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Con risultati disarmanti.
Con risultati disarmanti.

Marco Materazzi è diventato un vero e proprio killer della difesa, intimorisce gli attaccanti che preferiscono passare dall'altra parte o al limite ritornare verso la propria porta.
È inattaccabile da qualsiasi arbitro, anche perché altrimenti Marco Materazzi attacca l'arbitro.


[[Marco Materazzi|'''to be continued...''']]
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'''Alberto Zaccheroni''' (Meldola, [[1]]º [[aprile]] [[1953]] - [[Juventus]], 2009/10) è un allenatore e porchettaro italiano.<br />Dotato di un acume tattico inferiore solo al cono d'[[ombra]] proiettato dal suo quadruplo [[mento]], Zaccheroni è entrato nel mondo del [[calcio]] dalla porta di servizio e non è più uscito, in virtù di un modulo di gioco frizzante e spregiudicato e di un cognato psicolabile e pregiudicato: entrambi ottimi metodi per tenere buoni stampa e tifosi.
'''Alberto Zaccheroni''' (Meldola, [[1]]º [[aprile]] [[1953]] - [[Juventus]], 2009/10) è un allenatore e porchettaro italiano.<br />Dotato di un acume tattico inferiore solo al cono d'[[ombra]] proiettato dal suo quadruplo [[mento]], Zaccheroni è entrato nel mondo del [[calcio]] dalla porta di servizio e non è più uscito, in virtù di un modulo di gioco frizzante e spregiudicato e di un cognato psicolabile e pregiudicato: entrambi ottimi metodi per tenere buoni stampa e tifosi.


Zaccheroni inizia a interessarsi al calcio in tarda età, e solo per scongiurare il pericolo di [[osteoporosi]] ipotizzato dal suo medico di famiglia. Da piccolo non ama giocare a pallone, e di certo non lo aiuta il fatto di essere una pippa colossale. Costretto dai suoi compagni a giocare in porta, Zaccheroni sviluppa un odio inveterato per la fase difensiva, tanto che negli anni a seguire farà giocare tutte le sue squadre con moduli aggressivi come il [[3-4-3]], il 2-5-3 o lo 0-0-10, lasciando a protezione della porta solo l'[[portiere|estremo difensore]] o al limite uno [[spaventapasseri]].<br />Vive le prime esperienze da allenatore con le squadre di [[Cesenatico]], [[Riccione]], A.C. [[Mirabilandia]] e Baracca Lugo, dividendosi con successo tra i polverosi campetti di provincia e il litorale romagnolo, dove si diverte a raccogliere e catalogare per annata e grado di putredine le alghe marcescenti.
Zaccheroni inizia a interessarsi al calcio in tarda età, e solo per scongiurare il pericolo di [[osteoporosi]] ipotizzato dal suo medico di famiglia. Da piccolo non ama giocare a pallone, e di certo non lo aiuta il fatto di essere una pippa colossale.


'''[[Alberto Zaccheroni|to be continued...]]'''
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'''Claudio Ranieri''', nato a [[Roma]] nel [[1938]], nonostante i suoi settant'anni è stato fino a poco fa l'allenatore della [[Juventus|Gobbi F.C]], squadra che ha rilevato dalla [[Serie B]] e che ha portato ai vertici del [[calcio]] mondiale facendole vincere un [[Trofeo Birra Moretti]] e una [[Coppa del Nonno]] e rinforzandone la rosa facendo comprare campioni di livello di internazionale come [[Tiago]] e [[Almiron]]. È stato ingiustamente esonerato dopo che la sua squadra ha rimediato dei sofferti pareggi contro alcune delle squadre più forti dell'universo come la [[Reggina Calcio|Reggina]], il [[Chievo Verona|Chievo]], il [[Lecce]] e l'[[Atalanta]].
'''Claudio Ranieri''', nato a [[Roma]] nel [[1938]], nonostante i suoi settant'anni è stato fino a poco fa l'allenatore della [[Juventus|Gobbi F.C]], squadra che ha rilevato dalla [[Serie B]] e che ha portato ai vertici del [[calcio]] mondiale facendole vincere un [[Trofeo Birra Moretti]] e una [[Coppa del Nonno]] e rinforzandone la rosa facendo comprare campioni di livello di internazionale come [[Tiago]] e [[Almiron]]. È stato ingiustamente esonerato dopo che la sua squadra ha rimediato dei sofferti pareggi contro alcune delle squadre più forti dell'universo come la [[Reggina Calcio|Reggina]], il [[Chievo Verona|Chievo]], il [[Lecce]] e l'[[Atalanta]].


[[Claudio Ranieri|'''to be continued...''']]
Nato in una famiglia di pastori, da bambino dormiva spesso insieme alle '''[[Pecora|pecore]]''' e per questo motivo la sua prima "parola" fu ''Bheeeee'', interiezione che utilizzerà anche da adulto prima di ogni frase. In questo ambiente impara anche a giocare a [[calcio]] usando dei '''gomitoli di lana''' al posto del pallone. Divenuto calciatore professionista gioca come terzino/stopper/portiere in squadre di vertice tra cui il [[Catanzaro]] e il ''[[Catania]]''.

[[Claudio Ranieri|'''to be continued...]]
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[[File:Paul Gascoigne con pancia finta.png|right|250px]]
[[File:Paul Gascoigne con pancia finta.png|right|200px|link=]]
'''Paul Gascoigne''' ([[Buco del culo|Gateshit]], [[27 maggio]] [[1967]]) è un [[gorilla]] alcolizzato [[Inghilterra|inglese]], conosciuto anche come [[Calciatore|ex-calciatore]]. È considerato uno dei giocatori più talentuosi e brachimorfi della sua generazione, ma la sua carriera è sempre stata condizionata da infortuni e da una vita sregolata basata su [[sesso]], [[alcol]], [[redbull]] e [[Jimmy Five Bellies]].
'''Paul Gascoigne''' ([[Buco del culo|Gateshit]], [[27 maggio]] [[1967]]) è un [[gorilla]] alcolizzato [[Inghilterra|inglese]], conosciuto anche come [[Calciatore|ex-calciatore]]. È considerato uno dei giocatori più talentuosi e brachimorfi della sua generazione, ma la sua carriera è sempre stata condizionata da infortuni e da una vita sregolata basata su [[sesso]], [[alcol]], [[redbull]] e [[Jimmy Five Bellies]].


