Prussia

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Situata in Europa, tra il polo sud e il polo nord

Origini

L'impero prussio nacque nel 1500 e fu fondato da una colonia di germi che avevano preso vita dai fermenti avanzati in un boccale di birra di un turista polacco. Divenuti prima castori, poi una specie di zebre gialle, poi umani, i prussii nel 1600 e 1700 fecero il delirio in centro Europa, conquistando un sacco di popoli: l'Alsazia e la Lorena, la Polacchia, e parte della Danimacchia (la parte a sud, coltivata a cotechini). Conquistavano i popoli con le carte dei Pokemon, e a suon di annunci su Portobello.

Declino

A fine '800 i prussesi governati dal re Alfonso Rubinho IV eleggettero come ministro dei sogni Otto Von Bismark, che come terzo lavoro faceva il cacciatore di foche, come secondo l'attivista del WWF, come primo il Pokemon. Egli portò all'autodistruzione la Prussia con una serie di battaglie contro il colesterolo e contro la Francia. La popolazione prussese era decimata. Poi un mattino del 1870 si svegliarono ed erano tutti tedeschi, con già i wurstel e tutto il resto.

Statuti

L'economia era il barattolo. Ossia se uno prestava qualcosa a qualcunaltro, diventava automaticamente re di Prussia.

La lingua ufficiale era il prunso, un misto di suoni gutturali (tipo il piccione di Povia) che si interpretavano con delicati origami. Quella non ufficiale il pugliese.

La moneta corrente era il Marco Columbro, oggi occorrono circa 10.000 Marco Columbro per fare ZERO euro.

"La Prussia ha insegnato all'umanità come legarsi le scarpe mentre si fuma una sigaretta" estratto da "Storiografia dell'800" Mondadori