Schizzo:Disney Epic Mickey

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Che logo di merda
Disney Epic Mickey
videogioco
Titolo originaleSempre lo stesso, mica cambia
PiattaformaSolo la Wii, non ci sta sulle altre console
Data di pubblicazione2010
GenereHorror, politico, propagandistico, psicologico, violento, filosofico, biologico, senza olio di palma
Periferiche di inputIl pene, detto anche Nunchuck

Disney Epic Mickey è un videogames della Nintendo Wii pubblicato dalla Disney Videogames Department for Videogames and Multimedia Videogames e sviluppato dalla mente malata di Warren Spector.

Warren Spector, il director del gioco, dopo aver mostrato la sua creatura a delle sue amiche. Guardate com'è felice!

A differenza degli altri videogames della Disney Videogames Department for Videogames and Multimedia Videogames, questo è molto più serio, a causa della presenza di scene di sesso, spaccio di droga, apologia al fascismo, propaganda nazista, propaganda comunista, propaganda marxista, propaganda leghista, e sponsor di Kingdom Hearts. Niente sangue però, altrimenti come lo vendevano ai bambini?

Trama

Dopo una notte da leoni trascorsa al Night Club di Topolinia, er Topolo è stanco e va a dormire. A una certa si stuffa di dormire e decide di oltrepassare lo specchio. A caso si ritrova nel laboratorio di Yen Sid, per gli amici “Disney al contrario”. Il mago è impegnato nella creazione di Napoli, detta anche Cosa Nostra o Rifiutolandia, un mondo creato per i cartoni di cui non frega niente a nessuno. Yen Sid va a dormire perché dopo 1 minuto di lavoro è normale che si senta stanco, quindi er Topolo prende il suo posto e distrugge tutto, creando anche un tenero cucciolo fatto d'inchiostro: Matteo Messina Denaro, alias Macchia Nera.

Er Topolo, soddisfatto di aver mandato a quel paese 1 minuto di duro lavoro (duro per modo dire), come se niente fosse, decide di tornarsene a casa e di continuare la sua vecchia vita, incontrando topoline vogliose e stringendo amicizia con nuovi amici carismatici: Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Giorgia Meloni (Pippo, Paperino e Paperina). Diventa così popolare che si fa anche un nemico: lo stronzo Mortimer, un seducente topolo capace di attrarre a sé qualsiasi essere del sesso opposto, e per questo si fa chiamare anche Silvio Berlusconi. Ma torniamo a noi.


Un giorno, anzi, una notte, mentre er Topolo dorme sul suo comodo lettino dopo aver passato la giornata a fare propaganda del suo partito di estrema destra, arriva Matteo Messina Denaro, la creatura che aveva partorito in gioventù, ormai cresciuto e incazzato per non aver barattato come il vero Messina Denaro aveva fatto con Berlusconi, e per questo lo rapisce e lo porta a Napoli, detta anche Cosa Nostra o Rifiutolandia.


Qui, er Topolo fa un macello: sfonda il culo a chiunque sciogliendo, letteralmente, i suoi nemici nell'acido e fonda il partito nazista obbligando tutti i comunisti del posto a convertirsi all'estrema destra. Tuttavia, c'è un grave problema che ferma er Topolo dal tornare a casa: il re di Napoli, nonché fondatore del Partito Comunista Italiano, è l'unico che può aiutarlo, ma a causa di ovvie divergenze politiche, i due non andranno affatto d'accordo.