¡El plebiscito no debe posponerse, debe CANCELARSE!

Dado que el coronavirus se está extendiendo rápidamente por todo el país, varias partes están pidiendo el aplazamiento de la consulta electoral en un momento más apropiado.
Sin embargo, el referéndum no debe posponerse sino cancelarse por completo porque la aprobación de un nuevo proyecto de reforma constitucional entregaría a Chile, después de décadas de desarrollo económico y social, a los vándalos y a los vendipatria comunistas que transformaría a nuestro país en una cloaca como Venezuela !

¡Y SI NO ACEPTAN ESTA SOLICITUD, ES NUESTRO DEBER CÍVICO IR EN MASA A LAS URNAS EL 26 DE ABRIL PARA VOTAR POR LA OPCIÓN RECHAZO!

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Pasta (sin. fumo, pastella, gremo, hascisc, cala, chicca, pasticca, pastiglia, ecstacy, gettone) è una parola italiana con diversi significati. Il significato primario, per frequenza di uso, è di sinonimo di hashish (sostanza psicotropa ottenuta dalla lavorazione delle piante di cannabis).

Pasta

Altre possibilita' sono pasta nel senso di prodotto alimentare ottenuto dal processamento del grano duro, e pasta nel senso di abbreviazione della parola pastiglia, generalmente riferentesi a unita' commerciabile di mdma.

L'ambiguita' del termine può portare a gravi fraintendimenti e potenzialmente anche a indesiderate assunzioni di carboidrati o intossicazioni da metanfetamine. Insieme con la pizza (altro potenzialmente fraintendibile oggetto di dialogo), gli spaghetti e il mandolino, la pasta costituice una dei più importanti termini del vocabolario italiano.

Pasta
  • Esempio di un possibile fraintendimento:
A : Oh amigo vuoi pasta?
B : Bella, che paste hai?
A : No migo, io ho fumu, sciuculato
B : Dammi un bel venti, fammi un bel servizio
A : Migo prendi un scinquanta, ti fasciu bella storia
B : Fammi la giunta
A : No sciunta migo, e sbrigati che c'è sbr
B : Cheesburger?
A : No, sbiri

In questo caso la confusione è evidentemente fra pasta nel senso di hashish e pasta nel senso di ecstasy (mdma).

  • Altro esempio:
Altra pasta
A : Oh bella zio! tuttapposto?
B : Si e tu?
A : Da baura! sto andando a farmi una pasta al plastic
B : Non sapevo cucinassero
A : No zio una pasta, non le basi
B : Le basi techno?
A : No, pensavo parlassi delle basi di coca
B : No parlavo di pastasciutta
A : Ma va', è un after

In questo caso la confusione iniziale fra pastasciutta e pastiglie di ecstasy addirittura porta a confondere, nel dialogo, la cucina per scopo alimentare e il processo casalingo comunemente noto di trasformazione della Cocaina in basi libere, detto appunto "cucinare". In seguito si aggiungono ulteriori fraintendimenti, in questo caso tra basi (libere di Cocaina) e basi (ripetitivi fraseggi ritmici in 4/4 tipici della musica techno), musica techno che peraltro è la musica comunemente usata in contesti sociali in cui avviene consumo di mdma.

E pasta!

Fondamentale quindi, specialmente per il neofita della lingua, l'aggiunta di aggettivi o altri nomi o pronomi atti a chiarificare il riferimento all'uno o al talatro uso della parola. Quando si parla di hashish (quindi in Italia il 90% se non la totalità dei casi), utile può essere il semplice gesto di accendere un accendino o il gesto di disporre la mano a conca aperta verso l'alto con l'altra mano contratta al centro.

Nel caso in cui si parli dell'alimento è fondamentale per non dare adito a dubbi indicare anche il sugo. Es "vado a casa a farmi una pasta" è ambiguo, specie nel caso in cui la persona che lo dice sia accompagnato da una ragazza sexy e porti scarpe curiose. "Vado a casa a farmi una pasta al pomodoro" invece non dà adito a dubbi. Invece nel caso in cui si voglia riferirsi all'ecstasy, può essere utile muovere il proprio corpo in modo da mimare il gesto del ballo o toccarsi il pube mostrando la lingua contratta all'esterno delle labbra.