Nasce a [[Buco del culo|Gateshit]] (nei pressi di [[Newcastle]]), da uno sbocco alcolico di [[George Best]]. Dal padre eredita le grandi doti calcistiche e le grandi doti da bevitore, rimane invece un mistero da chi abbia ereditato le doti da [[coglione]].
Nasce a [[Buco del culo|Gateshit]] (nei pressi di [[Newcastle]]), da uno sbocco alcolico di [[George Best]]. Dal padre eredita le grandi doti calcistiche e le grandi doti da bevitore, rimane invece un mistero da chi abbia ereditato le doti da [[coglione]].


[[Paul Gascoigne|'''to be continued...''']]
All'età di 16 anni viene trovato in coma etilico davanti alla sede del [[Newcastle|Newcastle United]] mentre una gazza gli frega le chiavi di casa: da li in poi il suo soprannome sarà ''Gazza''.

[[Paul Gascoigne|'''to be continued'''...]]
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[[File:No a Salvatore Bagni.jpg|right|200px|link=]]
'''Salvatore Bagni''', dal latino ''Sales Vatae Bagna'' ovvero ''Vater delle Sale da Bagno'', è un ex-giocatore di [[calcio]] passato alla storia per aver contribuito allo scudetto del [[SSC Napoli|Napoli]] di [[Diego Armando Maradona|Maradona]] gufando gli avversari di turno. Attualmente si fa trovare a ogni partita della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale di calcio]] nella postazione per commentatore la partita in TV, fornendo commenti da bar come se fosse sul divano di casa sua, anche se nessuno gli ha mai chiesto di farlo.
'''Salvatore Bagni''', dal latino ''Sales Vatae Bagna'' ovvero ''Vater delle Sale da Bagno'', è un ex-giocatore di [[calcio]] passato alla storia per aver contribuito allo scudetto del [[SSC Napoli|Napoli]] di [[Diego Armando Maradona|Maradona]] gufando gli avversari di turno. Attualmente si fa trovare a ogni partita della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale di calcio]] nella postazione per commentatore la partita in TV, fornendo commenti da bar come se fosse sul divano di casa sua, anche se nessuno gli ha mai chiesto di farlo.


Nato a [[Hiroshima]] il [[6 agosto]] [[1945]], Salvatore Bagni è figlio di [[Annamaria Franzoni]] e del sosia di [[Roberto Calderoli]]. Concepito senza peccato il giorno di Halloween in una Beauty Farm durante una lampada a raggi UVA, motivo che spiega la sua impeccabile abbronzatura, il Bagni sin dagli albori denota una straordinaria dote di portasfiga.
Nato a [[Hiroshima]] il [[6 agosto]] [[1945]], Salvatore Bagni è figlio di [[Annamaria Franzoni]] e del sosia di [[Roberto Calderoli]]. Concepito senza peccato il giorno di Halloween in una Beauty Farm durante una lampada a raggi UVA, motivo che spiega la sua impeccabile abbronzatura, il Bagni sin dagli albori denota una straordinaria dote di portasfiga.


[[Salvatore Bagni|'''to be continued...''']]
Il giorno della sua nascita Hiroshima fu rasa al suolo dalla Bomba H, Madre teresa di Calcutta ha abortito, sono nati [[Simona Ventura]] e [[Costantino Vitagliano]] e l'odierno papa [[Benedetto XVI]], dopo aver sparato a un gruppo di bambini polacchi, ha optato per la vita religiosa.

[[Salvatore Bagni|'''to be continued]]
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[[File:Ronaldo fottutamente obeso.jpg|250px|right]]
[[File:Ronaldo fottutamente obeso.jpg|200px|right|link=]]
'''Ronaldo''' è il protagonista del poema cavalleresco ''"Ronaldo Furioso"'' nonché un [[Obeso|ammasso informe di lardo]] da circa un quintale con l'hobby per il [[calcio]].<br/>
'''Ronaldo''' è il protagonista del poema cavalleresco ''"Ronaldo Furioso"'' nonché un [[Obeso|ammasso informe di lardo]] da circa un quintale con l'hobby per il [[calcio]].<br/>
[[Calciatore|Giocatore]] attualmente militante nell'impegnatissimo [[Brasile|Campionato Brasiliano]] insieme al compagno di merende [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]], è candidato ad entrare nel [[Guinness dei Primati]] come ''"Giocatore più [[sfigato]] del mondo"''.
[[Calciatore|Giocatore]] attualmente militante nell'impegnatissimo [[Brasile|Campionato Brasiliano]] insieme al compagno di merende [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]], è candidato ad entrare nel [[Guinness dei Primati]] come ''"Giocatore più [[sfigato]] del mondo"''.<br />

Ronaldo nasce in una favelas [[Brasile|brasiliana]] dall'incrocio tra un [[tricheco]] e un ballerino di ''Salsa e Merende''.<br/>
Ronaldo nasce in una favelas [[Brasile|brasiliana]] dall'incrocio tra un [[tricheco]] e un ballerino di ''Salsa e Merende''.<br/>
Appena nato rischia il soffocamento per la troppa foga nel mangiare, che lo porta ad ingoiare la tettarella del biberon dal quale il piccolo Ronaldo stava bevendo il [[latte]].
Appena nato rischia il soffocamento per la troppa foga nel mangiare, che lo porta ad ingoiare la tettarella del biberon dal quale il piccolo Ronaldo stava bevendo il [[latte]].


[[Ronaldo|'''to be continued...''']]
Crescendo Ronaldo, come tutti i giovani brasiliani, si appassiona al gioco del [[calcio]]: mostra fin da subito il talento del fenomeno anche se, a causa della sua fame insaziabile, tendeva a mangiarsi parecchi [[goal]].

