Pirateria informatica

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La pirateria informatica è il più grande male che affligge l'umanità. Ogni anno muoiono migliaia di persone, ci sono milioni di feriti e dispersi a causa di questa immane piaga della società. E poi la gente e i politici si preoccupano di cazzate come il terrorismo, la criminalità organizzata o il surriscaldamento globale... cioè, roba da Repubblica delle Banane, veramente. La pirateria informatica è vietata anche dalle Convenzioni di Ginevra, come crimine contro l'umanità.

Nel corso dei secoli, i più grandi pensatori e filosofi hanno sempre condannato la pratica nefasta, immorale e fratricida dello "scaricare mp3 dalle reti peer-to-peer". Ciononostante, il tragico fenomeno è sempre in perenne crescita, e questo ci suggerisce la presenza di una imminente apocalisse. Di sicuro.

Il ministro Urbani propose un semplice ma intelligente modo per arginare il fenomeno: sovrattassare tutto quello che può essere usato per pirateria: gli hard disk i DVD vergini ma anche le prese di corrente, i mouse, le sedie e gli sgabelli, infatti un sondaggio del Presidente Berlusconi rilevò che il 99,9% dei pirati informatici delinque comodamente seduto! Un genio!

Purtroppo il disegno di legge fu accantonato grazie a un oscuro complotto di gruppi di pirati comunisti, anarco-insurrezionalisti e anche un po' no-global (che ci sta sempre bene).

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