Salumificazione

Una sala di torture in Cina

La salumificazione è una terribile tortura.

Origini

Risale al medioevo, inventata da Messere Ubaldo, un ricco salumiere di Firenze. È stata poi esportata in Asia, non si sa come (si suppone tramite il "Telefono senza fili", un sofisticatissimo sistema di comunicazione segreto gestito dalla dinastia Google). Dopo essere vastamente utilizzata in Cina contro i sovversivi, è diventata una tortura tipica delle Associazioni culturali a stampo mafioso, per poi diventare la tortura più usata dalle Brigate Rosse.

Un'immagine agghiacciante di un momento della tortura mafiosa della salumificazione: l'assaggio

Tecnica

Consiste nel rinchiudere una persona dentro un salame, un cotechino o una qualsiasi forma di insaccati. Dopo minuti di spasimi atroci, il malcapitato muore, soffocato dall'odore del salame, che a breve fa impazzire anche il più integerrimo e distinto dei lord inglesi.

Curiosità

• Per ovvi motivi, è un attività molto conosciuta in Danimacchia.
• Non c'è nessun modo di applicare questa tortura ai wurstel: sono troppo cremosi.