Prova a sfondare nel mondo dello spettacolo con una parte nel musical ''"Fame"'' e nella [[pubblicità]] della [[Kinder|''Fiesta'']], dove pronuncia la famosa frase ''"Non ci vedo più dalla fame!"''.<br/>
Dopo questa breve parentesi nel mondo della [[televisione]] Ronaldo viene ingaggiato come giocatore del club [[Olanda|olandese]] ''PSV''.

[[Ronaldo|'''to be continued...]]
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[[File:Marco Amelia.jpg|250px|right]]
[[File:Marco Amelia.jpg|200px|right|link=]]
'''Marco Amelia''' è un particolare tipo di sedimento calcareo che vive in simbiosi con le panchine e, nei suoi esemplari più evoluti, con le tribune dei campi da calcio.
'''Marco Amelia''' è un particolare tipo di sedimento calcareo che vive in simbiosi con le panchine e, nei suoi esemplari più evoluti, con le tribune dei campi da calcio.<br />
In seguito all'appendicite che ha colpito [[Gianluigi Buffon]] nel [[2007]] ha rivestito il ruolo di portiere della Nazionale italiana per alcune partite, dimostrandosi un valido sostituto oltre che un eccellente sputatore di semi di anguria.<br />

In seguito all'appendicite che ha colpito [[Gianluigi Buffon]] nel [[2007]] ha rivestito il ruolo di portiere della Nazionale italiana per alcune partite, dimostrandosi un valido sostituto oltre che un eccellente sputatore di semi di anguria.
Dopo una sontuosa prestazione contro il Lussemburgo (appena otto reti subite e un rigore parato con i denti) nel 2006 viene convocato da [[Marcello Lippi]] come decimo portiere ai [[Mondiali di calcio Germania 2006|Mondiali in Germania]], e contribuisce a suon di barzellette sporche alla vittoria della competizione assieme ai suoi [[Panchinaro|compagni di reparto]] [[Angelo Peruzzi]] e [[Simone Barone]].
Dopo una sontuosa prestazione contro il Lussemburgo (appena otto reti subite e un rigore parato con i denti) nel 2006 viene convocato da [[Marcello Lippi]] come decimo portiere ai [[Mondiali di calcio Germania 2006|Mondiali in Germania]], e contribuisce a suon di barzellette sporche alla vittoria della competizione assieme ai suoi [[Panchinaro|compagni di reparto]] [[Angelo Peruzzi]] e [[Simone Barone]].


[[Marco Amelia|'''to be continued...''']]
Marco Amelia muove i primi passi nel mondo del calcio imponendosi nel ruolo di sagoma delle punizioni nelle giovanili della [[A.S. Roma]]. Il suo pacifico e comprensivo <s>padrone</s> allenatore [[Carlo Mazzone|Carletto Mazzone]], vedendo che Marco è così lento che non riesce a scartare neppure [[tua madre]], decide tra una bestemmia e l'altra di arretrare la sua posizione in campo e di farlo giocare in porta, dando così una svolta decisiva alla carriera del giocatore e il colpo di grazia definitivo alla sua credibilità come allenatore

[[Marco Amelia|'''to be continued...]]
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[[File:Simone Barone e pavel nedved.jpg|right|250px]]
[[File:Simone Barone e pavel nedved.jpg|right|200px|link=]]
'''Simone Barone''', conosciuto con il nome d'arte di ''Fermacarte'' e ''Ah ah ah! Quello lì sarebbe un centrocampista?'', è un cabarettista italiano di notevole talento, noto al grande pubblico soprattutto per gli esilaranti sketch in cui finge di essere un [[calciatore]].
'''Simone Barone''', conosciuto con il nome d'arte di ''Fermacarte'' e ''Ah ah ah! Quello lì sarebbe un centrocampista?'', è un cabarettista italiano di notevole talento, noto al grande pubblico soprattutto per gli esilaranti sketch in cui finge di essere un [[calciatore]].<br />
Barone al momento è uno dei più apprezzati [[Panchinaro|panchinari]] italiani, forse a causa di un rituale tanto celebre quanto grottesco che il giocatore mette in atto a ogni inizio di stagione: il giocatore infatti regala ottime prestazioni nelle prime partite, illudendo quindi i tifosi di essere finalmente in grande forma, salvo poi accusare di colpo una sfilza di problemi fisici da far invidia a un pullman di [[disabile|disabili]] diretti a [[Lourdes]] e trascinarsi sui gomiti per tutto il resto del campionato.

Barone al momento è uno dei più apprezzati [[Panchinaro|panchinari]] italiani, forse a causa di un rituale tanto celebre quanto grottesco che il giocatore mette in atto a ogni inizio di stagione: il giocatore infatti regala ottime prestazioni nelle prime partite, illudendo quindi i tifosi di essere finalmente in grande forma, salvo poi accusare di colpo una sfilza di problemi fisici da far invidia a un pullman di [[disabile|disabili]] diretti a [[Lourdes]] e trascinarsi sui gomiti per tutto il resto del campionato.<br />In questi anni infatti Simone è stato colpito da:


[[Simone Barone|'''to be continued...''']]
*occlusione intestinale.
*[[epistassi]] a garganella.
*infiammazione del tendine rotuleo.
*[[polizia|piedi piatti]].
*gravidanza isterica.
*[[Pierluigi Collina|alopecia]].
*ba-ba-ba-balbuzie.
*rottura dei crociati.
*ulcera duodenale.
*alito cattivo.
*tigna.
*scolo.
*pubalgia addominale.

