Poppea: differenze tra le versioni

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[[File:Poppea.jpg|right|thumb|250px|La nostra Poppea si faceva pubblicità da sola.]]
[[File:Poppea.jpg|right|thumb|260px|Poppea su un antico manifesto pubblicitario di epoca romana.]]
{{Cit2|Per le poppe di Poppea!|Tutti su Poppea.}}
{{Cit2|Per le poppe di Poppea!|Tutti su Poppea}}
{{cit2|Ehi Poppea, guarda il mio [[uccello|avis]]!|Ogni antico romano a Poppea.}}
{{cit2|O Poppea, guarda il mio [[uccello|avis]]!|Ogni antico romano a Poppea}}

'''Poppea''' fu una donna romana passata alla storia per due motivi:

* Era una grande sgualdrina
'''Poppea''' fu una nobildonna romana passata alla [[storia]] per due motivi:
* Fu la prima donna a farsi una protesi al seno, che le permise di passare da una scarsa seconda a una gigantesca quinta.
* Era una gran battona
* Fu la prima [[donna]] a farsi le protesi al [[seno]], il che le permise di passare da una scarsa seconda a una gigantesca quinta.


== Giovinezza di Poppea ==
== Giovinezza di Poppea ==
[[File:Goretti.jpg|left|thumb|134px|Ottaviana NonMeLaDa, prima moglie di Nerone.]]
[[File:Goretti.jpg|left|thumb|140px|Ottaviana Nonmeladà, prima moglie di Nerone.]]
Nata in una ricchissima famiglia mafiosa della capitale italiana nel 31 d.C., fin da giovane Poppea Feliciana Modestina (questo era il suo vero nome) ebbe complessi psicologici perché aveva le tette troppo piccole. Molto piccole. La madre, Feliciana Marcella Pompinia, filantropa e membro del ''Lion Club'', decise di aiutare la figlia facendo fare un calco in gesso del seno della pornodiva Valeria Marini. Affidato il calco a ''Puntoshop'', pochi giorni dopo ecco che un fattorino consegnò alla villa di Poppea un pacco, con dentro un [[reggiseno]] imbottito: fu il regalo dei sedici anni di Poppea. Tuttavia, la gravosa spesa di spedizione mandò in tracollo finanziario la famiglia. La giovane Poppea fu così fatta prostituire assieme alla madre dal padre, Severino il Pompinio Maggiore.
Nata in una ricchissima famiglia mafiosa romana nel 31 d.C., fin da giovane Poppea Feliciana Modestina (questo era il suo vero nome) ebbe complessi psicologici perché aveva le tette troppo piccole. Molto piccole. La madre, Feliciana Marcella Pompinia, filantropa e membro del ''Lion Club'', decise di aiutare la figlia facendo fare un calco in gesso del seno di una pornodiva di allora, tale [[Valeria Marini|Valeria Marinis]]. Affidato il calco a ''Puntoshop'', pochi giorni dopo ecco che un fattorino consegnò alla villa di Poppea un pacco, con dentro un [[reggiseno]] imbottito: fu il regalo dei sedici anni di Poppea. Tuttavia, la gravosa spesa di spedizione mandò in tracollo finanziario la famiglia. La giovane Poppea fu così fatta prostituire assieme alla madre dal padre, Severino il Pompinio Maggiore.

== Incontro fatale con Nerone ==
== Incontro fatale con Nerone ==
Ormai celebre in tutto l'impero romano per il suo [[reggiseno]] imbottito, che non toglieva neppure per fare sesso, Poppea fu invitata a un party alla corte imperiale di Nerone organizzato da ''[[Lele Mora|Lucius Lele Moras]]'', spacciatore ufficiale dell'imperatore e organizzatore degli eventi mondani. Sfoggiando un corpetto in vinile, Poppea si fece notare niente meno che da Nerone in persona, imperatore, poeta e assassino per hobby. Una passione travolgente colse i due, che quella notte si unirono carnalmente come conigli olandesi.

