Palermo

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Palermo

Palermo (in italiano Paliemmo) è una città del Regno delle due Sicilie. Dato che la pagina fu a suo tempo cancellata, noi tutti ci asteniamo dal fornire informazioni ulteriori perché Niente veddemmo o sentimmo, però una pagina dedicata a Palermo deve pur esserci.

Storia

In antico esisteva una colonia di Fenici che - vuoi per la comodità del posto, vuoi per l'amenità dei luoghi, vuoi per le ottime cassate che ivi venivano preparate - si stanziarono in questi paraggi, tra i due fiumi che la circondavano, Papireto e Canneto, e il Monte Pellegrino, detto così perché non stava mai fermo.
I Fenici fondarono un paesino la cui economia era basata essenzialmente sul traffico illegale di perline di vetro da collane, ma tale attività fallì a causa dell'invenzione delle perline da braccialetto in plastica e il villaggio cadde presto in rovina. Fu così che cadde facilmente sotto gli attacchi dei romani (ai greci non interessava affatto conquistare tale paesino di secondo piano) che gli diedero il nome di Panormus, derivandolo dal greco[1]. A questo punto è doverosa una storia etimologica della città, pertanto apriamo una breve parentesi: (.
Bene, sperando che la parentesi appena aperta sia stata di un qualche aiuto riteniamo opportuno richiuderla, anche perché poi rischia di fare corrente: ).

Sotto i Romani la città crebbe di importanza anche grazie alla realizzazione di una fabbrica di pollici opponibili a pochi stadi dal centro. La fabbrica garantì il lavoro a quasi tutti gli abitanti del luogo in quanto a quel tempo i pollici opponibili erano piuttosto richiesti.
Il problema di questa fabbrica però erano i suoi scarichi, che puntualmente venivano riversati abusivamente a mare, rendendo le coste non balneabili. Questo degrado della costa attirò molti vandali che con i loro stereo da spiaggia sparate a palla e con le loro bighe tamarre conquistarono facilmente le aree marittime impedendo così ai bagnanti di rinfrescarsi nelle afose giornate estive.

Popolazione

  • Parecchia

Clima

  • Più caldo che qui, più freddo che lì

Economia

  • Si basa fondamentalmente sul cibo da strada. I soldi girano tra panellari, sfincionari, marocchini, pollancari ed altri venditori di tipo mangereccio con il proprio urlo tipicamente siculo.

Tradizioni

  • Il palermitano sa come si controlla se l'olio nella friggitrice é caldo. Almeno 3 volte a settimana mangia frittura o dolci stettamente locali ed è fiero di tutto cio' che è collegato alla Madrepatria.

Curiosità

Voci correlate

  • Poche

Gemellaggi

  • Boh

Collegamenti esterni

  • No
  1. ^ In origine il nome del villaggio fu Zizza, che stranamente in fenicio significa fiore, in quanto si trovava sul seno del Tirreno. I Greci, per invidia del seno, la chiamavano col termine dispregiativo Pan-ormos, che significa letteralmente "tutto porto", ma per loro significava "Gné gné! Avete solo quello!!"