Rave party
Il Rave party è il luogo di ritrovo e di discussione dei maggiori oratori e filosofi dell'era moderna, i quali trattano delle questioni e delle incognite che tormentano l'animo umano. Sempre alla sete di conoscenza, per raggiungere il Nirvana, il sapere supremo, l'illuminazione, fanno uso di beni di conforto come LSD, Ecstasy, cocaina, anfetamina, teina, saccarosio, fruttosio, caffè Borghetti e polvere da sparo.
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Rave party.
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Fase 1
La prima cosa da ricordare è che il rave è potenzialmente illegale, a meno che non parliamo di un rave party ufficiale: in quel caso si chiama "seduta parlamentare". Per organizzare un rave party non ufficiale bisogna trovare un capannone industriale abbandonato, una sala semi-circolare per un rave party ufficiale. Per un rave non ufficiale sono indispensabili vecchie baldracche over sessanta, ma abbastanza forti da mantenersi sul cubo per più di mezz'ora. Se il rave è ufficiale invece serviranno escort rigorosamente under 17, ma abbastanza grandi da saper muovere i primi passi. Attenzione! L'organizzazione e la partecipazione ai rave ufficiali è riservata ai possessori di una tessera parlamentare, una sorta di abbonamento per papponi. È importante in entrambi i casi portare con se un'ingente dose di "roba". Ora non posso dirti esattamente di che "roba" parlo perché ho uno sbirro alle spalle; sappi che non parlo di una famosa novella di Verga.
Fase 2
La sera della festa per non dare nell'occhio e/o farsi riconoscere dalle forze dell'ordine, si indossa una semplice camicia o un sobrio costume da pollo gigante. A un certo punto dovrebbe spuntare dal nulla il cosiddetto raver, l'organizzatore. Se hai fatto uso di droghe già prima di giungere nel luogo di ritrovo il raver assumerà le sembianze di un piccolo gnometto barbuto o di un invisibile unicorno rosa. Una volta giunto nel posto prestabilito, in media, un novellino sviene, forse a causa del rumore intenso, dell'odore nauseante o del proiettile accidentalmente ficcato nel fianco.
Fase 3
Durante la fase tre è possibile assistere ad attività ludiche e ricreative quali il gioco della bottiglia, il telefono senza fili, la roulette russa o il classico "mandatuttol'intrugliodibirrarhumechissaccosagiùancheselagolaèdiventatasecchissimaetiesploderàilfegatoscolatituttalabottigliachetantopuresemuoridiventifamoso!" In questa fase il party assume le sembianze di una festa da college americano, nonostante la conoscenza della lingua inglese dei partecipanti, in media, sia al livello di "de pen izòn de tei ball". Purtroppo è assai difficile documentarci su questi accadimenti, poiché è risaputo che chiunque partecipi ai rave party dimentichi a casa udito, olfatto, vista, tatto e gusto o li smarrisca in una ciotola di punch.
Fase 4: Il ritorno
Il ritorno è la fase più penosa del raver: infatti le sostanze hanno smesso o quasi di girargli nel sangue, e dunque la fatica per aver ballato 12 ore comincia a farsi sentire. Dunque si trascina in qualche modo sul furgone o sul treno, mette il cane a nanna, si accende una bomba e torna a casa. Il suo stato fisico è orribile: è stanchissimo, ha fame, ha sete, é disidratato, ha le pupille spalancate, la lingua di fuori, il pisello moscio e inoltre puzza. La cosa più difficile per lui è entrare in casa e spogliarsi, poiché dalla stanchezza non si regge in piedi. Ha speso almeno 100€ e deve pensare a fregare i piccolini che vengono a chiedergli del fumo.
Il novellino 16enne
In genere trascinato a forza da fantomatici "amici", con tanto di catene, il novellino torna barcollando e parlando da solo a casa, all'incirca verso le 3 di notte. Dopo aver circumnavigato tre volte la città a piedi sbatte sulla sua porta di casa. Bussa con veemenza e partecipazione da parte di tutti gli arti, svegliando anche tre quarti del vicinato, aspettando che la mamma, con occhi lividi, gli apra la porta. Una volta entrato diffonde in casa un odore nauseante di cipolla e Martini, per poi crollare sul letto ancora con la sigaretta dietro all'orecchio e i vestiti del party. Al risveglio (eventuale) sarà convinto di aver illuso tutti e che nessuno si sia accorto della sua notte brava. Ai compagni liceali, sbruffoneggiando, si ripresenterà con un frase del tipo:
Il maggiorenne (ma di poco)
Alla guida di una Rover del 1800, torna a casa, o in un burrone -è la stessa cosa. Dunque, non riuscendo ad infilare la chiave nella serratura, rompe la finestra con la schiena, per poi addormentarsi nudo abbracciato al televisore. Spaccerà le ferite del vetro dietro la schiena per graffi d'una pulzella conosciuta lì per lì alla festa.
Il poliziotto
Torna dal rave con due "teppistelli" che tiene per le orecchie. Spesso questi cosiddetti teppisti sono persone scelte a caso o che passavano di lì, o due nani sotto un cappotto.