Pluriball

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La Plastica con le bolle altro non è che la più grande e sublime invenzione del genio umano dai tempi delle tette. Trattasi di due fogli di materiale plastico cuciti insieme contententi bolle d'aria (sarà veramente aria?): è un rivestimento leggero e pratico, adatto ai più svariati scopi, quali foderarsi la testa prima di andare a combattere in Vietnam, soffocare le zie addormentate, costruirsi una minigonna da trojetta, rendere impermeabile la camera del bimbo evitando così che le sue continue pisciate infracichino il parquet scatenando le ire del vicino di sotto o incrementare le dimensioni apparenti del proprio pene mentre ci si protegge dalle malattie veneree.

Origini

Il primo foglio di plastica con le bolle fu introdotto in Europa (esclusa la Svervegiada alcuni esploratori di ritorno dalla Cina, assieme all'abile arte di tirare il Wasabi dal naso (che però arrivava dal giappone ma tanto sono tutti uguali). Proprio questo abile materiale aveva consentito