Ormai celebre in tutto l'impero romano per il suo [[reggiseno]] imbottito, che non toglieva neppure per fare sesso, Poppea fu invitata a un party alla corte imperiale organizzato da Paris Hilton, spacciatrice ufficiale e organizzatrice degli eventi mondani. Sfoggiando un corpetto in vinile, Poppea si fece notare niente meno che dall'imperatore Nerone, poeta e assassino per hobby. Una passione travolgente colse i due, che quella notte si unirono carnalmente come conigli drogati.


== Intrighi di corte ==
== Intrighi di corte ==
Ma in quel tempo, Nerone era sposato con la vergine Ottaviana Nonmeladà, castissima fanciulla scelta accuratamente come sposa dalla madre di Nerone, l'ex cassiera La Pina. La Pina non approvava la relazione del figlio con Poppea, così organizzò una congiura: fece rubare il [[reggiseno]] imbottito di Poppea. Privata del suo fascino, Poppea si rivolse a Nerone, che decise di mandare a morte Ottaviana che tanto non gliela dava per sposare Poppea stessa. La Pina, incazzata nera, protestò e litigò con Nerone, che per tutta risposta la fece strangolare con il boa rosso che La Pina sfoggiava durante le orge di corte.

Ma in quel tempo, Nerone era sposato con la vergine Ottaviana NonMeLaDa, castissima fanciulla scelta accuratamente come sposa dalla madre di Nerone, l'ex cassiera La Pina. La Pina non approvava la relazione del figlio con Poppea, così organizzò una congiura: fece rubare il [[reggiseno]] imbottito di Poppea. Privata del suo fascino, Poppea si rivolse a Nerone, che decise di mandare a morte Ottaviana che tanto non gliela dava per sposare Poppea stessa. La Pina, incazzata nera, protestò e litigò con Nerone, che per tutta risposta la fece strangolare con il boa rosso che La Pina sfoggiava durante le orge di corte.
== Poppea imperatrice: contrasti con Seneca ==
== Poppea imperatrice: contrasti con Seneca ==


[[File:Donna in biancheria intima.jpg|right|thumb|150px|Poppea, felice, passeggia con la sua guaina.]]
[[File:Donna in biancheria intima.jpg|right|thumb|150px|Poppea, felice, passeggia con la sua guaina.]]Ancora triste per la piccolezza del suo seno, Nerone, che l'amava comunque, donò alla cara moglie la guaina snellente e modellante ''Slim'n Lift'' di ''Puntoshop'', che permetteva anche un sollevamento delle tette, con notevoli risultati. Ma accadde che Seneca, l'amato istitutore della giovinezza di Nerone, entrasse in conflitto con i prodotti di ''Puntoshop'', accusati dal filosofo di essere "menzogneri e dannosi al popolo" (Tacito, Annales, IV, 34). Seneca disse che l'imperatrice doveva dare il buon esempio e bruciare la sua guaina modellante dinnanzi al popolo. Poppea rispose con una composizione di poesie, pubblicate sotto il titolo di "Odi al [[reggiseno]]. Difendiamo la guaina". Ne è conservato un frammento di altissima qualità poetica nel Lessico Suda:
Ancora triste per la piccolezza del suo seno, Nerone, che l'amava comunque, donò alla cara moglie la guaina snellente e modellante ''Slim'n Lift'' di ''Puntoshop'', che permetteva anche un sollevamento delle tette, con notevoli risultati. Ma accadde che Seneca, l'amato istitutore della giovinezza di Nerone, entrasse in conflitto con i prodotti di ''Puntoshop'', accusati dal filosofo di essere "menzogneri e dannosi al popolo" (Tacito, Annales, IV, 34). Seneca disse che l'imperatrice doveva dare il buon esempio e bruciare la sua guaina modellante dinnanzi al popolo. Poppea rispose con una composizione di poesie, pubblicate sotto il titolo di "Odi al [[reggiseno]]. Difendiamo la guaina". Ne è conservato un frammento di altissima qualità poetica nel Lessico Suda: