Odissea: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Cazzo, ma proprio a me doveva capitare?|Ulisse, in preda a una crisi di nervi.|Ulisse, in preda a una crisi di nervi.|}}
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Versione delle 21:18, 16 set 2007

« Cazzo, ma proprio a me doveva capitare? »
(Ulisse, in preda a una crisi di nervi.)
« Rossi c'è! Rossi c'è! »
(Guido Meda, dopo aver scaraventato via la nave di Ulisse.)

L'Odissea è un noto telefilm creato negli anni sessanta dal famoso regista Omero. E' tuttora considerato uno dei telefilm più spettacolari mai esistiti, addirittura è al primo posto nelle preferenze mondiali, con al secondo posto l'Iliade e al terzo posto, naturalmente, l'Eneide. Il telefilm narra di un pover uomo che tenta invano di tornare a casa dopo essere scampato alla guerra di Mignotta.

Trama

  • Preludio

La guerra di Mignotta si era da poco conclusa grazie alla stupidità di un intero popolo che credeva che un cavallo di legno potesse portare fortuna alla città (abbiamo capito che i Greci e via dicendo credevano molto agli dei, ma suvvia, come si fà a credere a un misero cavallo di legno?), ebbene, quel cavallo portò totalmente il contrario a quella città, cioè distruzione. Morì un sacco di gente, ma Chuck Norris fece rimanere in vita Ulisse per dargli tutte quelle disgrazie che gli avvenirono poi.

  • Le disgrazie

Ulisse mancò di rispetto al Supremo moltissime volte (memorabile quella volta che Ulisse affermava che Zeus gli avrebbe fiaccto un fulmine nel culo) per questo Chuck Norris lo mandò alla deriva nel mare Adriatico. Il mare Adriatico era considerato il mare più pericoloso di tutti i tempi, soprattutto perchè al suo interno erano presenti le feroci sardine piaranha, le famose sardine che erano capaci di mangiare interi uomini in un sol boccone.

Apparte questo, l'elenco delle disgrazie è molto vasto. Si incomincia dal bruttissimo scontro con Guido Meda, avvenuto a Monza, infatti mentre Ulisse passava di lì, con la sua nave distrusse interamente la moto di Valentino Rossi, così Guido con un urlo potentissimo spazzò via la nave di Ulisse e la maggior parte dell'equipaggio (a proposito, l'equipaggio era formato da una banda di emo, per cui la loro morte non fu gravissima, anzi, ne andranno per sempre fieri).

Ulisse era depresso, Guido Meda aveva annullato quasi tutte le possibilità di ritorno in patria. Quando era a soli 10 chilometri da Itaca un terribile mostro con un solo occhio di nome Gerry Scotti lo scaraventò via. Il motivo? Si narra che Ulisse abbia distrutto, una volta, tutte le piantagioni di Riso Scotti del gigante che, ormai in crisi finanziaria, andò a vivere in mare. Praticamente Ulisse adesso si ritrovava al punto di partenza.

D'ora in poi Ulisse troverà una mignotta dopo l'altra, tutte dicono che era bellissimo, di qua e di là, ma più che altro assomigliava a Gianfranco Funari.

  • La maga Circe fu la prima a trombarsi di nuovo Ulisse (L'eroe prima di partire aveva giurato alla moglie di non fare mai l'amore con nessuna donna, Ulisse infatti ha mantenuto perfettamente la promessa). La maga Circe per togliersi di mezzo tutti gli altri componenti dell'equipaggio che stavano rosicando perchè si trombava solo Ulisse, li trasformò in maiali, destinati alla Rovagnati.

Dopo anni di trombate, Ulisse si era stufato (anche perchè la maga Circe era la tipica vecchietta ottantenne che dà sempre da mangiare ai gatti) per cui con i suoi maiali, ripartì verso Itaca.

  • Nausicaa (vergine, naturalmente prima dell'arrivo di quel provolone di Uisse) lo incontrò per caso in un fiume, se lo trombò in quel preciso istante, dopodichè lo portò dal padre. Il padre di Nausicaa era Maurizio Costanzo, e ascoltò bel volentieri i problemi che Ulisse aveva nel tornare a casa (gli fu dedicato anche una puntata intera del Maurizio Costanzo Show). Finita la lagna, Maurizio Costanzo cacciò via Ulisse a calci in culo dopo aver saputo che si era fatto la figlia.

Dopo incontrò altri mostri orrendi che spuntavano dal mare, ma naturalmente tutti furono sconfitti dal grandissimo Ulisse, che si era totalmente fatto di stupefacenti.

  • Il ritorno a casa

Ma, alla fine, dopo mille peripezie Ulisse finalmente torna a casa, e in preda alla pazzia uccide tutti i Proci che erano nella sua dimora. L'errore pazzesco del nostro eroe, fu quello di uccidere la moglie credendola un Procio (infatti da quando il marito era scappato, Penelope non si era più lavata, e soprattutto non si era fatta più la barba) e in seguito a questo pazzesco errore Ulisse si suicida, buttandosi in mare.

La critica

« Aveva una forza spaventosa! »
(Piccolo.)
« Ma chi è quel mona? »
(Germano Mosconi)

In molti , dopo aver rivisto 37 volte di fila l'intera saga, sostengono che Ulisse non doveva morire in quel modo, un uomo così coraggioso, muore poi buttandosi in mare? A molti pare impossibile. Pier Paolo Pasolini pensa che Ulisse si sia ributtato in mare perchè "gli mancava". Su questo comunque non abbiamo prove, anche se il cane Argo, in una recente intervista, ha affermato che Ulisse uccise per sbaglio la moglie, per cui prima ammazzò anche il figlio (per completare la strage) e poi si suicidò anche lui, perchè, Non c'è due senza tre.

Che fine ha fatto Ulisse

Abbiamo detto che Ulisse si ributtò in mare. L'unica prova sarebbe quella del cane Argo, ma è una notizia infondata, visto che i cani non sanno parlare.

Ci sono degli episodi che non sono mai stati fatti vedere in TV che fanno vedere Ulisse nei panni di un coltivatore di riso. Infatti Gerry Scotti ha ritrovato Ulisse, e per vendicarsi finalmente su di lui lo fà lavorare giorno e notte nelle risaie della Cina.

  • L'ipotesi maestro di nuoto

Altri dicono che Ulisse sia un maestro di nuoto in un piccolo villaggio dell'Abruzzo. Le uniche fonti attendibili sono quelle di lui che insegna a un bambino come si fà a nuotare, ma abbiamo già detto che Ulisse è confondibile con Giangranco Funari per cui non sappiamo chi sia questo maestro di nuoto.