Rallentatore stradale

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« Accelera, maledetto... ACCELERA! »
(Automobilista che si trova davanti un vecchietto che viaggia a passo d'uomo a centro strada)
« MUHUHAHAHAHAHAHA! »
(Il vecchietto guardando nello specchietto retrovisore)

Con la qualifica di rallentatore stradale si intende un operatore ministeriale, spesso camuffato da ottantenne, che ha il compito di rallentare il traffico stradale mediante l'utilizzo di automobili depotenziate e altri ingegnosi accorgimenti.

La setta

I rallentatori stradali furono voluti da Camillo Benso, conte di Cavour nel 1861, preoccupato dall'alto tasso di incidenti sulle strade del neonato Regno d'Italia: si stima che un cittadino su cinque venisse investito da un calesse e che quattro cittadini su cinque guidassero ubriachi.
Dopo aver provato, senza successo, a risolvere il problema dotando i veicoli di ruote quadrate, Camillo Benso ebbe un'illuminazione e inventò il corpo dei rallentatori stradali, una setta segreta di funzionari statali senza scrupoli preposti a creare ingorghi e incolonnamenti ricorrendo a ogni mezzo, lecito e illecito.
Purtroppo Camillo Benso non vide realizzarsi il suo progetto perché due giorni dopo fu investito da un camion spazzaneve mentre camminava su una pista ciclabile, cosa del tutto normale per l'epoca.

Vivono tra noi

I rallentatori stradali sono esseri subdoli e calcolatori, che solitamente si nascondono dietro una parvenza da innocui anziani con problemi deambulatori. Perfettamente mimetizzati nella società, sono maestri nell'arte della mistificazione ed estremamente fedeli alla loro setta: i pochi rallentatori stradali catturati vivi fingono di essere colti da demenza senile pur di non tradire, o arrivano a procurarsi la morte inghiottendo il cianuro contenuto nelle loro dentiere.
Sono più longevi dei normali esseri umani, arrivando anche a 150 anni d'età (alcuni rallentatori stradali in attività sono stati assunti da Cavour in persona). Quando sentono sopraggiungere la loro ora, si immolano in un'ultima missione kamikaze: si piantano con i loro macinini davanti alle rotatorie o ai semafori e spirano così, causando un ultimo incollonamento e sequele di smadonnamenti da parte degli altri automobilisti.
Subito dopo, proprio come i cinesi, vengono rimpiazzati da un collega che ne assume le generalità in maniera così convincente che nemmeno i parenti del trapassato si accorgono di nulla.

Trucchi dei rallentatori stradali

Come sorpassare un rallentatore stradale

Metodo

Metodo

Metodo