Nonnotizie:Ragazza in coma per overdose massacrata dal padre

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

20 luglio 2008

Roma - È morta poche ore fa all'ospedale Fate pene fratelli una ragazza sedicenne finita in coma ad un rave party satanico dopo avere ingerito un cocktail micidiale di ecstasy e sperma. La ragazza, che versava in condizioni gravissime già all'arrivo in ospedale in tarda mattinata, ha esalato l'ultimo respiro nel primo pomeriggio con l'arrivo del padre, ciellino da 15 generazioni, il quale, profondamente amareggiato e deluso dal comportamento irresponsabile della figlia, aveva deciso di finirla a testate contro il pavimento di marmo sotto l'occhio vigile del primario che non ha potuto intervenire in quanto ciellino anch'egli ed obiettore di coscienza.

Le motivazioni di tale gesto restano alquanto incerte nonostante la dichiarazione del padre: «L'ho fatto per preservare il buon nome della mia famiglia. Che figura ci avrei fatto con gli amici se avessero saputo che mia figlia era una figlia dei fiori? Almeno adesso posso dire che non è stata la droga ad ucciderla.» ritenute troppo assurde per essere vere. Il padre-killer è stato fermato dalle forze dell'ordine ed ha iniziato subito una terapia forzata sostenuto da un'élite di psichiatri e neurologi; egli però continua a rifiutare le cure ed uscendo dalla prima seduta ha preso a sbattere violentemente la testa contro il muro per annullare i progressi fatti e ripristinare il suo status mentale originario.

Fonti