Titolo visualizzato | Scuola pastafariana |
Criterio di ordinamento predefinito | Scuola pastafariana |
Lunghezza della pagina (in byte) | 21 592 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 122934 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
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Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
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ID elemento Wikibase | Nessuno |
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Creatore della pagina | Marco campa (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 19:39, 5 dic 2011 |
Ultimo contributore | Fantinaikos (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 04:17, 29 giu 2023 |
Numero totale di modifiche | 22 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Si può dire che questa sia la prima scuola Pastafariana italiana. Variante nata in provincia di Bolùgn', si ignora il pirata fondatore di questa scuola. D'altronde è già abbastanza strano che ci siano dei pirati nell'entroterra Emiliano. A tal proposito, notabile il fatto che il culto si rifaccia al Ramen giappocinese al posto dei più ovvi tortellini al brodo.
Invero, il culto dei testimoni di Ramen è tuttora una leggenda metropolitana circondato da un alone di mistero e da un po' di sudore. Le differenze col culto originale però non sarebbero molte, a parte qualche dogma: |