Raffaello Sanzio

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« Questi è quel Raffaello per cui la natura credette d'esser vinta, mentre era vivo e di morire, una volta morto. »
(Maestro Splinter su Raffaello)


Raffaello Sanzio (New York, 1984 - Roma, 1520) è stato un imbianchino italiano attivo nel periodo del Rinascimento famoso per essere stato compagno di classe di Leonardo da Vinci, dal quale copiava i compiti di matematica.

Biografia

Raffaello nasce senza preavviso sul pianeta Terra all'età di 37 anni, nell'anno unomilaquattrocentottantordici,314. Figlio di Giovanni Santi, di Magia Battista e di Voldemort, nipote di Pico de Paperis e fratello di suo fratello, riceve una vaga istruzione prima di intraprendere la carriera artistica. Oggi viene ricordato principalmente per aver dipinto una quantità smisurata di quadri raffiguranti le Madonne, commissionatigli da papi e cardinali intenzionati ad estasiarsi di fronte alle immagini della santa vergine.

La formazione artistica

Il suo cammino artistico inizia alla giovane età di 11 anni, quando comincia a lavorare come salumiere nella bottega di Mago Merlino, prima di diventare un disegnatore professionista ed essere ingaggiato dalla Disney. Influenzato particolarmente da un certo Melozzo da Forlì, provincia di Forquì, personaggio che oggi sappiamo essere stato irreale e che in realtà viveva solo nella sua fantasia, Raffaello esegue i primi disastrosi dipinti ritraendo donne nude. E sarà proprio la sua sessualità repressa che lo porterà a dipingere in continuazione Madonne e angeli dalla dubbia identità sessuale, oltre che mangiare compulsivamente banane. Il suo percorso artistico continua, e successivamente arricchisce le proprie conoscenze lavorando come portalettere nel laboratorio di Archimede.