[[Simone Barone|'''to be continued''']]
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[[File:Sbandieratore.jpg|right|250px]]
[[File:Sbandieratore.jpg|right|200px|link=]]
Il '''guardalinee''' è una figura fondamentale nel giuoco del [[calcio]]: il suo compito è infatti, come si può dedurre dal nome stesso, quello di guardare le linee, ossia controllare che le strisce bianche presenti sul campo seguano le norme previste dalle direttive [[FIFA]]. Questi in particolare i suoi compiti:
Il '''guardalinee''' è una figura fondamentale nel giuoco del [[calcio]]: il suo compito è infatti, come si può dedurre dal nome stesso, quello di guardare le linee, ossia controllare che le strisce bianche presenti sul campo seguano le norme previste dalle direttive [[FIFA]]. Questi in particolare i suoi compiti:
*guardare che le linee siano perfettamente parallele o perpendicolari tra loro,
*guardare che le linee siano perfettamente parallele o perpendicolari tra loro,
*guardare che le linee abbiano lo spessore giusto in ogni punto del campo,
*guardare che le linee abbiano lo spessore giusto in ogni punto del campo,
*guardare che le linee siano [[bianco]] gesso e non bianco [[latte]],
*guardare che le linee siano [[bianco]] gesso e non bianco [[latte]],
*controllare che il dischetto del rigore abbia il diametro corretto.
*controllare che il dischetto del rigore abbia il diametro corretto.<br />

In caso di errori, egli sventola una bandierina durante la partita per poi cancellare la linea usando una gomma gigante e correggere gli errori usando un gessetto gigante. Tale operazione richiede alcuni minuti e ci sono spesso polemiche nel mondo del calcio per abolire questa inutile regola che farebbe perdere solo del tempo.
In caso di errori, egli sventola una bandierina durante la partita per poi cancellare la linea usando una gomma gigante e correggere gli errori usando un gessetto gigante. Tale operazione richiede alcuni minuti e ci sono spesso polemiche nel mondo del calcio per abolire questa inutile regola che farebbe perdere solo del tempo.

I guardalinee sono spesso vittime di polemiche perché ritenuti incapaci di giudicare correttamente la posizione delle linee durante le partite. Per aiutare i guardalinee [[Aldo Biscardi]] promuove da anni l'introduzione della [[moviola]] in campo. La moviola, come dice il nome stesso, consiste nel cambiare il colore delle linee in [[viola]], in modo da rendere più facile l'operazione di misura agli arbitri, poiché il bianco a volte può confondersi con il righello.


[[Guardalinee|'''to be continued...''']]
[[Guardalinee|'''to be continued...''']]
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[[File:Fuorigioco.jpg|right|250px]]
[[File:Fuorigioco.jpg|right|200px|link=]]
Il '''fuorigioco''' è una delle regole più complicate che sia mai stata inventata per un qualsiasi gioco. Secondo l'[[ISTAT]] il 78[[%]] della [[popolazione mondiale]] non ha ancora capito in cosa consista. Sempre secondo l'ISTAT, non l'ha capito neanche l'84% dei [[calciatore|calciatori]] e il 42% degli [[arbitro|arbitri]]. Secondo uno studio dell'American Reserve la difficoltà di comprensione della regola del fuorigioco ha rallentato la diffusione del calcio negli [[Stati Uniti]].
Il '''fuorigioco''' è una delle regole più complicate che sia mai stata inventata per un qualsiasi gioco. Secondo l'[[ISTAT]] il 78[[%]] della [[popolazione mondiale]] non ha ancora capito in cosa consista. Sempre secondo l'ISTAT, non l'ha capito neanche l'84% dei [[calciatore|calciatori]] e il 42% degli [[arbitro|arbitri]]. Secondo uno studio dell'American Reserve la difficoltà di comprensione della regola del fuorigioco ha rallentato la diffusione del calcio negli [[Stati Uniti]].<br />
Un giocatore di una delle due squadre si dice in posizione di fuorigioco quando, nel medesimo istante in cui un compagno gli passa il pallone, nel semipiano definito dalla retta passante per il giocatore e intersecante perpendicolarmente le linee del fallo laterale e contenente la porta avversaria vi siano meno di due giocatori avversari, a meno che nello stesso semipiano non vi sia presente il compagno che gli passa il pallone.

Un giocatore di una delle due squadre si dice in posizione di fuorigioco quando, nel medesimo istante in cui un compagno gli passa il pallone, nel semipiano definito dalla retta passante per il giocatore e intersecante perpendicolarmente le linee del fallo laterale e contenente la porta avversaria vi siano meno di due giocatori avversari, a meno che nello stesso semipiano non vi sia presente il compagno che gli passa il pallone. Tale regola non vale se il giocatore in fallo si trova nella propria metà campo o nell'area di rigore avversaria, se le linee di bordo-campo sono storte, se le due squadre hanno colori della maglia molto simili, se il [[guardalinee]] è distratto o corrotto oppure se il giocatore non influenza in maniera determinante l'azione ma passeggia per il campo facendo finta di nulla. In termini pratici ciò significa che un giocatore non può trascorrere tutta la partita nell'area avversaria facendo un [[pic nic]] per poi alzarsi solo quando arriva la palla nei paraggi.


[[Fuorigioco|'''to be continued...''']]
[[Fuorigioco|'''to be continued...''']]
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[[File:Campo di calcio abbandonato.jpg|right|250px]]
[[File:Campo di calcio abbandonato.jpg|right|200px|link=]]
La grande Nazionale di [[Croazia|Croaziović]] è niente poco di meno che la {{citnec|'''Nazionale di calcio della Croazia'''}}. Nata nel 1991 nonostante non ce ne fosse alcun bisogno, fa parte della schiera di squadre utilizzate dalla [[Fifa]] per riempire i gironi durante la fase di qualificazione. Di tanto in tanto riesce a qualificarsi per i [[Mondiali di calcio|Mondiali]] o gli [[Europei di calcio|Europei]] a scapito di qualche [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|squadra sfigata]].
La grande Nazionale di [[Croazia|Croaziović]] è niente poco di meno che la {{citnec|'''Nazionale di calcio della Croazia'''}}. Nata nel 1991 nonostante non ce ne fosse alcun bisogno, fa parte della schiera di squadre utilizzate dalla [[Fifa]] per riempire i gironi durante la fase di qualificazione. Di tanto in tanto riesce a qualificarsi per i [[Mondiali di calcio|Mondiali]] o gli [[Europei di calcio|Europei]] a scapito di qualche [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|squadra sfigata]].<br />

Chiamata dai suoi tifosi '''Hrvatska''' (in Croazia le vocali si pagano), la rappresentativa croata nasce inizialmente come Nazionale di [[sputo in lungo]]. Dopo l'abolizione di questa disciplina (molto in voga negli stati dell'ex [[Unione Sovietica]]) viene quindi creata la Nazionale di calcio croata per dare un lavoro agli atleti.
Chiamata dai suoi tifosi '''Hrvatska''' (in Croazia le vocali si pagano), la rappresentativa croata nasce inizialmente come Nazionale di [[sputo in lungo]]. Dopo l'abolizione di questa disciplina (molto in voga negli stati dell'ex [[Unione Sovietica]]) viene quindi creata la Nazionale di calcio croata per dare un lavoro agli atleti.

