Nonnotizie:Scajola è innocente, la casa è stata un regalo di Dio: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:39, 6 mag 2019
5 maggio 2010
Roma – «Scajola è stata l'ennesima vittima della grande congiura bolscevica», ha dichiarato stamane il premier. I giornalisti di Repubblica, che hanno cercato di far credere che i 900.000 euro versati in nero per pagare l'umilissima casa popolare di 250 metri quadri a 10 metri dal Colosseo siano state tangenti pagati dall’imprenditore Anemone per gli appalti del G8 della Maddalena mai svolto, si sono nuovamente dimostrati quel che sono: dei poveri comunisti.
Infatti è stato appurato dai tecnici di MediaShopping che l'inchiostro sull'assegno si sia formato per volontà del buon Dio, che sempre ama l'Italia, gli italiani ma soprattutto il PdL. Inoltre il premier ha aggiunto:
Voci non ufficiali dicono che l'immacolato Scajola, per riprendersi dai duri colpi subiti, sia intenzionato a comprare un immobile di 11.700 metri quadri suddiviso in cinque navate sito a Piazza del Duomo, Milano, con i 50.000 € di risarcimento danni che gli dovranno i giornali comunisti.
Fonti
- «Scajola, da Napolitano l'interim a Berlusconi: "In atto una congiura"» – IlGiornale.it, 05/05/2010