Regno dei Cieli

Il Regno dei Cieli è uno stato dell'Asia situato nella regione nota come medio oriente. Rimasto sconosciuto in Occidente fino al Medioevo, è stato oggetto di racconti fantasiosi e leggende finché un viaggiatore, Dante Alighieri, non lo visitò durante una spedizione mercantile sulla via dell'Oppio, riportando con sé un dettagliato racconto del Paese che aveva "scoperto". Il libro, intitolato "la Divina Commedia" divenne un grande successo ed è tutt'ora uno dei libri più tradotti e letti di sempre, anche se dagli anni '70 è stato rinominato in "Lonely Planet, la guida agli annunci erotici del mondo".

Mappa ragionata del RdC in una ricostruzione barocca

Geografia e Turismo

Regione vastissima e montuosa, il Regno dei Cieli (d'ora in poi RdC) è suddiviso in 3 macroregioni climato-orografiche ben distinte: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Inferno

All'estremo meridionale troviamo questa regione de-montuosa (o, secondo la Scuola Praghese, burronale) caratterizzata da un clima equatoriale, vastissimi deserti e due distributori di sigarette-CocaCola. Partendo da Sud, troviamo una provincia a statuto autonomo, il Limbo (fino al 1438 chiamato Macarena) abitato dalla minoranza etnica degli Anabattisti, questa zona è molto frequentata da turisti pedo-sessuali. L'inferno è caratterizzato da vaste zone desertiche e profonde depressioni orografiche. Lo attraversano i fiumi Acheronte, Flegetonte, Cocito. Le maggiori città sono Dite, Caina, Malebolge. Tolomea e Giudecca.

Organizzazione Politica

La forma di governo del RdC è il Triumvirato a dittarura limitata.I tre senatori componenti il gruppo dirigente sono denominati: Padre, Figlio e Spirito Santo. Nella regione infernale vi è un governatore locale che si occupa dell'amministrazione e della giurisprudenza ma non ha potere di legiferare.

Demografia

Gli abitanti del Regno dei Cieli sono chiamati Morti.

In seguito alla scoperta del RdC da parte dell'Europa, sono iniziati consistenti flussi migratori, tuttora in corso, da ogni parte del continente, considerata la speranza, talvolta mistificata, delle opportunità che offre questo Paese. Non si può quindi definire facilmente il variegato complesso etnico degli abitanti del RdC. Alcuni storici però, hanno proposto la lettura demografica del RdC in base a "picchi di migrazione" più facilmente identificabili in periodi storici ben definiti, spesso accostate a un punto di partenza, un porto di raccolta, comune.
Consideriamone qualcuno a titolo esemplificativo:

• La grande migrazione cristiana dal I al III sec. A.C. che aveva nella città di Roma e in particolare il Colosseo, il suo punto di raccolta principale.
• Il cosiddetto "sogno indio", una transmigrazione di massa delle popolazioni americane che gentilmente e su richiesta lasciarono i loro luoghi natii ai regnanti Spagnoli e Portoghesi durante il periodo delle Grandi Scoperte.
• La Diaspora religiosa della Contro-riforma, dove buona parte dei protestanti decise, d'accordo con il Vaticano di lasciare la Terra in cerca di nuovi mondi da catechizzare. Qui non esiste un centro di raccolta unico, ma molti diversi punti in tutta Europa, in seguito denominati "roghi".
• Le stazioni d'imbarco di Auschwitz e Birkenau durante "gli anni d'oro dello swing" (1940-1945) e della Siberia per tutto il '900