Powerwolf

I Powerwolf sono una band powermetal tedesca del tutto normale, tranne per il fatto che i membri si credono dei lupi mannari e che hanno una religiosità incerta.

I membri della band, nota la loro felicità nel vederti.

La storia del gruppo

Il gruppo fu creato dai fratelli Charles e Matthew Greywolf, che ,dopo una cena troppo pesante, in preda ad allucinazioni da peperonata, videro Dio con le fattezze di un lupo mannaro che gli diceva di diffondere il suo verbo. Pensando di essere stati eletti decisero dunque di diffondere il testo della bibbia attraverso la musica metal. Purtroppo la bibbia era stata macchiata dalla suddetta peperonata e quindi decisero di improvvisare sulle parti del testo ormai illeggibili. Il risultato fu catastrofico, infatti, essendo i due Satanisti, crearono un letale mix di religioni. Successivamente i due trovarono altri due fanatici della peperonata che si unirono all'allegra brigata: Stéfane Funèbre e Falk Maria Schlegel. Senza trovare però un cantante così pazzo da cantare per loro. Alla fine disperati i quattro fecero incursione in una chiesa dove rapirono un cantante lirico, e dopo averlo torturato con tecniche di tortura come il Bondage e la visione forzata di 20 ore di video di gruppi black death symphonic metal riuscirono a convertirlo alla causa.

Membri del gruppo

Attila Dorn

Attila era un giovane cantante lirico in una piccola chiesa rumena almeno fino a quando gli altri membri del gruppo, per ordine di Dio o di Satana (di fatto la propensione all'uno o all'altro variava da giorno in giorno, basandosi principalmente sull'Oroscopo di Paolo Fox), decisero di convertirlo alla Causa. Il povero cantante lirico fu torturato fino a quando, persa la sanità mentale, qualche dente e un dito del piede sinistro, decide di unirsi al gruppo, apportando però delle modifiche radicali dovute alla reminiscenza delle sue ecclesiastiche origini, come ad esempio canzoni che sembrano curiose vie di mezzo tra canti da chiesa e messe nere.

Mettehw Greywolf

Uno dei due fratelli fondatori del gruppo, chitarrista, grande fan della peperonata e grande predicatore della bibbia (o almeno di quello che ne resta dopo la Chiamata), a detta sua è un ragazzo equilibrato, sensibile e giusto, tutto questo ci fa presupporre che, oltre a fanatico cristiano-satanista, sia anche un gran bugiardo.

Charles Greywolf

Secondo fratello fondatore del gruppo, bassista e chitarrista, anche se afferma di non aver subito qualsivoglia influenza, segue fin da piccolo le orme del fratello, questo lo porterà poi, capito che il fratello preferiva Attila a lui (dato che volle eseguire personalmente le torture sul malcapitato), a farsi con grandi dosi di una droga ancora più potente della peperonata: La pizza patatine e wurstel della Findus.

Falk Maria Schlegel

Ex organista cacciato dalla chiesa dove cantava Attila perché giudicato un filino troppo eretico (a quanto pare organizzare rave party in chiesa suonando una cover dei Korn all'organo non veniva visto di buon occhio da coloro che dicono di parlare a nome di Dio, il quale a sua volta non vede di buon occhio coloro che parlano a suo nome senza avere i suoi diritti commerciali), cominciò a farsi di peperonata, finché, vedendo un concerto dei fratelli Greywolf, ebbe delle visioni mistiche e decise di unirsi al gruppo e, volendo la vua vendetta su Attila (sul quale aveva avuto sempre complessi di inferiorità essendo l'unico vagamente in se durante la ricerca del cantante), decise di rivolgere i compagni verso il suo ex posto di lavoro.

Discografia

Fino ad oggi i powerwolf hanno composto sette album con i quali stanno cercando di convertire il mondo al Culto di Dio, di Satana e della Peperonata. Ecco qui di seguito la loro discografia (le traduzioni potrebbero non essere esatte al 100%):

• Ritorno in rosso sangue (Return in Bloodred)
  • Primo album, creato prima dell'arrivo di Attila Dorn nel gruppo, qui si narra del ritorno a casa dopo una cena a base di peperonata, che, si sa, è color rosso sangue.
• Lupo di Dio (Lupus Dei)
  • Secondo album, qui si alternano canzoni da chiesa come "Lupo di dio" (Lupus Dei) , canzone completamente in latino alla quale i più importanti filosofi, teologi, stacanovisti e impresari del mondo stanno ancora cercando di dare un senso, e canzoni da altare sacrificale come "Sabato Satana" (Saturday Satan) nella quale si racconta di un sabato sera a base di squartamenti in nome del simpatico ma non troppo cordiale Lord delle Tenebre.
• La Bibbia della Bestia (Bible Of the Beast)
  • Terzo album, sancisce il momento nel quale i membri del gruppo capiscono di essere i detentori del verbo divin-satanico e decidono dunque di riscrivere il Nuovo Testamento in formato di audiolibro per coloro che erano illetterati, purtroppo capirono troppo tardi che il Power Metal non era esattamente il genere musicale migliore per cantare un adattamento sonoro del Libro Sacro da loro scritto, in compenso si divertirono un sacco a giocare a freccette nei momenti morti in cui non sapevano quale castroneria biblica inventarsi per scrivere un nuovo singolo dell'album.
• Sangue dei Santi (Blood Of Saints)
  • In quest'album si può vedere la disperazione dei membri del gruppo nel non trovare seguaci adeguati che perorassero la loro causa, diventando addirittura quasi emo, da qui il nome del titolo, verranno poi salvati dalla triste sorte del picchiarsi da soli da una visione del "Figlio del Lupo" che li riportò sulla retta via. Via che, come analizzeremo in seguito, non si sa per quale misterioso piano divino consisterà nel fare album con lo stampino.
• Predatori della notte (Preachers of the Night)
  • In quest'album si può notare l'influenza del gruppo Heavy Metal AC DC, in quanto la band ha iniziado a produrre album completamente identici ai precedenti, però hanno anche iniziato a girare dei video musicali, che hanno unicamente contribuito all'aumentare del surriscaldamento globale e alla crisi petrolifera grazie all'enorme quantità di fuoco e fiamme usati.
• Benedetto e Posseduto (Blessed and Possessed)
  • Sesto album, in cui si marca la loro credenza nella Santa Trinità: In questo sesto album sono presenti anche il quarto e il quinto dimostrando come in un solo corpo sia possibile trovare tre e sole entità distinte ma uguali allo stesso tempo il che rafforza la loro visione di una civiltà eterea e utopistica del Regno dei Cieli.
    No ok il sesto album è praticamente un abile copia dei due album precedenti, con l'unica differenza che sono riusciti a farlo più brutto tranne per il singolo "Benedetto e Posseduto" (Blessed and Possessed)
• Sacramento del Peccato (Sacrament of Sin)
  • Ultima fatica della band, il "Sacramento del Peccato" ribalta completamente quello che abbiamo visto negli ultimi 3 album e finalmente riescono a creare, forse perchè hanno scoperto una nuova droga migliore della Peperonata o forse perchè hanno avuto nuove visioni mistiche di un Operaio Marketing con un bel conto rosso in mano, un album che non è copiato dai precedenti, e bravi, Dio o Satana o entrambi saranno sicuramente fieri di voi.