Pizzica

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Ehi, TU!!!

Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se hai vandalizzato questa pagina sei volte o solo cinque.
E non vedi l'ora di rifarlo.
Ma a noi basta cliccare un link per annullare tutte le tue bravate.

Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita.


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« Un ballo fortunatamente caduto in disuso. »
(Maurizio Costanzo)
« Non è necessario essere conoscitori di etnomusicologia impegnati a difendere un patrimonio popolare. Basta essere un povero di spirito, un arrogante/un'arrogante con le Birkenstock o la gonna lunga, con la maglietta arancione con scritto Salento e la sicumera di aver capito la taranta solo perché hai passato 3 giorni in un agriturismo di plastica ascoltando il più sfigato dei tre ex-Police che suona la stramaledetta pizzica. »
(Qualcuno)

Come ve la raccontano gli indigeni

Danza popolare simile alla tarantella, originaria dell'estremo sud-est italico (nell'idioma dei truzzi locali: "la nostra terra"). Noti studiosi la collegano a tradizioni ancestrali: se ve la bevete spostatevi su wikipedia[1].

File:Pizzica Sucks.jpg
Uno dei più apprezzati sermoni domenicali del Reverendo MacCraddock

Come stanno realmente le cose

(fatevene una ragione, truzzoloni)

Se volete restare qui sappiate invece che:

- la pizzica è un ritmo monotono e ripetitivo (ta-zumpa zumpara zumpa-pa,ta-zumpa zumpara zumpa-pa, ta-zumpa zumpara zumpa-pa), che induce a noia in brevissimo tempo. La cosa è stata opportunamente osservata dal Venerabile Fratello Maurizio Costanzo, determinando una levata di scudi dal profondo SudEst rosikone e permalosetto [2]

- i post-truzzi locali e i loro meritati amministratori, spalleggiati da un nutrito gruppetto di intellotruzzi e altri turisti da banane, hanno elevato la pizzica a fenomeno culturale, tanto per darsi un contegno.

- tra i principali responsabili della rinascenza del ta-tara-ta-zumpa-pa si trova tale Edoardo Winspeare che per darsi anche lui un contegno (cinematografico) non ha trovato di meglio che dirigere l'ammorbante Pizzicata, noto anche come Il cielo sopra Zollino, il secondo film preferito dall'Arciconfraternita dei Pizzicagnoli (il primo in assoluto resta sempre I Sette Salumai).

- tale fenomeno ha attratto alcuni sciroccati personaggi di spicco,come Stewart Copeland o, peggio, Giovanni Lindo Ferretti, che si recano regolarmente alla cosiddetta Notte della Taranta, dove i ragazzotti locali dimenticano di essere l'ultima ruota del carro del loro Paese, a suon di cannoni e di un orrido cancarone locale detto anche Negramaro. I ragazzotti non-locali li appoggiano con zelo, rollando e tracannando. Qualcuno ci prova anche a rimorchiare, visto che la pizzica funge anche da danza di corteggiamento. Non mancano studenti di antropologia, convinti ancora di ritrovarsi in un mondo di tradizioni magicamente sopravvissute.

- Il Sommo odia la pizzica. E questo vi basti.

Citazioni pizzicose

(cogliendo fior da fiore)

In questo periodo, continua a venirmi in mente il Salento, la mia Terra, e diventa sempre più forte la nostalgia, la voglia irrefrenabile di ritornare nelle mie zone, dopo aver provato l'esperienza, lunga, troppo lunga, di essere stata al Nord. Non so se sono io, o se è la nostra Terra che ci chiama continuamente a sè. Non ci fa mai dimenticare da dove veniamo, perchè qualsiasi altra regione, per quanto bella, non è Mai la nostra. Me ne rendo conto ogni volta che scendo giù, ogni volta la trovo meravigliosa, piena di luce, di energia, di forza. Di colori. Vivi e intensi. E mi chiedo...ma voi salentini che avete la FORTUNA di vivere giù, come vivete questa cosa? Ho letto un post di Felik, che dice di sentirsi solo in questo blog, perchè non ha riscontri...e allora mi chiedo: Salentini...dove siete finiti? cosa fate per la nostra Terra? Ammiro la mia gente, perchè è forte, determinata, perchè qui e ovunque ci incontriamo, noi che siamo sparsi in Italia o in altre Nazioni, siamo amici, con un legame forte, come se fuori fossimo tutti fratelli, mantenendo la nostra cultura e le nostre origini...ma voi...cosa fate? non è un'accusa... è una domanda. [...] Come mai mi chiedo, altre Regioni, difendono la loro cultura, le loro tradizioni, mentre noi non condiviadiamo nulla...cosa che non succede qui, al Nord, perchè è facile invece che giovani ragazzi e ragazze, si abbandonino per strada nel nostro ballo tipico, così all'improvviso... Allora, possibile che quelli via siano più salentini di quelli rimasti giù? Non finirò con questo post...

Note