Padre Amir Omar Fedele oppure Padre Maracanà Maracanà siamo venuti fino a qua, già San Fedele da Cosenza, è un giocatore di curling molto famoso per le sue capacità paranormali.

Le origini

Padre Fedele ebbe origine nello stato dell'Arkansas, a cui ancor oggi dà il nome, nel non lontano 3754 a.C.. Figlio di Anubi e di uno stercoraro, fu adottato da giovincello da un iguana che lo maltrattò finché egli, dopo un'illuminante telefonata al telefono azzurro, decise di bruciarlo con della benzina insieme a Tonio Cartonio e Rocco Siffredi.

La passione sportiva

 
Padre Fedele prega durante la famosa conversione degli ultrà

Sin dal 1456 è praticante a ottimi livelli di curling e scopone scientifico, ma la sua vera passione è il calcio. Famoso per aver convertito una massa di ultrà comunisti in giovani marmotte, fatto avvenuto nel dicembre scorso e che suscitò la sorpresa degli organi di stampa e in particolar modo dei giornalisti di Lucignolo e di un paio di battone. Come non ricordare un Foggia-Cosenza nel quale il nostro eroe si prese una bottigliata di peroni sulla capoccia (che da bianca diventò rossa, altra conversione tra l'altro) nel tentativo di sedare una rissa fra cosentini e foggiani. Altre sue conversioni famose sono quella di Marco Columbro in un benzinaio, quella dei pesci in pane, quella delle principesse in rospi e quella del formato wma in formato mp3.