Il primo allenamento si svolse a porte chiuse a casa del vice-capitano '''Spùtić''': su 25 presenti, due si infortunarono, quattro tornarono a casa e i restanti si misero a guardare la tv perché il capitano aveva dimenticato di portare il [[palla|pallone]].


[[Nazionale di calcio della Croazia|'''to be continued...''']]
[[Nazionale di calcio della Croazia|'''to be continued...''']]
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[[File:galeazzi.jpg|right|250px]]
[[File:galeazzi.jpg|right|200px|link=]]
'''Giampiero "Bisteccone" Galeazzi''' è il più grande [[pianeta]] del [[Sistema Solare]], nonché campione europeo di [[Lardominali]]. Data l'enormità della sua massa, è monitorato ora dopo ora da un centro di ricerca apposito che studia i movimenti tettonici e subintestinali in previsione di un'esplosione catastrofica che significherebbe la fine dell'umanità.
'''Giampiero "Bisteccone" Galeazzi''' è il più grande [[pianeta]] del [[Sistema Solare]], nonché campione europeo di [[Lardominali]]. Data l'enormità della sua massa, è monitorato ora dopo ora da un centro di ricerca apposito che studia i movimenti tettonici e subintestinali in previsione di un'esplosione catastrofica che significherebbe la fine dell'umanità.<br />
Alcuni scienziati dibattono tutt'oggi per scoprire se l'alta marea è provocata dalla [[Luna]] o da Galeazzi che va al mare. A causa delle evidenti somiglianze, soprattutto nell'ordine di grandezza, Galeazzi ha anche prestato il nome a una serie di ammassi stellari.
Alcuni scienziati dibattono tutt'oggi per scoprire se l'alta marea è provocata dalla [[Luna]] o da Galeazzi che va al mare. A causa delle evidenti somiglianze, soprattutto nell'ordine di grandezza, Galeazzi ha anche prestato il nome a una serie di ammassi stellari.<br />
Nasce a [[Roma]] nel <math>12.901*pi</math>, causando subito l'esondazione del [[Tevere]].<br />
Fin da bambino dimostra le sue capacità di telecronista, commentando la [[guerra anglo-boera]] e il naufragio del [[Titanic]] con la consueta enfasi '''''"Campioni del mondo"'''''(o nel suo slang "Cabbioni del boddo!").


[[Giampiero Galeazzi|'''to be continued...''']]
Nasce a [[Roma]] nel <math>12.901*pi</math>, causando subito l'esondazione del [[Tevere]].
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[[File:Paradiso vuvuzela angeli.jpg|200px|right|link=]]
Con il termine '''Vuvuzela''' (''Strombus vuvuzelus'') si intende uno degli animali più pericolosi dell'[[Africa]] sub-sahariana. Reso inoffensivo in tutta [[Europa]], se ne possono trovare esemplari in cattività nel [[Sudafrica]].<br />
Le vuvuzelas, dopo l'intervento dell'{{s|[[uomo]]}} africano, hanno rischiato l'estinzione, a causa del sovrannumero di predatori quali gli Zakumi. [[Nelson Mandela]] ha tuttavia operato una politica di salvataggio affinché le vuvuzela continuassero a prosperare. Furono quindi ammucchiati in riserve naturali verdi e rigogliose: gli [[stadio|stadi]].<br />
Nel [[2010]] è stato registrato un miracoloso recupero della specie. Attualmente questi [[animali]] prosperano felicemente e sono diventati il simbolo dei mondiali in Africa.


[[Vuvuzela|'''to be continued...''']]
Fin da bambino dimostra le sue capacità di telecronista, commentando la [[guerra anglo-boera]] e il naufragio del [[Titanic]] con la consueta enfasi '''''"Campioni del mondo"'''''(o nel suo slang "Cabbioni del boddo!").
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[[File:Pavel-Nedved.jpg|right|200px|link=]]
Esonerato dal [[servizio militare]] nella [[prima guerra mondiale]] per la sua voracità (specie di bistecche), scompare dalla scena pubblica fino al [[1960]], quando riemerge dalle acque antistanti il porto di [[Genova]], causando uno [[tsunami]], arenandosi insieme a una coppia di balenottere azzurre.
Il '''calcio di rigore''' è il riconoscimento più ambito dai [[Simulazione di fallo|tuffatori]], ed è persino anteposto alla medaglia olimpica o la vittoria del mondiale di [[tuffi]]. Se il tuffo riceve una media voto complessiva superiore all'8.0, l'arbitro premia l'atleta con il prestigioso calcio di rigore, in caso contrario questi verrà inesorabilmente punito con un cartellino giallo. Questo è uno dei motivi per il quale la pratica del tuffo in area viene lasciata solo ai giocatori più esperti e navigati, come [[Filippo Inzaghi]], il fratello [[Simone Inzaghi]] o [[Luca Vigiani]]. <br />
A volte si cimentano altri giocatori non professionisti, come [[Ezequiel Lavezzi]] o [[Franco Brienza]], ma non raggiungono mai il voto richiesto. Più raramente il rigore può essere assegnato per un fallo commesso da un giocatore all'interno della propria area, ma questo non succede quasi mai.


