Romics

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Il Pala Comics. Una volta era usato per allevare polli in batteria, e non è che sia cambiato molto nel frattempo.

Il Romics, anche chiamato Festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games oppure Buco di culo per cosplayer è uno dei più grandi tentativi di imitazione del Lucca Comics & Games che ormai da un po' di anni si differenzia per il fatto che raccoglie ospiti meno conosciuti della nonnina di paese.

In classico stile romano, il festival è in complesso organizzato male e affollatissimo, di solito.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Romics

Luogo

Il Romics si tiene alla Fiera Di Roma, un complesso abbastanza inutile e conosciuto principalmente per i danni strutturali e 200 milioni di euro ancora da ripagare a varie banche italiane, oltre ad essere andato a rischio fallimento 2 volte.

Con i suoi 10 padiglioni (di cui solo 5 sono correntemente agibili) offre una grandissima comunità di venditori principalmente senza partita IVA che fanno il più possibile pur di racimolare almeno l'importo dell'enorme quota richiesta dal Festival, la maggior parte delle volte senza riuscirci.

Tipi Da Romics

La Madre: stressata e delusa da suo figlio 37enne che anche a questa edizione ha speso 300 euro per fare un cosplay memorabile, ogni tanto si dimena e ripete continuamente al figlio che non gli può comprare l'action figure di Harry Potter.

Il Padre: uguale alla madre a differenza del fatto che un minimo apprezza le bancarelle, e che non si caga suo figlio.

Gli Amici: fastidiosi e invadenti, sono il classico gruppo che chiede a ogni singolo cosplayer una foto così da postarle su Instagram. Solo i più arditi osano approcciare le cosplayer bone.

Il Solitario: di solito vestito di nero, si aggira per il Romics cercando qualcosa che gli possa piacere, con poco successo perché il mondo fa schifo eccetera.

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