Nonquote:Frozen - Il regno di ghiaccio
Elsa
Elsa è la più regale, composta e morigerata tra le due sorelle. Ciò nonostante, le sue battute, isolate dal contesto, assumono un altro significato e paiono delineare una personalità completamente opposta, fino a scrivere un'altra storia.
Per trent'anni, Elsa è stata scritta e progettata come la Regina delle nevi, antagonista e supercattiva; viceversa, negli ultimi cinque anni è stata sceneggiata come buona e pure santa. Alcune sequenze, dialoghi e mosse della prima versione continuano a emergere di tanto in tanto, creando questa conveniente schizofrenia del personaggio: come si sa, una "cattiva buona" è molto sexy!
(In parole semplici, il personaggio di Elsa è un palinsesto).
Olaf
Troll
Anna
Il caso di Anna è completamente diverso dai precedenti. Anna è Rapunzel/Brave, la principessa moderna che agisce prima di pensare (e magari non pensa affatto: la storia del cervello congelato a inizio film non è un caso!)
A differenza di Elsa e degli altri, Anna è completamente lineare e le sue battute sono completamente coerenti.
L'antitesi apparente tra le due citazioni riflette in realtà il percorso di maturazione spirituale di Anna nell'arco del film, passando dalla semplice sepsi adolescenziale a una più sofferta consapevolezza del mondo e dei (dis)valori, e, più semplicemente, della politica.