[[Calcio di rigore|'''to be continued...''']]
In seguito ritorna alla ribalta commentando le gare di [[canottaggio]] alle [[Olimpiadi]] e le partite della [[Nazionale]] della pallavolo di Mimì.
</option>
<option>[[File:George Best.JPG|right|200px|link=]]
''George Best''', pseudonimo di Giorgino Migliore, toponimo di un comune delle [[Marche]] e omonimo di un cocktail analcolico, (Belfast, 22 maggio 1946 – Vivente nei boccali di tutti noi) è stato un [[filosofo]] di fama mondiale. Nel [[1968]] gli fu consegnato l'[[Apeiron]] d'Oro, per le sue riflessioni metafisiche, mentre nel [[1987]] vinse un [[Grammy Awards|Grammy]] per la sua ''Sinfonia per tube di Falloppio in Sol maggiore da 22 cm e rotti''.<br />
Nacque in [[Irlanda del Nord]], durante una rissa con dei terroni di [[Dublino]], quando un tizio sferrò un pugno in pancia a sua madre, talmente forte da metterla [[...sono incinta?|incinta]] e da far venire al mondo il bambino in un colpo solo. Questo lo portò a nascere di costituzione gracilina, fatto che non gli permise di competere negli [[sport]] nazionali del suo paese: la rissa a colpi di boccali e il [[terrorismo]] [[religione|religioso]].


[[Giampiero Galeazzi|'''to be continued...''']]
[[George Best|'''to be continued...''']]
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[[File:Paradiso vuvuzela angeli.jpg|250px|right]]
[[File:Ferri consegna a Chiellini l'Oscar del calcio.jpg|right|200px|link=]]
'''Riccardo Ferri''' ([[Crema]], 2 palline con panna montata, grazie) è un ex [[calciatore]] di caviglie [[Italia|italiano]], attualmente riciclatosi come [[opinionista]] in [[Controcampo|trasmissioni calcistiche di quart'ordine]] e [[televendita|televenditore]] di [[idropulitrice|idropulitrici]] a fango.<br />
Con il termine '''Vuvuzela''' (''Strombus vuvuzelus'') si intende uno degli animali più pericolosi dell'[[Africa]] sub-sahariana. Reso inoffensivo in tutta [[Europa]], se ne possono trovare esemplari in cattività nel [[Sudafrica]].
Valente [[difensore]], abilissimo nella marcatura sia a [[uomo]] che a [[fuoco]] nonché [[Tonno Insuperabile|insuperabile]] nei contrasti aerei, a terra e subacquei, è stato tra i giocatori più temuti della sua epoca dagli attaccanti avversari e da [[Walter Zenga]].Riccardo, chiamato ''[[Riccardone]]'' dalla [[nonna]], ''Ferri II'' o ''Ferri 2.0 - reloaded'' dalle [[figurine Panini]], ''Quello là'' dagli [[amici]] e ''[[Ehi, campione!]]'' da chi vuole pigliarlo per il [[culo]], nasce da una famiglia di grandi [[sport|sportivi]]: il [[fratello]] Giacomo giocò infatti a lungo in [[Serie A]] nel [[Torino F.C.|Torino]], la [[sorella]] divenne allenatrice di [[pallafica]] mentre la [[madre]] era una campionessa di salto sull'asta. Il nome più noto della famiglia era tuttavia il [[padre]], un vero asso nella [[caccia al negro]], disciplina nella quale ottenne numerose medaglie, specialmente [[paralimpiadi|paralimpiche]], dal momento che preferiva sparare a quelli in [[sedia a rotellle]].


[[Riccardo Ferri|'''to be continued...''']]
Le vuvuzelas, dopo l'intervento dell'<s>[[uomo]]</s> africano, hanno rischiato l'estinzione, a causa del sovrannumero di predatori quali gli Zakumi. [[Nelson Mandela]] ha tuttavia operato una politica di salvataggio affinché le vuvuzela continuassero a prosperare. Furono quindi ammucchiati in riserve naturali verdi e rigogliose: gli [[stadio|stadi]].


Nel [[2010]] è stato registrato un miracoloso recupero della specie. Attualmente questi [[animali]] prosperano felicemente e sono diventati il simbolo dei mondiali in Africa.


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Diverse anche le critiche nei confronti di queste "vuvuzela", in particolare le vuvuzela addomesticate (''Domus vuvuzelus''):
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{{quote|Il popolo africano, con le sue colorazioni e il suo folklore mi ha da sempre affascinato: sono persone allegre e gioiose, rendono i mondiali una festa. Però quelle vuvuzela gliele ficcherei su per il [[culo]]!|Joseph Blatter}}
[[File:Ragnatela.jpg|right|200px|link=]]
{{quote|Una delle cose più difficili di questo mondiale è dover parare con le mani attaccate alle orecchie.|[[Gianluigi Buffon]]}}
Il '''Tiki-Taka''' è una particolare [[strategia]] [[Calcio|calcistica]] che consiste nel far girare la palla tra compagni di squadra e nel far girare le [[palle]] alla squadra avversaria, ed è contrapposta al '''kiti-kaka''' dove viene prediletto uno stile più egoista.<br />
{{quote|Io ooodio le vuvuzela!|Puffo brontolone}}
Il termine ''tiki-taka'' è stato coniato e divulgato da un [[telecronista]] [[Puglia|pugliese]] che, durante la sfida valida per la ''Coppa di Champagne'' a [[Brindisi]] tra [[F.C. Barcelona|Barcelona]] e [[Fidelis Andria]], [[Pubblicità|pubblicizzò]] le caramelle [[Tic Tac]] utilizzando un perfetto [[Dialetto pugliese|dialetto tarantino]]. In quel momento però i [[Calciatori|giocatori]] della squadra catalana stavano attuando una nuova strategia basata su passaggi inconcludenti e, una volta che la parola ''tiki-taka'' echeggiò dentro i loro [[timpani]], si convinsero che era il nome giusto da dare alla loro nuova [[tattica]] e ai loro futuri figli. Lo poterono così differenziare dal ''[[torello]]'', facilmente fraintendibile, che nel corso degli anni aveva portato diversi uomini all'interno delle [[corride]] con un [[pallone]] da calcio in mano.

[[Tiki-taka|'''to be continued...''']]


