Nonsource:Giornata tipo in un ipermercato: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:59, 31 ago 2009


Quest'articolo necessita urgentemente di un restauro!

Non vedi che qui va tutto a pezzi? Cosa aspetti, datti da fare e metti a posto questa pagina qua!
dettagli aggiuntivi: da completare

firma/data: --Maestro venerabile 16:57, 31 ago 2009 (CEST)

Template:Incostruzione

« Ragazzi, oggi vi porto all'Ipermercato! »
(Papà emo rivolgendosi alla propria famiglia.)
« Ora ricordo perché ho programmato l'Apocalisse! »
(Dio su Ipermercato.)


L' Ipermercato, o semplicemente Auschwitz; è quel posto per cui ogni singola persona viene addestrata fin dalla propria nascita ad apprezzare il suicidio, è quel posto dove non si è mai troppo alti per raggiungere il detersivo scontato del 20% in cima allo scaffale, dove la velocità e l' istinto di sopravvivenza prendono il sopravvento, dopo il parlamento italiano, è il peggiore posto esistente su questo pianeta.

File:Guyonfire.jpg
Non eviterai l'ipermercato così facilmente...

L' inizio

Tutto può avere o ha (dipende dalla tua scaltrezza) inizio in un comune fine-settimana, quando il silenzio regna nel salotto di casa; quando ne tu ne nessuno dei tuoi amici ha programmato qualche cosa, il tuo telefono potrebbe squillare, ma tu evita per qualsiasi ragione di rispondere a quella chiamata, l' hai fatto? Troppo tardi, io ti avevo avvertito.

Dopo tutto è pur sempre tua madre...

Complimenti tua madre ti ha ufficialmente invitato ad accompagnarla verso l' inferno il più vicino Ipermercato presente, tu non potrai sottrarti, anche perché tua madre ti rifilerebbe la solita solfa della responsabilità sui vecchi e ormai affaticati genitori.

Il Viaggio

Partenza prevista verso le 11:00, appena giungerai sotto casa dei tuoi famigliari, ti accorgerai che sulla tua auto nuova sta salendo pure una flebo e dei omogenizzati alla prugna, in quel preciso istante capirai che tua nonna (se non è già morta) verrà con voi, fatti il segno della croce e se sei ateo, toccati bene! Guarda caso il più vicino Iper si trova a 60km dalla tua postazione attuale, inutile tentare di gettare il GPS fuori dal finestrino, i tuoi conosceranno la strada nei minimi particolari, se la nonna non avrà già preso le proprie droghe ansiolitiche, ti dovrai subire 2 ore della seconda guerra mondiale con i relativi scabrosi dettagli, (ad esempio di quando tua nonna cercò di sedurre Mussolini). Dopo circa 1 ora e ¾ (max) tua nonna starà sbavando sui tuoi sedili in pelle chiara, tua madre ti starà parlando di un argomento che non hai intenzione di ascoltare, mentre tuo padre starà di nuovo parlando di Berlusconi e di quanto sia un fallito. Finalmente dopo 10 min. (tempo relativo) scorgerai la cupola di cristallo (comune simbolo di un Ipermercato), ma dopo poco il tuo sguardo volgerà subito alla coda chilometrica che ti separerà dai parcheggi; dopo altre 2 ore e ½ passate nella propria vettura a 40°; con il climatizzatore spento per via dell'ernia di tuo padre, potrai girovagare senza meta in cerca di un parcheggio libero.

Il parcheggio

Dopo un' altro spreco di tempo (relativo alla tua pazienza), parcheggerai in tripla fila ostruendo un marciapiede, ciò nonostante la tua arzillissima nonnina picchierà accidentalmente la portiera (riverniciata dopo il suo ultimo incontro), colpendo in pieno l' unico palo della luce nel giro di 200m. Una volta spenta la tua golf grigio topo, scenderai e lascerai cadere un gomitolo di lana dietro a te, che ti ricorderà dove tu possa aver lasciato la macchina una volta che sarai uscito sempre, se uscirai; dopo che le convulsioni (dovute al susseguirsi dei colori rosso, verde, giallo e blu) saranno svanite, potrai finalmente entrare nel tempio dedicato al potentissimo Dio soldo.

Il carrello

Una volta dentro la tua vista verrà abbagliata da tutte quelle magiche luci e, per questo tua nonna avrà un malore, quindi preparati perché ti toccherà rianimarla per l' ennesima volta con un goccetto di grappa; appena dentro l' ingresso ti sarà imposta una prova ardua che dovrai affrontare: La scelta del carrello. Dopo che tua madre (rovistando per mezz'ora nelle proprie tasche) troverà il gettone, affiderà a te il compito della scelta giusta, osserverai minuziosamente ogni ruota del carrello e prenderai (come al tuo solito) lo stesso di 3 anni fa, quello con le 2 ruote anteriori inclinate a sinistra e quelle 2 posteriori, a destra.

Dentro la trappola

Successivamente al negozio di intimi femminili, (che scruterai con un certo interesse), senza rendertene conto supererai la soglia che divide l' Ipermercato libero, dall'Ipermercato oscuro; entrerai nel vero Ipermercato. Giunto all'entrata di questo ultimo, la cassiera ed il prete vi forniranno l' estrema unzione (a tua nonna no, perché sarebbe la 5° volta ormai), una volta presa la mappa per l' orientamento, inizierà la tua avventura di sopravvivenza.

L' avventura...

Finalmente sei dentro, ricorda che chi un tempo era un amico fidato, adesso è il tuo peggiore nemico, il primo reparto che dovrai superare sarà il reparto pentole e piatti per mancini, qui dovrai schivare con abili mosse i numerosi scaffali su

Ti avevo detto di stare attento al carrello!

qui poggiano innumerevoli bicchieri in quella sostanza molto fragile, che se cade, si trasforma magicamente in polvere.

Ti consiglio di tenere il carrello il più lontano possibile da quei scaffali, dopo che tua madre avrà analizzato piatto per piatto, vaso per vaso e avrà catalogato nella sua mente tutti i tipi di ceramiche presenti e i relativi prezzi; potrai passare al reparto sucessivo, non farlo mai prima o rischieresti di ritornare a casa con 2 tonellate di piattini da tè.

Reparto detergenti vari

« Nel mezzo del cammin di nostra spesa, mi accorsi da quell' intenso profumo, che la vista mia era smarrita, ahi che brucior scoprir ch' era ammoniaca e non cola al limon... »
(Dante su reparto detergenti vari...)

Il reparto detergenti vari o comunemente "camera a gas" è forse la maggiore fonte di tumori al mondo, capirai che ti trovi al suo interno in seguito ad un' arrossamento della tua pelle, tua madre aveva tentato di spiegarti, durante il viaggio che sei altamente allergico ad ogni tipo di detersivo, ma tu eri intento a non ascoltarla.

Lui era come te prima di entrare in questo reparto!

Tra l' altro, qui dovrai passare la maggiore parte della spesa; perché sempre tua madre dovrà confrontare ogni marca e ogni singolo ingrediente per essere sicura di acquistare il detergente più conveniente e, risparmiare così 2 centesimi a costo della tua vita.

Reparto farina e derivati...