Nonquote:Dante Alighieri: differenze tra le versioni

Da Nonquote, aforismi e citazioni illibate.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Rollback - Annullate le modifiche di 217.57.136.198 (discussione), riportata alla versione precedente di Zurpone)
Riga 42: Riga 42:
{{Cit|Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.| [[Dante Alighieri]]|Dante Alighieri| in preda a convulsioni dopo aver letto [[Twilight]]}}
{{Cit|Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.| [[Dante Alighieri]]|Dante Alighieri| in preda a convulsioni dopo aver letto [[Twilight]]}}
{{Cit|Maestro, il sesso or m'è duro|Dante su Beatrice in bikini}}
{{Cit|Maestro, il sesso or m'è duro|Dante su Beatrice in bikini}}

{{Cit|E mentre la cicala cicaleccia, tu formigon ammassi le provviste, col grande aiuto de la tua feccia. Che movimento in quella tana triste, accorri arraffa ammassa ed accatasta, e la fatiga uccidi con le piste. E con le man immerse ne la pasta, ti movi tra prelati e naviganti, gestendo le faccende de la casta. |Dante su un argomento misterioso}}





Versione delle 03:20, 28 nov 2012

Template:NonCitazioni

Dante Alighieri, famoso scrittore di fumetti del medioevo.

Citazioni

« E vidi l'uom con la minchia sempre in piedi

ergersi diritto al mio cospetto

seppi che era lui Rocco Siffredi »
(Dante incontra Rocco in Paradiso)
« Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita. »
(Dante sull'aggiornamento delle mappe del suo navigatore satellitare)
« Non è bello avere un amico alle spalle »
(Dante nel girone dei sodomiti, mentre parla a Cristiano Malgioglio)
« Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai nel culo una matita.

Oh che gioie! Oh che dolori!

È una BIC multicolori! »
(Dante Alighieri su introduzione della Divina commedia)
« Vuolsi così colà dove si puote, non s'è capito un cazzo. »
(Alunno nelle interrogazione sulla Divina Commedia)
« Quinci fuor quete le lanose gote al nocchier de la livida palude, che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote. »
(Dante mentre aspetta l'autobus)
« Maestro, che è quel ch'i' odo? »
(Dante Alighieri mentre appende un quadro)
« Vuolsicosìcolàdovesipuoteciòchesivuoleepiùnondimandare »
(Dante su scioglilingua)
« Ma vaffanculo, io vado a magnà. »
(Dante Alighieri su girone dei golosi)
« Non ti curar di loro ma guarda i passeri. »
(Dante Alighieri su ignavi)
« Lasciate ogni speranza, o voi che entrate! »
(Dante Alighieri su Nonciclopedia)
« La fortuna è donna, la sfiga è trans... »
(Dante Alighieri su meditazione filosofica)
« Dopo tutto stò casino vedi di darmela.... »
(Dante Alighieri a Beatrice)
« La mia opera tratta fatti reali quanto quelli narrati dalla Bibbia!! »
(Dante Alighieri per far capire di avere scritto un pugno di minchiate)
« Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai nel culo una matita. Non feci in tempo a fare un'altro passo, che mi trovai nel culo anche un compasso! »
(Dante Alighieri su vera introduzione della Divina commedia)
« Fatti non foste a viver come bruchi... »
(Dante Alighieri si improvvisa entomologo)
« Fatti non foste a viver come truzzi... »
(Dante Alighieri su truzzi)
« Pane e salam, pane e salam a fette.  »
(Dante Alighieri su il cameriere della mensa)
« E io ch'avea d'error la testa cinta.  »
(Dante Alighieri su come è nata la Divina Commedia)
« Amor condusse noi ad una morte.  »
(Dante Alighieri su sesso sicuro)
« Ei del cul facea trombetta... »
(Dante Alighieri su "Mangiatore di Fagioli" di Annibale Carracci)
« Ti spacco gli zeugmi! »
(Francesco Petrarca su Dante Alighieri)
« O animal grazioso e benigno / che visitando vai per l'aere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno.  »
(Dante Alighieri incontra le anime del girone degli emo)
« Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura... Beatrice, DEPILATI! »
(Dante su Beatrice)
« Bestemmiavano Dio e lor parenti, l'umana spezie e'l loco e'l tempo e'l seme, di lor semenza e di lor nascimenti.  »
« (Virgilio) Lo collo poi con le braccia mi cinse; basciommi il volto... »
(Dante Alighieri su omosessualità)
« Knock, knock, knockin'on Heaven's door... »
« Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi rirtovai nel culo una matita. Niente biasimo nè dolore; era una Giotto Multicolore. »
(Dall'inizio non censurato della Divina Commedia)
« Sono brutto, con un naso che fa provincia, l'alloro che ho in testa inizia a imputridire,sono esiliato dalla mia città ed in più nessuna donna degna di nota (o meglio, proprio nessuna me la dà)... Ma se io soffro, tutta l'umanità dovrà soffrire! »
« Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante. »
« Maestro, il sesso or m'è duro »
(Dante su Beatrice in bikini)