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<option>[[File:Citazione Mazzarri.jpg|right|200px|link=]]
'''Walter Mazzarri''' (San Lagnoso, [[Livorno]], [[1 ottobre]] [[1961]]) è una [[prefica]] professionista e [[allenatore]] di [[calcio]] a tempo perso.<br />È considerato uno dei tecnici meglio preparati della propria generazione, generazione che, è giusto ricordarlo, annovera cime del calibro di [[Gian Piero Gasperini]] e [[Roberto Donadoni]]. Può vantare una peculiarità rara, consistente nel fatto che durante la propria carriera da allenatore non è mai stato esonerato.<br />Per ovviare a questa mancanza, ha pensato bene di andare ad allenare l'[[Inter]].<br />Dopo le trafile nelle giovanili del Follonica, Walter Mazzarri viene notato dai dirigenti della [[Fiorentina]].<br />Mentre divelle un [[parchimetro]], ma l'importante è farsi notare.

[[Walter Mazzarri|'''to be continued...''']]


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<option>[[File:Lapide commemorativa partita del secolo.jpg|right|200px|link=]]
'''Partita del secolo''' oggi come oggi è una definizione obsoleta, dal momento che si riferisce al [[XX secolo]]: la partita del secolo attuale è al momento [[Azerbaijan|Dinamo Baku]] - [[Ventotene]] '''25 - 27''' (dopo il tie-break), valida per i Paramondiali di Club, mentre non si hanno notizie di una partita del secolo decimonono.<br/>
Il giorno [[mercoledì]] [[17 giugno]] [[1970]], alle 16:00 ora locale, si disputò allo Stadio Azteca di [[Città del Messico]] la seconda semifinale dei [[Mondiali di calcio Messico 1970|Mondiali del Messico]] tra [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] e [[Nazionale di calcio della Germania Ovest|Germania Ovest]]. {{Quote|Sarebbe questa la partita del secolo?|Giovane [[pirla]] del [[XXI secolo]].}} È sconfortante constatare come i giovani d'oggi abbiano perduto la memoria storica di avvenimenti che hanno lasciato una sì importante impronta sociale che consente [[loro]] di essere gli [[Stronzo insensibile|stronzetti]] che sono in totale libertà. Questo documento tenterà, per quanto possibile, di porre un freno a tale dilagante malcostume. <br /> Per chi l'ha vista fu una partita incredibile: {{Quote|Me la ricordo sì! Quella notte il [[chirurgo]] di turno si era dato malato e dovetti rattoppare da solo una dozzina di coronarie. Stavo su un [[manovale]] di [[Bergamo]], avevo un occhio alle pulsazioni e uno alla TV, al gol vittoria di [[Rivera]] feci "TIE!"... mi sfuggì il bisturi e infilzai Suor Maria Dolores alla [[tetta]] destra. Ancora non me la perdona!|Il noto [[cardiochirurgo]] [[Carlo Federico Marcelletti|Marcelletti]] che rammenta di quando era [[niubbo]].}}

[[Partita del secolo|'''to be continued...''']]


Il suono prodotto da questo animale è: WUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU.


[[Vuvuzela|'''to be continued...''']]
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[[File:Pavel-Nedved.jpg|right|250px]]
[[File:Sandro Ciotti caricature.jpg|right|200px|link=]]
'''Alessandro Ciotti''' ([[Roma]], [[4 novembre]] [[1928]] - [[Rai Due]], [[18 luglio]] [[2003]]) è stato un [[giornalista]], [[calciatore]], [[radiocronista]] e [[telecronista]] sportivo e musicale italiano. Dotato di garbato humour, non mancava mai di inserire nei suoi interventi qualche arguta o colorita osservazione.
Il '''calcio di rigore''' è il riconoscimento più ambito dai [[Simulazione di fallo|tuffatori]], ed è persino anteposto alla medaglia olimpica o la vittoria del mondiale di [[tuffi]]. Se il tuffo riceve una media voto complessiva superiore all'8.0, l'arbitro premia l'atleta con il prestigioso calcio di rigore, in caso contrario questi verrà inesorabilmente punito con un cartellino giallo. Questo è uno dei motivi per il quale la pratica del tuffo in area viene lasciata solo ai giocatori più esperti e navigati, come [[Filippo Inzaghi]], il fratello [[Simone Inzaghi]] o [[Luca Vigiani]].
{{cit2|Collaborano con Di Cola i signori Calabassi e Sancricca. Come è noto, solo i [[guardalinee]] riescono ad avere certi nomi.|Tipica ironia di Sandro Ciotti.}}
Il suo "marchio di fabbrica" era la peculiare [[Raucedine|voce roca]], che lo ha reso per anni il commentatore più riconoscibile dai [[Cane|canidi]], dai [[koala]] e da tutti gli ascoltatori che riuscivano ad udire le frequenze sotto i 55 Hz.
<br />
Sandro Ciotti nasce a Roma, durante le celebrazioni per la ''[[4 novembre|Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate]]'', il suo primo vagito è coperto dal tradizionale colpo di cannone del Gianicolo e, probabilmente scioccato da questo, è l'ultima volta che alzerà la voce in vita sua. È figlio del giornalista Gino Ciotti e sua madre, vincolata da un [[contratto]] capestro firmato dal marito, lo partorisce nella [[Fontana di Trevi]] davanti alle cineprese dell'[[Istituto Luce]]. Il documentario, voluto fortemente dal [[Benito Mussolini|Duce]], dal titolo "I figli della Lupa vanno subito a dorso", è la sua prima apparizione sullo schermo. Questa notorietà, e una buona mancia, gli garantiscono come padrino di [[battesimo]] il poeta [[Trilussa]].


[[Sandro Ciotti|'''to be continued...''']]
A volte si cimentano altri giocatori non professionisti, come [[Ezequiel Lavezzi]] o [[Franco Brienza]], ma non raggiungono mai il voto richiesto. Più raramente il rigore può essere assegnato per un fallo commesso da un giocatore all'interno della propria area, ma questo non succede quasi mai. Esso consiste in una variante del calcio di punizione, solo che si tira da una distanza ravvicinata e con il portiere avversario come unico ostacolo. Caratteristica dei calci di rigore è che un giocatore che fallisce questa tecnica verrà pesantemente insultato da tifosi, compagni di squadra e allenatore, anche se tale giocatore aveva appena realizzato una tripletta da fare invidia a [[Diego Armando Maradona]]. Al contrario, un portiere che riesca a parare un rigore verrà acclamato come un eroe nazionale, anche se aveva fatto [[Željko Kalac|cinque papere incredibili]] in precedenza e l'attaccante aveva tirato debole e centrale.

