Papà Castoro

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File:Castoro.jpg
Papà castoro ripreso dalle foto della polizia in compagnia della sua (?) prole.

Papà Castoro (All'anagrafe: Frantz Pater Castoren IV) è un mammifero di grandi dimensioni con una prole composta da 2 maschi (Kali' e Besciamell) e una femmina di nome Mignott.

Descrizione

Anche se si presume che abbia avuto rapporti sessuali non protetti con i suoi stessi figli, rimane un genitore affettuoso e, soprattutto un inguaribile cantastorie. Inguaribile poichè la sua demenza senile (riscontratagli in stato avanzato) lo costringe a raccontare lunghe storie inventate dalla sua mente malata per il proprio piacere.

Per nascondersi dal mondo e soprattutto dalle forze dell'ordine, essendo ricercato per traffico di farina di cocco nell'Abissinia e vista l'accusa di sfruttamento della prostituzione emanata dal tribunale di Svervegia, vive con la sua prole in una casa in mezzo al bosco in completa solitudine. Le storie dettate dalla sua mente malata possono essere monologhi riguardanti Cicciolina contro Rocco Siffredi o la sua stessa vita sessuale. Non si hanno informazioni su una sua presunta consorte il che rende possibile il fatto che la sua prole sia composta da castori rapiti in tenera età per motivi già descritti sopra.

Vita

  • 1950: Nasce in una casa popolare di Berlino.
  • 1955: Morte dei genitori di Frantz assassinati brutalmente da 2 pazzi scappati dal vicino manicomio.
  • 1956: Viene adottato da una famiglia di contadini a Bremen.
  • 1969: Scappa di scasa dopo un feroce litigio con i genitori ferendo la madre adottiva e uccidendo il padre.
  • 1970: Trova lavoro come macellaio e crea una sètta di Castori cantastorie con il falso nome di Papà Castoro.
  • 1980: Dopo un periodo florido per la sua vita e la sua sètta, la pazzia riprende controllo di lui quando la vecchia madre adottiva lo ritrova.
  • 1981: La madre morirà per mano sua
  • 1985: Arrestato nel confine tra Germania ed Austria per contrabbando di sostanze illegali.
  • 1991: Dopo essere evaso di prigione grazie all'aiuto di Arsenio Lupin si perdono le sue traccie.
  • 1993: Alcuni testimoniano che Papà castoro risieda in una capanna nei boschi Austriaci ma questo a nessuno importa.


Canzoncina

Siamo qui, Papà Castoro, noi ti su-pplichiamo in coro, una a loro, e l'altra a me, dacci due palle almeno tre... siamo tre, stronzetti piccolini, tutti e tre, nemici dei bambini, noi, Kalì, Mignott e Basciamell...
ke nomi da stronzèèèèè........(tarattatarataaa!)eh!

Alcune storie di "Papà Castoro"

  • c'era una volta uno scoiattolo che aveva della giaunduiaaaa e ne diede un po' ai suoi amici.

Besciamell:quanta gianduia aveva papà castoro???

Papà castoro:moooolta besciamel, mooooooooltaa!!!

  • C'era una volta un orsetto di nome ginnino che adorava pescare barattoli di marmellata nel cratere di un vulcano grazie ad uno spaghetto molto cotto!

Kalì:Ahahaha! E perché?

Papà Castoro: Perché da piccolo era stato catturato da una azienda farmaceutica che dopo anni di ricerca lo lasciarono in libertà con un forte Handicap Mentale!

Mignott:E che gli successe poi?

Papà castoro:Naturalmente cadde nel vulcano e li finì la sue esistenza!

Castorini: Madò, come il nonno?

  • C'era una volta un piccolo cagnolino che abitava in una grande e bella casa. Un estate i suoi padroncini decisero di portarlo a fare una passeggiata sull'autostrada!

Mignott: E si divertì?

Papà Castoro: Certo Mignott! Si divertiva molto a rincorrere le macchine da lavoro che stavano creando tanto asfalto per l'autostrada!