzzano e sono vecchi, il motore ha sempre qualche problema, fanno sempre lo stesso giro e si fermano giusto circa tre minuti al capolinea, prima di ripartire e ricominciare la trafila per una paga da [[prostituta]]... Insomma, tu sei l'oggetto ideale su cui sfogare il nervosismo dicausato dalla questaloro vita di [[merda]]!! Gli autisti dei mezzi pubblici si dividono in categorie:

#Il Giovane: si riconosce perché ha un' eta sui 28-30, porta sempre degli occhiali da sole della Ray-Ban a specchio da sbirro, nella fermata del cambio turno è sempre con un suo coetaneo che parla una lingua simile all'Ucraino Criptato. Ha sempre un espressione tipo ''"Oh MinKia, Oh"'', e passa sempre ai semafori rossi, perché tanto è un giovane menefreghista che guida un mezzo da 7 tonnellate. Voi protestereste sulla vostra [[Fiat 500]]?

#Il Saggio: categoria "over 50",: è l'autista che sta andandoper andare in pensione (oe senz'altroche spesso, mentre guida, già se la sogna... Nonmagari, non a occhi aperti!) e questo provoca in lui ununo qualcosastato d'animo che lo scazzaporta completamente,a nellavorare sensoin modo totalmente avulso da tutto ciò che segli nesta intorno (i sbattepasseggeri, mala èstrada anchee quelloperfino piùil tranquillobus stesso). Spesso sale a bordo dopo aver dimenticato il suo cervello dentro il gabbiotto al capolinea o addirittura a casa sua (tanto non ne ha bisogno per eseguire quelle manovre che ripete meccanicamente tutti i giorni, pacificoa tutte le ore, edda oltre 20 anni). Ma è anche quello più tranquillo, pacifico, giusto, leale,. maIl ciòche non significacomporta assolutamente che debbalui fermarsifermi il mezzo, quando logli chiamifai cenno dalla banchina; specie se sei a una fermata, in un orario al quale di solito non c'è mai nessuno.<br />

IndossaSolitamente semprenon abitimolto "normali"curato enel vestire, inizialmente non fa più di tanto pur diper attirare l'attenzione,. quandoQuando sale sul tram, entra con aria arrabbiata, si scruta attorno e si apposta in un angolino; qualche minuto dopo, individua un suo amico dall'altroche latosta delnell'angolino busopposto, lo raggiunge facendo cadere la metà dei passeggeri e si mette a parlare: parla di lavoro (o di scuola a seconda della sua età), di politica, di ragazzedonne e di tutto ciò che gli dà i nervi., Ilil tutto è rigorosamente gridatourlato e commentatogesticolato. Il filosofo del tram, quando parla, dà sempre spettacolo, insomma,instaurando instauraquasi una specie di cabaret, chein cui vorrebbe coinvolgecoinvolgere tutti mai nonpresenti, piaceanche ase [[A nessuno importa|nessuno coglie la chance]] che gli viene offerta, soprattutto se il filosofo è un filosofotipo mattiniero. Quando deve scendere, si lamenta sempre con i vecchi che salgono, dalle uscite e con le porte del tram, che non si aprono in fretta come vorrebbe lui.

=== IlLa clubgang delledi belle gnocche ===

SiQuando appostanoentrano, si posizionano sempre in fondo aial pullman e, appenase per entricaso ti guardano, ti esaminano scandagliandoti in ogni tuo dettaglio, solo per capire se nesei validegno ladi penaviaggiare insieme a loro. Peccato che tu, a loro, non ti avvicinerai [[mai,]] perché, proprio mentre stai per andare verso di loro, dopo 45 fermate di indecisione, il pullman si spezza in due, o si mette davanti un'araba incon un passeggino, oppure semplicemente arrivi alla tua fermata.

È un tipo che mangia sempre, mangia sempre e comunque. Puzza di cipolla ed è sempre vestito con la tuta più grande e sformata che sia riuscito a trovare. Esso sale mangiando, si siede mangiando e scende mangiando. I sui pasti variano dagli snack [[Kinder]] ai [[Kebab]]. Mentre mangia, sporca dappertutto con cartinecartacce unte o col cibo stesso, cheil abbandonatutto noncuranteabbandonato nelcon raggiononcuranza diin uno spazio pari a quello occupato da 4 o 5 passeggeri.

Sono delle rompicoglioni assurde, ma in fondo non è colpa loro, no? '''Invece sì!'''. Aspettano il MINIMO pretesto per rivolgerti la parola (dalla cartella a tracolla al fatto che scrivi messaggi con un pollice solo), e, una volta agganciato/a, cominciano a criticare la gioventù, a parlare della sualoro, ildel secolo scorso, delle loro ricette delleper cucinare le lasagne conai cavoli marci, il fritto misto natalizio, parlano delle loro visiteultime aglianalisi ospedalicliniche e di tante altre cose [[A nessuno importa|interessantissime]]; ema soprattutto cercano di carpire il tuo agognato posto a sedere, con la scusa che le loro ossute gambette non le reggono in piedi (in realtà sono delle maratonete). Molte non ti lasciano nemmeno scendere alla tua fermata.

È una tipologia di viaggiatore/trice che, quando fa il suo ingresso in scena, è al centro di particolare attenzione. Il suo comportamento può (a seconda della sua età, dell'argomento oggetto del dialogo che intraprendeintrapreso e soprattutto del suo sesso e del suo aspetto fisico) provocare conseguenze di vario tipo nello stato d'animo degli altri viaggiatori, in quello dell'autista stesso e, talvolta, addirittura sull'esito finale della corsa.<br />

Nel caso di una domanda riguardante l'itinerario dell'autobus o le sue fermate, la risposta dell'autista tenderà a tardare di almeno quattro4 secondi, durante i quali immancabilmente scatterà la risposta di un altro viaggiatore, premuroso sia di esonerare l'autista dall'infrangere il divieto <u>divietoassoluto e categorico</u> a cui è tenuto{{citnec|e=ma anche no}} di parlare con chiunque, sia di mettere in luce la sua preparazione accademica sull'argomento "''Il bus n° xxx : da un capolinea all'altro e viceversa''".