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[[File:Moscardelli Gesù.jpg|right|200px|link=]]
'''Davide Moscardelli''' è il più grande [[calciatore]] [[belga]]/[[italiano]] mai esistito.
Tutti gli allenatori lo vogliono in campo, sia per la sua straordinaria capacità di calpestare l'erba, sia per la sua incredibile abilità nel respirare.<br />
Un mito.<br />
Recentemente [[Maradona]] ha dichiarato: ''Moscardelli è più bravo di me''.<br />
Recentemente [[Messi]] ha dichiarato: ''Moscardelli è più bravo di me''.<br />
Recentemente [[Pelé]] ha dichiarato: ''Moscardelli è più bravo di me''.<br />
Recentemente [[George Best]] non ha detto niente, perché è morto, ma siamo sicuri che avrebbe voluto elogiare, come gli altri, la bravura e il talento naturale di Moscardelli nell'allacciarsi gli scarpini.<br />
Un mito.<br />
Davide Moscardelli batte il suo primo record venendo al mondo: è il primo calciatore italiano a nascere in Belgio. <br />
Cresce in una famiglia in difficoltà: sua madre è infatti una casalinga. Il padre è invece morto, cosa che occupa gran parte della sua giornata, impedendogli quindi di seguire e prendersi cura del piccolo [[Re Davide|Davide]].
Non avendo dunque un familiare di riferimento, Moscardelli trova la figura paterna in una scopa, dalla quale apprenderà il corretto bon ton e l'abilità sopraffina a spazzare i pavimenti.

[[Davide Moscardelli|'''to be continued...''']]</option>
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[[File:Superga.JPG|right|200px|link=]]

La '''Tragedia di Superga''' fu un incidente [[energia nucleare|nucleare]] causato da uno stock di [[scarpe]] radioattive. Nel disastro, avvenuto nel [[1949]] nello spogliatoio del [[Torino FC|Torino]], persero la vita tutti i giocatori della squadra, a eccezione di quelli in tribuna: Oguro, Bjelanovic e Nicola Ventola. Che culo.<br />
Il Torino di quei tempi era una squadra imbattibile: in cinque anni fu capace di vincere sette [[scudetto|scudetti]], tre [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e una [[Coppa del Nonno]]. In campo internazionale restano memorabili le vittorie per 4-0 contro il [[Real Madrid]], 7-1 contro il [[Manchester United]] e 120-56 contro i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]].<br />Nel [[1946]], pur non essendo una Nazionale, il Torino partecipò con successo ai [[Mondiali]] di scena in [[Polosvacchia]] e sconfisse il [[Brasile]] in un'infuocata battaglia di [[capoeira]].

La stella della squadra era [[Valentino Mazzola]], padre di [[Sandro Mazzola]], Ferruccio Mazzola e di tutti gli altri Mazzola presenti nell'elenco telefonico del [[Piemonte]].

[[Tragedia di Superga|'''to be continued...''']]</option>
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[[File:Morenosbalordito.jpg|right|200px|link=]]
L''''arbitro''' è un animale mansueto, dal verso stridulo definito fischio e dalle maestose [[corna]] che gli permette dal distinguersi dal suo simile: il [[tifoso]] (anche se spesso le ha anche lui). È sprovvisto di coscienza. Ufficialmente risiede in [[Svizzera]], conosciuta più comunemente come Formaggiolandia, ma in realtà "va dove lo porta il rolex".
<br />
Il significato principale di Arbitro è "uomo corruttibile solo a suon di quattrini e rolex d'oro". Conosciuto fino a qualche [[anno]] fa come adepto di [[Luciano Moggi]], ora vaga per il limbo del [[calcio]] senza un punto di riferimento preciso (fondamentalmente ormai non lo paga [[nessuno]]). Generalmente si presenta ogni domenica pomeriggio (salvo eccezioni in settimana o di sabato pomeriggio) ai campi di calcio. Passa il suo pomeriggio a fischiare pressoché cazzate, facendo infuriare milioni di persone in tutta [[Italia]].

[[Arbitro|'''to be continued...''']]
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<option>[[File:Sandro Pertini e Enzo Bearzot.jpg|right|200px|link=]]
'''Enzo Bearzot''' (Mattatoio del Friuli, [[26 settembre]] [[1927]] – guardando Italia-Slovacchia, [[24 giugno]] [[2010]]) fu l'[[allenatore]] che guidò la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] alla vittoria dei [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiali di Spagna del 1982]], contro tutti i pronostici e contro i suoi stessi giocatori, che erano sbarcati in [[Spagna]] con l'intenzione di farsi eliminare e passare il resto del torneo a [[Ibiza]].<br />Da [[calciatore]] ebbe una carriera avara di successi. Racconterà che la sua più grande soddisfazione fu quella di non aver mai subìto un tunnel da [[Omar Sivori]] (che, dal canto suo, si accontentava di ciulargli la moglie).<br />Soprannominato ''Il Vecio'' perché si pisciava addosso.


[[Calcio di rigore|'''to be continued...'']]
[[Enzo Bearzot|'''to be continued...''']]
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Versione attuale delle 01:59, 20 set 2014

Il guardalinee è una figura fondamentale nel giuoco del calcio: il suo compito è infatti, come si può dedurre dal nome stesso, quello di guardare le linee, ossia controllare che le strisce bianche presenti sul campo seguano le norme previste dalle direttive FIFA. Questi in particolare i suoi compiti:

  • guardare che le linee siano perfettamente parallele o perpendicolari tra loro,
  • guardare che le linee abbiano lo spessore giusto in ogni punto del campo,
  • guardare che le linee siano bianco gesso e non bianco latte,
  • controllare che il dischetto del rigore abbia il diametro corretto.

In caso di errori, egli sventola una bandierina durante la partita per poi cancellare la linea usando una gomma gigante e correggere gli errori usando un gessetto gigante. Tale operazione richiede alcuni minuti e ci sono spesso polemiche nel mondo del calcio per abolire questa inutile regola che farebbe perdere solo del tempo.

to be continued...