Schizzo:Una voce per San Marino
Una voce per San Marino è un festival organizzato per selezionare il rappresentante della Piccola Serenissima Repubblica di San Marino (per gli amici "il Titano") all'Eurovision.
È stato ideato nel 2022 dalla Media Evolution, oscura società massonica operante nel piccolo Stato, per bullizzare gli italiani e dir loro "ehi, anche noi abbiamo il nostro Sanremo!", e perché i sammarinesi si erano rotti le palle di mandare Serhat o Valentina Monetta all'Eurofestival.
Chiunque può iscriversi al concorso, anche tu, tuo cuggino o il panettiere sotto casa che canta sotto la doccia e lo vedi alle serate di karaoke.
Il festival si tiene a febbraio, subito dopo il vero Sanremo, per venire incontro all'astinenza da Sanremo provata dagli italiani, e consiste in 6 serate nelle quali oltre 100 artisti sconosciuti anche ai loro familiari, cantano canzoni che nessuno vorrebbe mai ascoltare.
Le prime 5 serate si svolgono in uno studio piccolo e asettico con un'acustica degna di un anfiteatro di un villaggio turistico calabrese, praticamente un X-Factor dei poveri, mentre la serata finale invece si svolge nel prestigioso Teatro Nuovo di Dogana (non è una dogana, è proprio la località che si chiama così), condotta da Senhit e Jonathan Kashanian (sì, proprio lui, quello che vinse il Grande Fratello tanti anni fa, non fare finta di non saperlo che tanto lo vedevi anche tu quando credevi fosse un esperimento sociologico) che si divertono un mondo anche se non hanno idea di cosa stiano dicendo.
A "Una voce per San Marino" partecipano diverse categorie di artisti tra cui:
- vecchi nomi della canzone italiana caduti nell'oblio che tentano un rilancio,
- artisti non italiani sconosciuti anche nel loro paese che cantano brani anonimi e dimenticabili,
- nomi emergenti italiani che di solito cantano nelle sagre di provincia,
- qualcuno che è stato all'Eurovision in passato rappresentando un altro paese,
- qualche artista italiano proveniente da qualche talent show e finito presto nel dimenticatoio e che ci riprova con un brano in inglese,
- qualche ragazzo talentuoso che non si cagherà nessuno,
- due rari casi di cantanti sammarinesi che gareggiano direttamente in finale solo per la loro nazionalità.
Finora ne sono state realizzate due edizioni: la prima, nel 2022, vinta da quel furbacchione di Achille Lauro che, intuendo le potenzialità del concorso, si iscrisse in silenzio sapendo che avrebbe vinto perché era l'unico nome affermato nella scena italiana del momento; la seconda, nel 2023, vinta inaspettatamente da una band pistoiese tali Piqued Jacks.
Curiosità:
- non esiste televoto, ma tanto il televoto è truccato quindi in fondo "Una voce per San Marino" è più autentico di altri festival più prestigiosi,
- le giurie eleggono il "brano più eurovisivo" ma fanno vincere un altro brano, che burloni,
- Al Bano è riuscito a intrufolarsi come ospite anche lì, facendo terminare la finale dell'edizione 2023 un'ora più tardi del previsto,
- sempre nell'edizione 2023, un tale Pjero ha provato a portare una canzone intitolata "Spiderman" già pubblicata nel 2021 ed è stato squalificato nonostante, prima di quella sera, il brano sia stato ascoltato da meno di 10 persone (giuro che non mi sto inventando niente),
- Mericler, Mate e i Deshedus ormai hanno la residenza al Teatro Nuovo di Dogana,
- un artista può ritirarsi dalla gara senza preavviso per qualsiasi motivo di salute, dal covid alla cacarella improvvisa,
- il canale 831 riceve un picco di ascolti a febbraio durante la finale di "Una voce per San Marino" mentre per il resto dell'anno non se lo caga nessuno, nemmeno i sammarinesi (ok questa l'ho inventata, San Marino RTV non è monitorata dall'Auditel).