Petogenerazione

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Principio

Tecnologia che permette di sfruttare le scorreggie umane, al posto del gas naturale, per produrre energia elettrica. Consiste nell'inserire un tubo in culo, collegato ad un piccolo serbatoio ad alta pressione, in modo che il gas possa passare facilmente allo stato liquido, processo inverso al principio per cui il gas esce dagli accendini.

Gli inventori

Una task force internazionale dei più famosi petomani, i cui nomi sono elencati alla voce petomania, nel 1978 ha iniziato gli studi sulla petogenerazione, portando a termine in breve tempo a realizzazione del primo prototipo, che simulava un tbo di Venturi. I prodotti attuali sono di stretta derivazione. Le flotte aeree Luftpansa (già Lufthansa) e ARIA (già Aeroflot) adottano per i propri mezzi un sistemaa di propulsione petogenerativo, ideato da Mr. Lacoste.

Utilizzo del prodotto

Una volta riempito il serbatoio, è necessario portarlo alla centrale elettrica in modo che il gas in esso contenuto possa essere sfruttato. Il gas potrebbe anche essere utilizzato come:

  1. scherzo di carnevale;
  2. per una uscita anticipata da scuola o dal posto di lavoro;
  3. esplosivo;
  4. arma di seduzione, infatti se una persona ama il suo compagno/a allora ama i suoi gas (Vedi il film La storia segreta di Stewie Griffin).

Il Sindaco di Genova Giulliver vorrebbe che nella sua città sorgesse un Centro di Eccelenza sulla Petogenerazione, vista la possibilità di sfruttare gli immensi giacimenti di Petano esistenti in città. Gianni Baget Bozzo si è già prenotato per dirigere il centro, sfoggiando una raccomandazione di Fausto Bertinotti.

Norme di sicurezza

  1. Non aprire il serbatoio se non è collegato ad uno più grande per il contenimento del gas, altrimenti si muore asfissiati. Inoltre, l'apertura fuori luogo contribuisce all'effetto serra e all'allargamento del buco dell'ozono.
  2. Cercare di tenere il tubo in culo quanto più è possibile così da non disperdere inutilmente gas nell'atmosfera, perciò evitare (per quanto è possibile) di fare sesso anale.